Business Plan per i finanziamenti aziendali: un po’ di chiarezza sul ruolo di questo importantissimo documento.
Come ho scritto in moltissime occasioni, la cosa più importante da capire è il ruolo che svolge il business plan in una richiesta di finanziamento. Con la tranquillità di non poter essere smentito, posso affermare che fare il Business Plan per i finanziamenti aziendali è ormai diventata un’attività imprescindibile da quella dell’imprenditore.
“Giancarlo, ma cosa intendi dire con questa frase? Perché stai dicendo che il Business Plan è essenziale per ottenere un finanziamento?”.
Questa potrebbe essere la classica domanda che mi viene rivolta da parte di qualche profano che ancora non conosce il ruolo che ha un piano di business nella richiesta di un finanziamento. vediamo insieme di cosa si tratta.
Business Plan per i finanziamenti aziendali: una panoramica
Partiamo dall’inizio e cerchiamo di capire cos’è il business plan e perché è così importante.
Come ho detto più colte anche nel corso del workshop “Obiettivo Crescita” che si è svolto a Roma lo scorso 30 gennaio, il business plan è il progetto di un’idea imprenditoriale. Non importa se l’idea è “nuova” (nel senso che il prodotto/servizio ancora non esiste) oppure se è “innovativa“(innovazione di un prodotto/servizio già esistente).
Quello che conta è una cosa sola, fondamentale: cosa serve per realizzare questa idea?
Ho risposto a questa domanda fondamentale nel corso di “OBIETTIVO CRESCITA”, il workshop che ho organizzato per imprenditori e aspiranti imprenditori lo scorso 30 gennaio 2020:
La prima cosa che serve per realizzare un’idea di business (nuova o innovativa) si chiama “soldi” o finanziamenti, per esprimermi in maniera tecnica. In qualche altro articolo ho già parlato della “struttura finanziaria dell’azienda” e ho parlato anche dei finanziamenti necessari per realizzare qualsiasi idea imprenditoriale. In questo articolo ti voglio dire perché è così importante scrivere il Business Plan per i finanziamenti aziendali.
Per capre di cosa sto parlando, mettiti un attimo nei panni del direttore della tua banca. Oppure, mettiti nei panni di un tizio che deve erogare un finanziamento pubblico. Fatto? Bene! Immagina che io arrivi da te e ti dica: “Buon giorno Direttore, ho una nuova idea di business e mi servono 300.000 euro per realizzarla. Io ce ne metto 100.000. I 200.000 euro che mi mancano, me li può dare la banca?”.
Allo stesso identico modo, mettiti nei panni del tizio che lavora nella Pubblica Amministrazione e deve valutare la tua idea per concederti un finanziamento dell’Europa, per esempio. In entrambi i casi, se chiedi i soldi a qualcuno, questo “qualcuno” ti risponderà: “Portami il business plan della tua idea e poi vediamo!”.
Il ruolo del business plan nella concessione di un finanziamento
Ah… Ti comunico che se ti rivolgi anche ad un finanziatore privato (un business Angel oppure un Private Investor) la domanda che ti rigira è sempre la stessa. “Ti servono soldi per la tua idea di business? Portami il business plan e, poi, vediamo!”
Bene! Quindi?
Quindi mi pare evidente che questi soggetti da te vogliono una cosa bene precisa: vogliono sapere T-U-T-T-O sulla tua idea di business. Ma non solo. Vogliono sapere anche molte cose su di te, sulla struttura della tua attività (se non ce ancora, come la vuoi fare…) e sui tuoi soci. Inoltre, vogliono sapere come ti è venuta l’idea, perché vuoi realizzarla e quali mezzi hai a disposizione per portarla a termine.
Vogliono sapere se hai scritto il piano di marketing (clicca qui per sapere com’è e come si fa un piano di marketing) e, soprattutto, vogliono conoscere tutte le strategie che hai ipotizzato per far arrivare il tuo prodotto sul mercato.
Insomma…quando vai a chiedere i soldi a qualcuno per realizzare la tua idea di business, questo qualcuno vuole sapere vita, morte e miracoli su di te e sulla tua idea! E, ti dirò una cosa forse scomoda, ma realistica: mi pare anche giusto!
Perché, scusa…Tu non mi chiederesti TUTTO se io venissi a chiederti un finanziamento da 300.000 euro? Io sono sicuro che vorresti sapere un po’ di cose anche nel caso in cui io ti chiedessi solo 30.000 euro, giusto? Giusto. Quindi, di conseguenza, anche chi dovrebbe prestarti i soldi per la tua idea vuole sapere un po’ di cose da te.
Il business plan per i finanziamenti aziendali: la struttura.
Quindi, come hai certamente capito, il business plan è lo strumento che serve per aumentare di tantissimo le probabilità di ottenere un finanziamento per la tua idea di business. Infatti, senza un adeguato progetto in grado di spiegare la tua idea per filo e per segno, sarà ben difficile riuscire ad ottenere qualsiasi cosa. Non solo un finanziamento ma anche una eventuale partnership finanziaria o commerciale da parte di stakeholders potenzialmente interessati a te e al tuo business. quello che conta è la struttura del tuo progetto.
La struttura d un Business Plan Vincente è composta di due parti essenziali. La prima, la parte descrittiva, è quella in cui devi descrivere per filo e per segno:
- in cosa consiste la tua idea di business
- come l’hai avuta
- perché vuoi realizzarla
- insieme a chi vuoi realizzarla
- quali sono le motivazioni di mercato che ti hanno convinto a realizzarla
- chi sono i competitors presenti sul mercato e come si “muovono”
- qual è il processo produttivo necessario per realizzare il tuo prodotto/servizio
- qual è l’organizzazione (di mezzi, persone e tecnologici) che vuoi attuare
- quali sono i punti di forza, di debolezza, quali le minacce e le opportunità di mercato legati alla tua idea di business
Dopo la parte descrittiva, c’è la parte tecnica. In questa seconda parte del tuo progetto, devi descrivere:
- in cosa consistono gli investimenti che devi realizzare
- il piano degli ammortamenti
- le risorse umane che faranno parte dell’organizzazione e il loro relativo costo
- quali sono i vari costi per servizi che devi affrontare
- il conto economico di previsione
- lo stato patrimoniale di previsione
- il rendiconto finanziario di previsione
- l’analisi del bilancio
Una volta inseriti tutti i “numeri” del tuo business, esce fuori la cosa in assoluto più importante: se la tua idea di business è fattibile oppure no!
La fattibilità della tua idea imprenditoriale
Quella che emerge dal piano economico-finanziario è l’informazione più importante che riguarda la tua idea. Si tratta di capire, infatti, se la tua idea “si può fare” oppure no. La valutazione della fattibilità avviene sulla base dei numeri che emergono dal bilancio di previsione. Se questi numeri “girano” allora, si può fare. “Girano”, in termini meno tecnici, significa che il conto economico di previsione mette in evidenza un utile di esercizio alla fine del periodo considerato. Di conseguenza, viene evidenziata la “redditività” della tua idea.
Allo stesso modo, l’aspetto finanziario riguarda più strettamente la c.d. “copertura finanziaria“. Si tratta, in poche parole, di capire se ci sono soldi a sufficienza per “coprire” gli investimenti e anche i costi di gestione.
Se la tua idea di business mostra di essere fattibile sia dal punto di vista economico che da quello finanziario, allora è molto probabile che riuscirai ad ottenere quello che ti serve. E, a questo punto, esce fuori tutta l’importanza del business plan per i finanziamenti aziendali: senza un progetto fatto come si deve, sarà abbastanza difficile dimostrare la fattibilità della tua idea.
Questo è il motivo per cui, da oltre dieci anni, esiste questo sito web: dimostrare che il business plan è lo strumento necessario per ottenere i finanziamenti di cui hai bisogno per realizzare la tua idea di business!