Business Plan e finanziamenti per le imprese

Business Plan e finanziamenti per le imprese: ecco cosa devi scrivere nel business plan per aumentare tantissimo le probabilità di ottenere un finanziamento per la tua impresa.

Business Plan e finanziamenti per le impreseArgomento scottante e delicato, quello di oggi. Per di più, condito con una serie di “leggende metropolitane” che, da sempre, girano intorno all’argomento.

Molti imprenditori, infatti, si lamentano perché non riescono ad ottenere i soldi di cui hanno bisogno per trasformare le loro idee di business. Di solito, se la prendono con la banca, ogni tanto con la Pubblica Amministrazione e, qualche volta, con l’Europa che non concede i “finanziamenti europei“. 

Ma dove sta la verità? Quali sono queste ”leggende metropolitane” che girano intorno alla questione “finanziamenti per le imprese”?

Business Plan e finanziamenti per le imprese: come stanno davvero le cose?

Come ti ho anticipato, quando si parla di Business Plan e finanziamenti per le imprese si sentono un po’ di cose che, nella maggior parte dei casi, non sono corrette. Si tratta delle famose “leggende metropolitane” ossia “storie insolite o inverosimili che, ad un certo punto della loro diffusione, ottengono larga eco ricevendo una qualche patente di credibilità”.

Ora; è vero che tra banche e Pubblica Amministrazione fanno la gara a chi rifiuta più richieste di finanziamento. E’ vero, non si può negare. Ma quello che dobbiamo considerare è capire “perché”, molto spesso, le richieste di finanziamento vengono respinte.

E, allora, facciamo un po’ di luce e raccontiamo qualche verità…

La verità è abbastanza semplice: imprenditori, aspiranti imprenditori e startuppers non sanno cosa devono fare quando devono chiedere soldi per realizzare le loro idee di business. Spesso, non sanno nemmeno quali sono i requisiti di accesso minimi che devono possedere per poter partecipare ad un bando pubblico o europeo. 

Spesso, non sanno nemmeno che, per chiedere un finanziamento in banca, ci sono due cose chiamate “rating bancario” e “merito creditizio” che determinano un po’ di cose.

Come, per esempio, proprio la concessione del finanziamento…

E quando un imprenditore non sa che esistono questi due elementi molto spesso non sa nemmeno se il suo “rating bancario” è buono oppure no. di conseguenza non sa se “merita credito” dalla banca oppure no. 

E, poi, se non ottiene i finanziamenti, si arrabbia.

Il rating bancario e la possibilità di ottenere finanziamenti per l’impresa

Piccola nota: cos’è questo “rating bancario”? Ne ho parlato diffusamente in questo articolo qualche tempo fa dicendo le cose come stanno. Il rating bancario è una specie di “voto” che il sistema bancario-finanziario attribuisce all’imprenditore e alla sua impresa in base ad alcuni parametri. Questi parametri hanno a che fare con la c.d. “solvibilità”, ossia la capacità che ha l’impresa di restituire i soldi che ha preso in prestito.

Se questo “voto” è buono, allora l’impresa viene considerata una buona impresa che paga regolarmente i suoi debiti e, quindi, “merita credito”. Se, invece, il voto non è buono, l’impresa viene considerata una “cattiva pagatrice” (cioè, non paga i suoi debiti) e, quindi, non merita credito.

Quindi, la possibilità di ottenere un finanziamento dalla banca dipende dal rating bancario e da qualche altro parametro.

Come ti dicevo poco fa, molto spesso gli imprenditori non conoscono il rating della loro azienda e, di conseguenza, non sanno se meritano credito oppure no. 

La Centrale Rischi, la CRIF e il “curicculum finanziario” 

Anche se può sembrarti strano, folle o non realistico, in tantissime occasioni mi è capitato di parlare con imprenditori che non sapevano di avere un pessimo rating bancario. Spesso, questi imprenditori, non conoscevano nemmeno la posizione delle loro aziende rispetto alla Centrale Rischi, alla CRIF o altre banche dati.

Quelle che ti ho appena nominato sono le banche dati all’interno delle quali è custodito il “curriculum finanziario” di ogni persona e di ogni azienda. Da queste banche dati emerge il tipo di rapporto che ognuno di noi e ogni un’azienda ha intrattenuto con il sistema finanziario da sempre. 

Hai dimenticato di pagare la rata del telefonino dieci anni fa? Risulta in CRIF.  Hai pagato in ritardo una rata del mutuo della casa tre anni fa? Risulta anche questo. Hai “sconfinato” i limiti del fido bancario un anno fa? E’ segnalato anche questo. Non hai pagato tre rate della tua nuova auto perché eri in difficoltà momentanea? Anche questo è registrato.

Potrei proseguire con altri esempi ma mi fermo qui perché ti è sicuramente chiaro: dalle banche dati, risulta T-U-T-T-O.  E se risulta che sei un “cattivo pagatore” le probabilità di ottenere credito (cioè i soldi) diminuiscono drasticamente perché il sistema finanziario, purtroppo, ha la memoria di un elefante!

Ovviamente, se risulta anche che hai sempre pagato in tempo le rate dei tuoi debiti con la banca, sei a cavallo! Allo stesso modo, se risulta che hai sempre pagato in orario e senza scocciature le rate del tuo telefonino, allora va bene. Così come, se hai preso un finanziamento agevolato dalla Pubblica Amministrazione e lo hai restituito nei tempi e nei modi previsti, allora il tuo “voto” sale.

E, ovviamente, salgono le probabilità di ottenere i soldi di cui hai bisogno per trasformare la tua idea di business.

Il rating di legalità per la Pubblica Amministrazione 

Quello che ho voluto dirti è una cosa semplicissima. Quando presenti il business plan della tua nuova idea imprenditoriale alla tua banca e hai il “curriculum finanziario ” in ordine, allora le probabilità di ottenere credito salgono a dismisura! 

Questo ragionamento vale anche (e, spesso, soprattutto) per la Pubblica Amministrazione quando chiedi un finanziamento pubblico o europeo. Anche la P.A., infatti, vuole sapere come ti comporti dal punto di vista finanziario. Anche la P.A., in pratica, vuole sapere se sei uno che paga oppure no. Tieni presente che, ultimamente, per i rapporti con la P.A., stanno introducendo un parametro che si chiama “rating di legalità“.

Quindi, la Pubblica Amministrazione giudica se sei meritevole di ottenere un finanziamento oppure no in base a due elementi molto importanti.

A questo punto, potresti chiedermi: “Cosa c’entra tutto questo con il business plan e finanziamenti per le imprese'”. Bella domanda, rispondo subito. 

Business Plan e finanziamenti per le imprese: ecco il nesso “logico”

Considerando che il business plan è il progetto della tua idea di business e ti serve per dimostrare la fattibilità economica e finanziaria della tua idea, direi che  il suo ruolo è fondamentale.

Infatti, non c’è idea di business che tenga se il tuo merito creditizio è compromesso. Così come non c’è business plan (nemmeno se vincente)  in grado di “superare” l’ostacolo di un curriculum finanziario disastrato. Quello che voglio dirti dall’inizio di questo articolo è quello con cui ho iniziato: le leggende metropolitane!

E, allora: è vero che, spesso, banche e Pubblica Amministrazione “bocciano” domande su domande, come ho scritto all’inizio di questo articolo. Ma è vero anche che, molto più spesso, gli imprenditori non hanno il rating bancario e nemmeno quello di legalità in ordine. La conseguenza è che i finanziamenti vengono respinti e, quindi, l’imprenditore si trova nella difficoltà di ottenere i soldi necessari per innovare la sua azienda e realizzare le sue idee.

Ecco perché ho voluto dedicare questo articolo al business plan e finanziamenti per le imprese. E, proprio per rendere accessibile la possibilità di accedere ai soldi della banca o della Pubblica Amministrazione, ho realizzato un video-corso.

FINANZIAMENTO NO-PROBLEMTi sto parlando di “FINANZIAMENTO NO-PROBLEM” l’unico video corso in Italia che ti mette nelle condizioni di capire cosa devi fare per accedere ai finanziamenti pubblici, a quelli europei e a quelli della banca.

Grazie a questo video-corso, anche tu hai la possibilità di capire come si legge un bando pubblico o europeo per far arrivare i soldi alla tua azienda. Così facendo, anche tu puoi aumentare tantissimo le probabilità di ottenere i soldi che ti servono per realizzare la tua idea di business senza dover subire le “leggende metropolitane” che girano intorno a questo argomento.

Per aiutarti a capire di cosa si tratta, ho preparato una lezione gratuita di 60 minuti, tratta da “Finanziamento No-Problem” che ti spiega  come fare per accedere a questi fondi.
 
Guardala qui:

Business plan e “FINANZIAMENTO NO-PROBLEM”

All’interno di questo video-corso  ti spiego per filo e per segno come, anche tu, puoi scrivere il Business Plan Vincente® della tua idea per ottenere i soldi che ti servono. Ricorda la cosa più importante: se vuoi aumentare le probabilità di ottenere i finanziamenti, devi conoscere le “regole del gioco”. Se non le conosci, o ti affidi alla fortuna, le probabilità di vincere sono, praticamente, pari a zero.

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