Quali sono le caratteristiche di un Business Plan Vincente?
In questo video ti dico quali sono le caratteristiche che deve avere il tuo progetto di business per renderlo CREDIBILE agli occhi di chi lo legge. Si tratta di un estratto del convegno “L’impresa finanziata con i soldi dell’Europa” che ho tenuto a Roma qualche tempo fa. A questo convegno hanno partecipato quasi cento imprenditori che volevano conoscere i segreti per scrivere il progetto della loro nuova idea di business.
Le caratteristiche di un Business Plan Vincente: i “segreti” da conoscere.
Ci sono alcuni “segreti” che occorre conoscere per sapere come si fa un Business Plan fatto bene.
Iniziamo con il dire che un business Plan deve essere dettagliato ma sintetico. Come sarebbe a dire? Qualcuno di voi ha avuto a che fare con i FORMAT on-line della Pubblica Amministrazione in cui chiedono di spiegare l’idea di business in mille caratteri? Si. Tu hai mille caratteri per spiegare la tua idea di business. Mille caratteri sembrano tanti ma si tratta di un quadratino piccolino nel quale tu riesci si e no a dire quello che devi della tua idea.
Per scrivere la tua idea in uno spazio così ristretto, occorre esercitarsi. Infatti, ricordatevi quello che abbiamo detto prima. Tra le caratteristiche di un business plan vincente è compresa quella che il business plan deve essere scritto bene. Quindi, quando io leggo quel quadratino del FORMAT on line che mi dice che devo scrivere la mia idea in mille caratteri, questo significa che in mille caratteri mi devi far capire tutto.
Non sei capace di sintetizzare la tua idea in soli mille caratteri? “Affari tuoi”, ti dice la Pubblica Amministrazione. Nei mille caratteri è compreso anche lo spazio tra una parola e l’altra, ovviamente…
La completezza e la chiarezza.
Tra le caratteristiche di un Business Plan Vincente sono comprese la completezza e la chiarezza.
Cosa significa che il tuo Business Plan deve essere COMPLETO’ Significa che devi raccontare tutto quello che riguarda la tua idea di business. Devi dire come ti è venuta, perché vuoi portarla avanti, insieme a chi vuoi portarla avanti. Devi anche dire quali sono i mezzi che hai a disposizione per realizzare la tua idea. Insomma. devi raccontare, praticamente, tutto!
Inoltre, il tuo Business Plan deve essere chiaro. Non usare acronimi , inglesismi, parole in lingua straniera e parole complicate. Ricorda questa cosa importantissima: chi legge il tuo business plan è un essere umano. Il quale, benché nel legga cinquemila al giorno, quando inizia a leggere acronimi come DHV, PCT, FTP e cose del genere, prendo il tuo business plan e lo chiude perché non lo capisce. Si rompe le scatole di andare in appendice a controllare il glossario e a cercare il significato dei vari acronimi e, nel dubbio, lascia perdere la lettura del tuo progetto.
Le caratteristiche di un Business Plan Vincente: la verità.
La VERITA’: questa caratteristica è fondamentale per la credibilità del tuo business plan.
Verità significa che i dati che scrivi all’interno del tuo business plan devono essere VERI! Scrivere nel business plan che “…mi ha detto il cugino del fratello dello zio di un mio amico..” non serve a niente! Anzi: è controproducente. NO! Una cosa del genere non si deve MAI scrivere all’interno di un business plan.
VERITA’ significa che una certa cosa l’ha scritta l’ISTAT. Oppure, significa che l’ha detta qualche Camera di Commercio. Allo stesso modo, significa che una certa informazione l’hai presa in qualche atto di qualche convegno che si è tenuto presso qualche istituzione. Oppure, VERITA’ significa che le informazioni che scrivi le hai prese dal sito web (autorevole) di qualche istituzione (ad esempio INVITALIA).
Altre verità oltre a quelle ufficiali, non esistono! E, ogni volta che fai una citazione nella parte descrittiva del tuo business plan, devi specificare la fonte dalla quale l’hai presa.
Le caratteristiche: il rigore.
Un’altra tra le caratteristiche di un Business Plan Vincente che mi viene spesso rimproverata è il RIGORE.
RIGORE significa che le cose scritte nel tuo business plan devono essere quelle. Devono essere precise. Devono essere corrette, devono essere comunicate in un modo che è quello giusto e, soprattutto, devono essere comprensibili.
I NUMERI! Una cosa molto importante del tuo piano d’impresa sono i numeri. Infatti, il Business Plan, nella “parte tecnica” presenta i “numeri” i quali sono la traduzione della parte descrittiva del tuo progetto.
Siamo nella parte descrittiva del tuo business plan: supponi di aver fatto le ricerche di mercato e che dai dati (ufficiali) emerge che puoi vendere cento pezzi del tuo prodotto a cinquemila euro l’uno per un fatturato complessivo di 500.000 euro (dato da 100 x 5.000). Poi, andiamo nella parte del piano economico-finanziario del business plan e c’è scritto che il fatturato è 1.200.000 euro.
Ma…Questo milione e duecentomila euro di fatturato, da dove è uscito fuori? “Ma no…è perché io ho fatto…ho detto…”.
Così non va! Perché se nella parte descrittiva hai raccontato che il tuo fatturato potrebbe essere cinquecentomila euro, non è possibile che nella parte tecnica questo valore diventa un milione e duecentomila euro!!! Chi legge il tuo business plan e nota una discrepanza del genere, lo chiude e lo mette da una parte. Non è che sta lì a chiederti se, per caso, hai commesso un errore o altro. Prende il tuo business plan e lo butta!
Le caratteristiche di un Business Plan Vincente: il valore dei numeri!
Come avrai certamente capito, i numeri non si danno così, tanto per darli e non si sparano a caso come fanno i molti. “Facciamo le previsioni per il prossimo triennio! Facciamo una bella cosa: + 10% al primo anno di previsione, + 12% al secondo anno e + 14% al terzo!”
Ma che modo è, questo, di fare le previsioni? Nella parte descrittiva del Business Plan non è stato fatto alcun riferimento alle tecniche di marketing che si vogliono utilizzare per vendere il prodotto però stai dicendo che farai +10%, +12% e +14% nei prossimi tre anni. Ma beato te! Ma vengo a lavorare per te, se questi numeri sono veri per davvero!!!
Quando le banche, la Pubblica Amministrazione o anche un investitore privato leggono certe scemenze, bocciano il progetto e lo rimandano a casa. Tanto è vero quello che ho appena detto che, quando noi facciamo le previsioni al primo anno per i nostri clienti, le facciamo sempre al ribasso, rasoterra. Con grande rammarico dei nostri amici imprenditori che vorrebbero “vedere” previsioni più “corpose” e, probabilmente, più sbagliate…
Conclusioni:
Perché ti sto dicendo tutto questo? Semplice: abbiamo detto che le caratteristiche di un Business Plan Vincente servono per rendere credibile la tua idea agli occhi del lettore, giusto? Ebbene: quando scrivi il tuo Business Plan Vincente e rispetti le caratteristiche di cui ti ho parlato in questo breve video, le probabilità di essere creduto (e, di ottenere quello che ti serve) crescono enormemente!
Sono fin troppi quegli imprenditori che non conoscono le caratteristiche di un Business Plan Vincente e che scrivono dei progetti in modo superficiale, con dati approssimativi e/o sbagliati. Sono quegli stessi imprenditori che, poi, si lamentano quando la banca non ha concesso loro il finanziamento di cui avevano bisogno per sviluppare la loro idea di business.
Sono gli stessi imprenditori che, di fronte alla possibilità di fare un salto imprenditoriale, si ritrovano, invece, fermi al palo.
Ecco perché, per convincere anche il più ostico dei tuoi interlocutori, sarebbe bene che anche tu conoscessi e applicassi le caratteristiche di un Business Plan Vincente di cui ti ho parlato in questo articolo.
Ciao!