Fare un Business Plan Vincente: le cose da sapere

Fare un Business Plan VincenteFare un Business Plan Vincente è necessario per capire una cosa fondamentale: se la tua idea imprenditoriale “si può fare” oppure no. Solo dopo avere capito se la tua idea è fattibile dal punto di vista economico e da quello finanziario è possibile aprire il portafogli e iniziare a fare gli investimenti. Prima, no. Infatti, molti imprenditori commettono un errore clamoroso: vanno in banca e chiedono un finanziamento senza prima aver scritto un piano di business necessario per capire se la loro idea può funzionare oppure no.

In moltissimi casi, si accorgono di aver commesso questo errore clamoroso solamente dopo aver perso una montagna di soldi e il prezzo che pagano per questo sbaglio, spesso, si chiama fallimento!

In questo articolo voglio svelarti una cosa molto importante che ha a che fare con te, con la tua idea di business, con il tuo successo e, soprattutto, con la tua libertà. 

Fare un Business Plan Vincente: la libertà!

Come ti stavo dicendo, la cosa più importante che devi tenere sempre presente quando sei di fronte al foglio bianco è questa domanda: “Cosa ci devo fare con questo business plan?“. Questa domanda è essenziale perché, proprio in base a quello che ci devi fare, hai tre modi diversi per scrivere il business plan della tua idea. In pratica, hai tre possibilità, tre alternative diverse. E la scelta che deciderai di effettuare ha a che fare con la tua libertà. 

Infatti, e proprio in base allo scopo per il quale ti stai mettendo a scrivere il progetto della tua idea di business, un business plan lo puoi scrivere in tre modi diversi. E tu puoi scegliere quello che preferisci. Ovviamente, è bene che tu sappia una cosa essenziale: i risultati che ottieni cambiano alla scelta che fai. E, altrettanto ovviamente, l’importanza di un risultato dipende dall’obiettivo che ti sei posto e non dal risultato in sé. Mi spiego meglio…

Se il tuo obiettivo è quello di raccontare ai tuoi amici e parenti che hai fatto il “grande salto” e hai aperto un’attività, allora va bene l’alternativa più semplice. Cioè, quella che usano quasi tutti. La prima dell’elenco che ti farò vedere tra poco.

Ma se fare un Business Plan Vincente ti serve per chiedere un finanziamento alla banca o ad un potenziale partner finanziario oppure per far entrare un altro socio, le cose cambiano. Cambia tutto, soprattutto il risultato. Devi fare sul serio e devi essere preciso, specifico, attento, completo ed esauriente. Devi raccontare tutto perché, di mezzo, c’è la tua idea di business e anche il tuo futuro. C’è la possibilità di avviare la tua prima azienda start-up oppure la possibilità di ottenere linfa vitale per la tua azienda già esistente. 

Fare un Business Plan Vincente: le tre alternative.

La prima di queste tre alternative è quella che ti porta a scrivere tre-quattro paginette con mezza informazione sulla tua idea e con due calcoli fatti “a occhio”. Questa è l’opzione più gettonata, quella che scelgono la stragrande maggioranza di coloro che devono scrivere il business plan della loro idea. E’ la scelta che puoi fare quando devi parlare della tua idea con gli amici o con i parenti. E’ quella che scelgono quasi tutti.

Chi sceglie questa alternativa, di solito si fa prendere dall’irrazionalità e dalla “creatività” (chiamiamola così) e inizia a “sparare” numeri a caso, tanto sono gratuiti! . Te lo dico subito: nel 99% dei casi, tutti questi numeri sono completamente sballati!!! Di conseguenza, risultano poco veritieri, poco credibili e poco attendibili. Quindi, chi decide di non fare un Business Plan Vincente ma di scrivere quattro pezzi di carta al volo e con numeri sbagliati, risulterà poco credibile agli occhi del mercato. E, quindi, di solito non ottiene quello di cui ha bisogno. I soldi, per esempio. 

La seconda di queste alternative è un pochino migliore rispetto a quella precedente: l’imprenditore si impegna un po’ e scrive qualche paginetta in più, ci mette qualche spiegazione in più ed inserisce qualche numero “ragionato” e pensato. Di solito, sono abbastanza pochi quelli che scelgono questa opzione. Un po’, perché non sanno come si deve fare un Business Plan Vincente un po’ perché non hanno voglia oppure pensano che sia irrilevante.

Chi sceglie di scrivere il progetto della sua idea seguendo questa opzione, si affida molto alla “fortuna”. Questa “fortuna”, spesso, dipende da fattori quali “chi legge il tuo business plan” e se ci ha capito qualcosa. Affidare alla fortuna le sorti della tua idea di business mi sembra un pochino troppo azzardato! Sei d’accordo, vero?

Fare un Business Plan Vincente: la terza alternativa.

La terza alternativa che puoi scegliere per scrivere il progetto della tua idea di business è quella che usano pochissimi imprenditori. Di solito, questi imprenditori sono quelli che sanno cosa devono fare (e come devono farlo) per ottenere quello di cui hanno bisogno. Sono gli imprenditori che sanno come ragionano una banca, la Pubblica Amministrazione, un potenziale partner commerciale oppure un potenziale socio. E, proprio per questo, scelgono di fare un Business Plan Vincente e non una specie di pastrocchio, come fanno gli altri.

Questi imprenditori sono abituati a fare la pianificazione strategica dei loro passi per rendere concrete le loro idee. Sono abituati a scrivere, a ragionare e a “tradurre” le loro idee in fatti concreti. Sono abituati a fare ricerche di mercato, a prendere decisioni e ad elaborare strategie. E sono abituati a concretizzare gli obiettivi che si sono posti.

Si tratta dei famosi “imprenditori di successo“, tanto per essere chiari. 

Sono quelli che, quando iniziano a pianificare il loro business, seguono uno schema ben preciso perché sanno che gli stakeholders vogliono leggere le informazioni secondo quello schema. Sono quelli che lasciano ben poche cose al “caso” o alla “fortuna”. Per loro la fortuna non esiste. Esistono solo le idee e la verifica della possibilità di realizzarle. Sono quegli imprenditori che non si innamorano della loro idea e, quindi, se non “funziona” passano oltre. Sono imprenditori abituati ad avere a che fare con il successo perché riescono a valutarlo prima che si verifichi.

Conclusioni

All’inizio di questo articolo ti ho parlato di Libertà perché anche tu puoi scegliere “come” presentarti al mercato. Infatti, puoi scegliere la prima alternativa, quella più utilizzata dalla maggior parte degli imprenditori che non ottengono quello che vogliono. Oppure, puoi scegliere la seconda, quella che affida un po’ alla capacità e un po’ alla fortuna le sorti del tuo business.

Altrimenti, puoi fare quello che fanno solamente pochissimi imprenditori di successo abituati a realizzare gli obiettivi che si sono posti. Ti sto parlando di fare un Business Plan Vincente della tua idea imprenditoriale per aumentare tantissimo le probabilità di essere considerato un imprenditore serio e affidabile dal tuo mercato.  

Solo facendo le cose come vanno fatte, infatti, hai la possibilità di mettere nero su bianco tutti gli aspetti della tua idea. 

Per sapere cosa devi fare per scrivere il business plan vincente della tua idea imprenditoriale, clicca su questo link:

Come fare un Business Plan Vincente – Guida Pratica

 

Bando "FARE LAZIO" per il 2019: il workshop

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