Business Plan e merito creditizio: perché devono essere considerati insieme?
Come ho già detto in tantissimi articoli (clicca qui), il Business Plan è lo strumento essenziale e necessario per chiedere e ottenere un finanziamento. Nonostante ciò, non c’è Business Plan vincente che tenga se l’azienda non ha merito creditizio. E tu meriti o non meriti di ottenere questi soldi?
Ne ho parlato in un’altra puntata di 2020 il futuro inizia oggi su Gold TV.
Business Plan e merito creditizio: le cose da sapere
Intervistatore: “Buonasera telespettatori! Ben ritrovati a 2020 il futuro inizia oggi. Vado subito a presentarvi Giancarlo Barbarisi, benvenuto!
Giancarlo Barbarisi: “Bentrovati! Grazie per avermi invitato nuovamente. Bentrovati anche a i telespettatori!”
Intervistatore:”Per ben comprendere, in questa situazione l’impresa che, prima di questo Decreto, aveva difficoltà ad accedere al credito, ad oggi riesce a ottenere questi soldi? Se l’impresa per qualche motivo non dava alla banca l’idea di solidità necessaria per ricevere il finanziamento, non l’otteneva prima e non l’otterrà tutt’oggi?
Giancarlo Barbarisi: “La risposta è NO, ovviamente! L’articolo 1 del Decreto Liquidità al comma 2 cita: “le garanzie di cui al comma 1 sono rilasciate alle seguenti condizioni:
b) al 31 dicembre 2019 l’impresa beneficiaria non rientrava nella categoria delle imprese in difficoltà.”
Quindi cosa succede? Succede che questi finanziamenti sono riservati a quelle imprese che possiamo definire “virtuose”. Le imprese virtuose sono quelle che, alla data del 31 dicembre 2019, non presentavano difficoltà di accesso al credito da parte del sistema bancario.
Dunque ribadisco la risposta è NO assolutamente!”

Business Plan: quanto è importante per ottenere credito?
Intervistatore: “Ecco in questo periodo immagino ti stiano chiamando molti imprenditori. Mai come oggi il tuo supporto, il tuo lavoro di consigliare di andare a creare un Business Plan in modo corretto diventa più importante. Infatti deve essere creare un progetto, appunto il Business Plan, che può essere utilizzato dalla banca per concedere questi finanziamenti?”
Giancarlo Barbarisi: “Perdonami Stefano se rispondo indirettamente alla tua domanda. E’ giusto e corretto dare informazioni ad ampio spettro. Anche qui c’è un piccolo malinteso. Il Decreto dice che chi deve andare a chiedere i “famosi” 25.000 euro, che devono essere il 25% del fatturato del 2019 risultante dal bilancio. Ma i bilanci non erano ancora stati depositati e il resto della storia la conosciamo..
Bhè anche questo aspetto è stato interpretato un po’ come vogliamo dalle varie Banche a seconda della loro giusta convenienza. Perché? Perché si parlava di mancanza di analisi di merito creditizio.
Ma il merito creditizio che cos’è? E’ il fatto che un imprenditore meriti o non meriti di ottenere credito dal sistema bancario. E anche qui c’è stata un’interpretazione un po’ particolare. Perché io ho in mano queste copie della Banca Intesa San Paolo che sono le modalità operative con cui questa Banca ha deciso di concedere tutti i soldi previsti dal Decreto. Sotto ogni modalità di finanziamento c’è scritto:
“La concessione del finanziamento è soggetta alla valutazione della Banca.”
Cos’è questo se non valutazione del merito creditizio? Quindi anche in questo caso abbiamo avuto qualche informazione che è stata male interpretata sia da me che da altri ma qui… “CARTA CANTA”
Conclusioni:
In questa puntata ho spiegato quanto sia importante presentare un Business Plan fatto a dovere che riesca a fornire alla Banca tutte le informazioni di cui ha bisogno. Le banche vogliono una progettualità e per questo l’imprenditore deve fare saper pianificare. E quale migliore strumento di pianificazione se non il Business Plan?
Sicuramente è importante scrivere un Business Plan. Ma fino ad un certo punto! Infatti se non hai le carte in regola per ottenere i finanziamenti e se non possiedi quei requisiti essenziali che la Banca considera ancor prima del Business Plan, i soldi non li prendi.