Il fatturato e il margine dell’impresa.
Parola d’ordine: FATTURARE!
E’ giusto che un imprenditore debba sempre stare con tutti e due gli occhi fissi sul fatturato? Ed è giusto che debba pensare al fatturato come l’unica cosa importante e fondamentale per garantire il successo della sua impresa sul mercato?
Il fatturato e il margine dell’impresa: un “mito” da sfatare
La risposta a questa domanda è, ovviamente, “NO”. Non è sufficiente “fare fatturato” per garantire la sopravvivenza dell’impresa sul mercato. Ma perché il fatturato non è sufficiente? Beh, da quasi tutte le parti si sente dire “Fattura! Fattura! Fattura!”. Ci sono gli imprenditori che spingono i loro venditori a vendere sempre di più, a vendere in modo aggressivo, a praticare scontistiche e a fare offerte. In pratica, li spingono a fare una serie di attività che servono “solo” a fare il fatturato. Si tratta delle vendite effettuate tramite l’emissione della fattura.
Ma, molto spesso e anche molto volentieri, fare fatturato non è sufficiente per garantire il guadagno dell’imprenditore. Perché
Questo accade per un motivo estremamente semplice. Se noi andiamo a prendere il conto economico di un’azienda vediamo che, da una parte ci sono i “costi di esercizio” e dall’altra ci sono i “ricavi”. Si tratta del vero e proprio “fatturato” più qualche altra voce.
Qual è l’errore che commette la maggior parte degli imprenditori quando si considerano il fatturato e il margine dell’impresa? L’errore più importante che commettono tantissimi imprenditori è quello di non dare la giusta importanza proprio ai costi di esercizio. Quindi, cosa succede?
Arrivano che hanno il conto economico gonfio, bello pieno di ricavi (per esempio, venti milioni di euro) però non tengono presente cosa c’è scritto nella colonna dei costi.
Il fatturato e il margine dell’impresa: quando i ricavi sono minori dei costi
E, quindi, cosa succede quando un imprenditore non tiene presenti i costi dell’impresa? Succede una cosa molto semplice. Succede che, se abbiamo un fatturato di venti milioni di euro e abbiamo costi per venti milioni e venti euro, ecco che da una situazione di apparente benessere economico passiamo ad una situazione di perdita.
E’ una piccola perdita di soli venti euro, per carità! Ma sempre di perdita si tratta…
Perché accade questo? Per un motivo molto semplice: la differenza tra RICAVI e COSTI fa meno venti euro. Questo significa che i costi che sono stati sostenuti dall’imprenditore per poter vendere quello che ha venduto sono superiori ai soldi che ha incassato per le vendite che ha effettuato. Quindi, alla fine della fiera, questo imprenditore cosa ha fatto?
Ha corso. Si è affannato. Ha lavorato. E’ stato le notti sveglio per far pagare i clienti e per pagare i fornitori, per organizzare tutta l’attività per fare che cosa? Per perdere venti euro!!!
Il fatturato e il margine: le conclusioni
Allora: il suggerimento che voglio darti in questo video è sicuramente tenere un occhio aperto sull’ammontare del fatturato e, quindi, dei ricavi. Ma, soprattutto, bisogna tenere tutti e due gli occhi aperti sull’ammontare dei costi. Questo accade per un motivo estremamente semplice: quando tu andrai a controllare il fatturato e il margine dell’impresa, potrai verificare una cosa molto importante. Questo margine esce sempre fuori immancabilmente ed inequivocabilmente facendo la differenza tra ricavi e costi di gestione.
E se i ricavi sono minori dei costi, per quanto possa essere alto il fatturato, il risultato che ne uscirà fuori sarà sempre un reddito negativo.
In questo caso ci sarà una perdita di esercizio.
Io, per oggi, ho finito. Ciao!