Gli indici di bilancio hanno ruolo estremamente importante nell’ambito della gestione di un’azienda poiché servono per valutare la situazione finanziaria, patrimoniale ed economica di un’impresa.
Si possono quindi considerare come degli strumenti di analisi finanziaria, patrimoniale ed economica che, tramite un attento e approfondito studio del bilancio di esercizio e dei dati in esso contenuti, portano a formulare degli indicatori, sotto forma di un rapporto fra due valori oppure sotto forma di semplici somme o sottrazioni matematiche.
Gli indici di bilancio che possiamo nell’ambito delle analisi che abbiamo appena menzionato sono, solitamente di tre tipi:
Analisi del bilancio e il business plan: come sono collegati?
Lo strumento più importante per conoscere l’aspetto finanziario, quello economico e quello patrimoniale dell’azienda è l’analisi del bilancio. I dati che emergono dall’analisi proiettano forniscono informazioni sul passato dell’azienda e sulle sue performance. Oltre al passato, i dati dell’analisi del bilancio possono essere utilizzati per studiare la salute dell’impresa nel futuro.
L’immagine che abbiamo pubblicato per introdurre questo articolo parla da sola. Fare l’analisi del bilancio è fondamentale per conoscere lo stato di salute dell’azienda nei suoi particolari. E’ un po’ come andare dal medico e fare una radiografia per sapere se c’è qualche problema.
Andiamo a conoscere un po’ più da vicino analisi del bilancio e suo valore correlato.
Analisi di bilancio e business plan: in passato abbiamo parlato delle analisi che vengono effettuate nel business plan per dare indicazioni su alcuni aspetti essenziali dell’azienda. Oggi torniamo a fare qualche considerazione in merito.
Iniziamo con il dire che, quando un imprenditore presenta il business plan a qualcuno, lo fa per vari motivi. Il più importante di questi motivi è che il piano d’impresa serve per descrivere cosa vuole fare l’imprenditore nel breve, medio e lungo termine. Ovviamente, quello che vuole fare l’imprenditore riguarda la sua azienda. Ma vediamo di cosa si tratta ne dettaglio.
“A cosa servono gli indicatori della performance aziendale?”. Questa è una domanda che ci è stata posta da qualche navigatore dopo avere letto gli articoli sull’analisi del bilancio e qualche altra cosa riguardante il ROE, il ROI e altri indici.
In questo articolo, proviamo a dare una risposta che, sebbene non esaustiva dell’argomento, possa essere di aiuto per cercare di capire un pò meglio a cosa serve fare l’analisi del bilancio.
Dunque: iniziamo con il dire che il bilancio di esercizio, così com’è, serve sicuramente a fornire informazioni all’imprenditore e a chiunque ha un interesse nei confronti dell’azienda. Altrettanto certamente, possiamo aggiungere che lo stesso bilancio (sempre così com’è) non esaurisce la sua portata informativa.
Infatti, basta osservare il conto economico per capire che quell’insieme di voci e numeri lascia (solitamente) perplessi la maggior parte degli imprenditori. Questo accade perché il bilancio non fornisce tutte le informazioni utili sulla situazione economica generale dell’azienda.
“L‘analisi del bilancio: a cosa serve?”. Questa è la domanda che ci ha posto un navigatore in una mail che ci ha inviato qualche giorno fa per sapere come si può utilizzare questo tipo di analisi per gestire in modo più efficiente ed ottimale l’azienda. Oggi introduciamo l’argomento.
Lo introduciamo, semplicemente, perché affrontare un argomento come l’analisi del bilancio in un articolo di un blog, o in una pagina del sito, è un po’ complicato: si tratta, infatti, di una materia abbastanza vasta e anche abbastanza complessa, ed esaurire gli argomenti in così poco spazio è difficile.
Partiamo come al solito, dall’inizio: cioè proprio dal bilancio di esercizio, e vediamo di capire qualcosa in più.
Il fatturato e l’utile netto sono due grandezze che, spesso, vanno in direzione opposta: quando aumenta l’uno (il fatturato), diminuisce l’altro (l’utile netto). Ma perché accade una cosa del genere?
Iniziamo con la prima domanda. Chiedeva, il navigatore: “Perchè, spesso, all’incremento del fatturato, segue una diminuzione dell’utile netto?”. Poi, ha specificato che questo è quanto gli stava capitando nella sua azienda. E dato che stava iniziando a scrivere il business plan per fare nuovi investimenti, non si spiegava il perché di una cosa del genere.
Le cause che determinano un andamento inversamente proporzionale tra fatturato ed utile netto possono essere varie. Forse, quella più comune è legata al fatto che l’incremento del fatturato significa impegnare una maggior quantità di risorse, non solo finanziarie. Vediamo di cosa si tratta.
Uno degli aspetti più importanti da tenere in considerazione quando si scrive il Business Plan è l’analisi del bilancioprevisionale. Infatti, il piano d’impresa è composto da due parti fondamentali. La prima, quella descrittiva, è quella in cui si “raccontano” i dati relativi al business che si vuole fare. In questa parte dici chi sono i tuoi potenziali clienti, i tuoi potenziali concorrenti e le strategie che vuoi adottare.
La seconda parte, quella “tecnica”, è quella in cui si sintetizzano i dati raccolti nella parte descrittiva e si trasformano in numeri. In questa seconda parte, le previsioni fatte vengono sintetizzate all’interno di un bilancio di previsione al fine di valutare la fattibilità economico-finanziaria dell’idea. Questa valutazione viene effettuata prima di dare il via agli investimenti. Vediamo come.
Business plan e piano economico-finanziario: è arrivato il momento di fare i conti! Il business plan, infatti, è composto di due parti: la parte descrittiva e quella tecnica. Quest’ultima è la sintesi “tecnica” di tutte le informazioni che sono state esposte nella parte descrittiva dello stesso business plan. E’ anche la parte più complessa da scrivere, poiché la verifica numerica della coerenza di tutti i dati che sono stati esposti. Infatti, investimenti, finanziamenti, ricavi, costi, entrate e uscite monetarie e altro, devono essere sintetizzati all’interno dei bilanci previsionali, che sono le proiezioni future dell’attività dell’impresa.
Le previsioni economico-finanziarie, solitamente, vengono fatte su un orizzonte temporale di tre-cinque anni. Ad onor del vero, occorre dire che effettuare previsioni su un orizzonte di cinque anni fa perdere attendibilità alle previsioni stesse. Infatti, su un arco di tempo così ampio, alcune variabili diventano incontrollabili. ciò significa che diventa praticamente impossibile fare previsioni esatte. Immagina, per esempio, di avere un’azienda che produce materiali plastici (derivati del petrolio).
In questo caso è fondamentale ipotizzare le oscillazioni di prezzo del greggio per i prossimi cinque anni. Ma chi può dire quale sarà il prezzo del greggio tra cinque anni? Si possono azzardare previsioni, indubbiamente. Ma il margine di errore così diventa troppo ampio poiché nessuno può sapere quale sarà il prezzo del petrolio tra cinque anni.
Business plan e redditività d’impresa: cosa devi fare per sapere se la tua azienda sta in buone condizioni di salute oppure no, se “rende” quello che ti aspetti oppure ti sta solamente succhiando risorse finanziarie e ti sta portando verso il fallimento?
In questo articolo abbiamo voluto dare una risposta a tutti coloro che vogliono sapere come si fa a calcolare la redditività d’impresa e che vogliono sapere se la loro azienda sta in buone condizioni di salute oppure no. Iniziamo con il dire che, solitamente, la redditività è misurata tramite alcuni indicatori economici (detti anche “indicatori di redditività“) come il ROI (Return On Investments), che misura il guadagno percentuale sugli investimenti effettuati; il ROE (Return On Equity) che misura il rendimento percentuale del capitale netto; il ROS (Return On Sales) che indica il guadagno percentuale sulle vendite.
Oltre a questi, l’analisi economica del bilancio prevede anche una serie di altri indicatori molto importanti che sono utili per scoprire il “vero” rendimento di un investimento. Una panoramica completa degli indicatori economici maggiormente utilizzati nella prassi professionale la forniremo qui nel blog. Se vuoi sapere di più sulla redditività dell’impresa, continua a leggere l’articolo.