FARE LAZIO – Fondo Rotativo per il Piccolo Credito
Ciao,
se sei un imprenditore o un libero professionista della Regione Lazio, oggi ci sono delle ottime notizie per te. Per quale motivo ti sto dicendo questa cosa? La settimana scorsa il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha presentato una serie di bandi di sostegno finanziario alle PMI della Regione Lazio. I bandi sono gestiti da Lazio Innova. Uno dei bandi più importanti è il FARE LAZIO – Fondo Rotativo per il Piccolo Credito. Vediamo la scheda tecnica per cercare di cogliere questa opportunità.
FARE LAZIO – Fondo Rotativo per il Piccolo Credito: la scheda tecnica
Come puoi vedere, la Regione Lazio mette a disposizione 39 milioni di euro per lo sviluppo delle Piccole e Medie Imprese (PMI) della regione. Questi finanziamenti sono destinati anche all’ampliamento delle attività dei liberi professionisti che lavorano nel territorio della Regione Lazio.
Si tratta di un bando abbastanza sostanzioso poiché 39 milioni di euro sono una bella somma. Vediamo come è organizzata la scheda tecnica del bando FARE LAZIO – Fondo Rotativo per il Piccolo Credito.
Possono accedere al bando:
- le piccole e medie imprese
- i liberi professionisti
- i consorzi e le reti di imprese
che siano costituiti da almeno tre anni e che abbiano la loro sede nella Regione Lazio. Sia le PMI che i liberi professionisti e i consorzi di imprese devono vere un’esposizione bancaria inferiore ai 100.000 euro. Cosa significa che”non possono avere un’esposizione bancaria non superiore ai 100.000 euro? Significa che il bando è rivolto proprio alle PMI e ai liberi professionisti che hanno l’ammontare dei debiti che non deve superare i 100.000 euro. Questo accade proprio perché si tratta di un sostegno finanziario a PMI e liberi professionisti.
Proseguiamo con la scheda tecnica.
FARE LAZIO – Fondo Rotativo per il Piccolo Credito: le attività ammesse al finanziamento.
Possono partecipare al bando tutte le attività fatta esclusione per queste categorie:
- commercio di tabacchi
- articoli militari e sexy shop
- agricoltura, silvicoltura e pesca
Quali sono i costi ammessi al finanziamento agevolato?
Il bando FARE LAZIO – Fondo Rotativo per il Piccolo Credito prevede che possano essere finanziati gli investimenti e alcuni costi di gestione. Quindi, siamo di fronte ad una bella novità. Il bando, oltre a finanziare gli investimenti come accade per tutti i bandi, finanzia anche alcuni costi di gestione. Vediamo meglio nel dettaglio che possono essere finanziati:
- l’acquisto dei beni strumentali
- l’acquisto di hardware e software
- beni materiali e strumentali all’attività
- beni immateriali strumentali all’attività
- costi per consulenze (nel limite massimo del 10% dell’ammontare complessivo degli investimenti)
- costi per l’acquisto di merci (nel limite massimo del 30% dell’ammontare complessivo degli investimenti).
Quindi, si tratta, a tutti gli effetti, di un bando abbastanza interessante. Infatti, se hai investimenti da effettuare o hai costi di gestione da sostenere, possono essere finanziati. Il tutto, entro i limiti di cui ti ho detto poco fa. Proseguiamo a vedere cosa prevede la scheda tecnica.
FARE LAZIO – Fondo Rotativo per il Piccolo Credito:le agevolazioni previste dal bando
Quali sono le agevolazioni previste dal bando ? O meglio: in che modo il bando finanzia l’impresa? Le agevolazioni previste dal bando FARE LAZIO – Fondo Rotativo per il Piccolo Credito sono concesse sotto forma di FINANZIAMENTO AGEVOLATO. Il tasso di interesse è dello zero per cento (0%) e il finanziamento ha una durata dai 12 mesi ai tre anni. I finanziamenti coprono fino al 100% delle spese dichiarate “ammissibili“. Inoltre, come puoi vedere, sono ammessi progetti con importi da 10.000 fino ad un massimo di 50.000 euro. Quindi, si tratta di una misura volta ad aiutare proprio PMI e liberi professionisti che vogliono fare investimenti per sviluppare la loro attività. In tal senso,mi viene in mente, per esempio, un architetto che ha bisogno di comprare un nuovo plotter per fare una stampa dei suoi progetti. Ecco: l’architetto può beneficiare dei soldi messi in campo da questo bando!
Una novità è data dal fatto che il bando FARE LAZIO – Fondo Rotativo per il Piccolo Credito finanzia anche l’acquisto dei taxi. Questa previsione è rivolta a chi vuole avviare un’attività di taxi oppure, già tassista, vuole rinnovare la sua automobile. Quindi, finiamo la scheda tecnica di questo bando.
FARE LAZIO – Fondo Rotativo per il Piccolo Credito: i termini di presentazione della domanda
Il bando FARE LAZIO – Fondo Rotativo per il Piccolo Credito è aperto da lunedì 10 Luglio 2017 ed è possibile già presentare la domanda. Il bando è “a sportello“. Cosa significa che un bando è “a sportello”? Molto semplicemente, significa che nel bando ci vengono messi i soldi (39 milioni) e mano a mano che arrivano le domande di finanziamento, i soldi vengono tolti. Si tratta di un bando abbastanza interessante poiché ci sono dentro ben 39 milioni. Il bando è “a sportello” quindi quando i soldi finiscono, il bando stesso viene chiuso.
Proprio per questo, il mio suggerimento è quello di fare le cose per tempo e non arrivare all’ultimo secondo. Infatti, arrivare all’ultimo momento può significare l’esclusione dal finanziamento proprio perché i soldi “sono finiti”. Infatti, se presenti il progetto all’ultimo secondo rischi di avere un numero di graduatoria estremamente alto e, quindi, rischi di non poter beneficiare di questo bando e di non poter effettuare gli investimenti.
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Ciao; ci vediamo presto!