Brevetti: contributi a fondo perduto

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Brevetti: ecco i contributi a fondo perduto messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico (M.I.S.E.).

Il MI.S.E. infatti, mette a disposizione 30,5 milioni di euro  per la valorizzazione economica dei brevetti presentati da micro, piccole e medie imprese.

L’obiettivo del bando è quello di favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della  capacità competitiva delle imprese. Questo obiettivo viene perseguito attraverso la concessione e l’erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

Possono accedere al Bando  le imprese che hanno la sede legale e la sede operativa in Italia. Queste imprese devono essere iscritte al Registro delle Imprese e devono avere una serie di requisiti. Vediamo quali sono i requisiti per poter accedere al bando.

Brevetti: il bando e i requisiti di accesso

Come abbiamo scritto poco fa, possono partecipare al bando le imprese che presentano i seguenti requisiti:

  • le imprese devono essere titolari o licenziatari di un brevetto rilasciato successivamente al 1° gennaio 2013;
  • oppure hanno depositato una domanda di brevetto successivamente al 1° gennaio 2013;
  • sono in possesso di una opzione d’uso o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza di un brevetto rilasciato successivamente al 1° gennaio 2013;
  • oppure sono spin-off accademici costituiti da meno di 12 mesi. 

Quindi, come capita per la maggior parte dei bandi, i requisiti di accesso hanno lo scopo di limitare l’accesso delle imprese ai vari contributi. Una cosa importante da dire è che le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto. Questa è, davvero, un’ottima occasione! Questi contributi e coprono l’80% dei costi fino ad un massimo di 140 mila euro.

Brevetti e contributi a fondo perduto: le spese ammissibili

come per ogni bando, anche in questo caso il Bando copre le spese per:

  • studi di fattibilità del prototipo
  • progettazione produttiva, studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo;
  • realizzazione firmware per macchine controllo numerico;
  • progettazione e realizzazione software (solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto);
  • test di produzione;
  • produzione pre-serie (solo se funzionale ai test per il rilascio delle certificazioni);
  • rilascio certificazioni di prodotto o di processo;
  • servizi di IT Governance;
  • studi ed analisi per lo sviluppo di nuovi mercati geografici e settoriali;
  • servizi per la progettazione organizzativa;
  • acquisto di servizi per l’organizzazione dei processi produttivi;
  • servizi per la definizione della strategia di comunicazione, promozione e canali distributivi;
  • proof of concept;
  • due diligence;
  • predisposizione accordi di segretezza;
  • predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
  • costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati);
  • acquisto del brevetto (solo per gli Spin Off)

Sono coperte dal contributo a fondo perduto solo le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda. Le domande per l’accesso al Bando, con allegato il business plan,  possono essere presentate a partire dal prossimo  6 ottobre 2015. 

Per qualsiasi informazione relativa alla possibilità di accedere al bando e alla stesura del business plan, puoi contattarci allo 06-688.91.958 oppure puoi scriverci una e-mail a: staff@businessplanvincente.com

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