Come fare a chiedere finanziamenti per le imprese? Questa è una domanda che molti navigatori ci hanno posto e a cui diamo una risposta con questo articolo. Un imprenditore che decide di avviare un’attività “da zero” oppure che ha già un’attività ma vuole fare nuovi investimenti, molto spesso si trova nella situazione di non disporre di abbastanza denaro per poterlo fare. E allora cosa fa: si arrende per il solo fatto che non dispone di sufficiente denaro per realizzare la sua iniziativa? No, assolutamente no! Deve semplicemente “mettersi alla ricerca” di fonti finanziarie interessate a finanziare la sua idea di business o il suo nuovo investimento. Questi finanziatori possono essere le banche, o finanziatori privati, oppure finanziatori pubblici, oppure investitori che hanno l’interesse a partecipare all’iniziativa purchè redditizia! Questi finanziatori, prima di prestare un solo centesimo, vogliono avere certezze e garanzie sui flussi di reddito che l’investimento è in grado di realizzare.
Quindi un imprenditore che decide di avvalersi di fonti finanziarie esterne ha la possibilià di ottenere il finanziamento solo se è in grado di dimostrare la validità del progetto attraverso un chiaro e convincente business plan.
Tra i diversi finanziatori, le banche, di sicuro, sono la fonte principale di prestiti per le imprese. Quando ti rivolgi ad un istituto di credito, ricordati che la disponibilità a concedere soldi in prestito è condizionata sia dalla validità dell’iniziativa imprenditoriale (dimostrata attraverso il business plan), sia dalla possibilità che hai di fornire adeguate garanzie: questo perchè le banche vogliono ridurre al minimo il rischio imprenditoriale. C’è comunque da dire che l’accordo di Basilea 2 ha un pò facilitato l’accesso al credito da parte degli imprenditori perchè da qualche anno la banca non si limita più soltanto a chiederti delle garanzie ma pone sempre più l’attenzione ad alcuni aspetti gestionali tra cui:
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