Il 21 Novembre 2019 sono stato invitato a parlare di Business Plan sul palco di OSA Community, la prima e unica comunità di imprenditori che “fa impresa” in Italia.
Per me è stato un onore e un vero piacere essere stato invitato a parlare di quello che, ormai, è considerato il passpartout per ottenere “credito”.
Oggi come oggi, infatti, se un imprenditore vuole essere considerato “credibile” dal mercato e se vuole ottenere l’attenzione degli interlocutori, deve avere sempre il business plan a portata di mano.
Non è importante sapere “chi è” l’interlocutore. Potrebbe essere una banca alla quale l’imprenditore ha chiesto un prestito (un mutuo o qualsiasi altra forma di prestito). Potrebbe essere una Pubblica Amministrazione alla quale l’imprenditore ha chiesto un finanziamento pubblico per ampliare la sua attività.
Oppure, potrebbe essere anche un privato che vuole entrare in partnership finanziaria o che vuole stringere un accordo commerciale con l’imprenditore. In questo caso si parla dei c.d. “Business Angels” o altre tipolgie di “investitori privati” che hanno eccessi di liquidità che desiderano investire in operazioni profittevoli.
Quello che voglio dire è che chiunque si relaziona con un imprenditore e con la sua azienda per questioni legate al business, vorrà sempre alcune informazioni sugli sviluppi futuri dell’attività.
Ecco spiegato perché un Business Plan Vincente® riveste un ruolo fondamentale per un imprenditore e per la sua attività.
Il Business Plan, infatti, è il documento con il quale un imprenditore comunica al suo mercato e ai suoi interlocutori quello che vuole fare nel prossimo futuro. Si tratta, nello specifico, del progetto della sua idea di business o della sua attività proiettate nel futuro.
Immagina questa situazione: l’imprenditore vuole rinnovare gli impianti di produzione perché vuole adeguarsi a standard di produzione più moderni ed efficienti. Ovviamente, impianti più moderni ed efficienti servono per mantenere competitiva la sua impresa.
Bene. Immagina che, per realizzare questo obiettivo, abbia bisogno di un milione di euro. Di solito, qual è la prima cosa che fa un imprenditore quando ha bisogno di soldi? Se hai pensato:
“Va a chiederli alla sua banca!”
ci hai preso perché, in effetti, la prima cosa che fa un imprenditore quando ha bisogno di soldi, è proprio andare in banca. E, fin qui, tutto bene, siamo nei confini della prassi.
Quello che moltissimi imprenditori ancora faticano a capire è quello che succede subito dopo.
Infatti, quando un imprenditore va a chiedere un finanziamento in banca, la prima cosa che la banca gli dice è:
“Portami il Business Plan della tua idea e, poi, vediamo!”
Te lo dico: non c’è scampo! Questa risposta è scontata e certa al 100%
Se l’imprenditore decide di ricorrere ai famosi “Finanziamenti Europei” o anche ad altre forme di finanziamenti pubblici la risposta sarà sempre la stessa: “Portami il Business Plan della tua idea e, poi, vediamo!”.
La stessa, identica, risposta arriva anche nel caso in cui l’imprenditore ha deciso di chiedere l’intervento di un privato.
E, allora? Perché tutti quanti vogliono questo benedetto Business Plan?
La risposta è molto semplice ed è quello che ho detto alla platea di circa cento imprenditori che erano presenti alla serata della OSA Community lo scorso 21 Novembre scorso.
Il Business Plan è il progetto di quello che l’imprenditore vuole fare nel futuro. E’ la descrizione della sua idea di business ed è la spiegazione degli scenari futuri che l’imprenditore ha ipotizzato di realizzare dopo aver concretizzato la sua idea di business.
Ecco perché, alle soglie del 2020, non è immaginabile un imprenditore che va in giro senza il business plan della sua idea o della sua azienda proiettata nel futuro!
Una banca, la Pubblica Amministrazione, un investitore privato o chiunque si relaziona con l’impresa ha fame di informazioni. Vuole sapere tutto: vita, morte e miracoli (futuri) dell’impresa. Ma non solo.
Vuole sapere quello che vuole fare l’imprenditore, quali obiettivi si è posto per il futuro, quali strategie vuole utilizzare per conseguirli e vuole sapere anche di quali mezzi dispone per realizzarli.
Insomma…vuole sapere davvero tutto!!
Ecco perché scrivere il progetto della tua idea imprenditoriale è diventato fondamentale.
Il mondo, ormai è cambiato. E, insieme a lui, è cambiato anche il modo di fare e gestire il business.
Alle soglie del 2020, pensare di ottenere credito senza avere a portata il business plan della propria impresa è da considerare un’utopia.
Ecco perché, da oltre vent’anni, ripeto in continuazione sempre la stessa cosa. scrivere il business plan della propria idea di business è fondamentale per mostrare al mondo cosa si vuole fare.