
Agevolazioni per la Regione Calabria per la realizzazione o il potenziamento di micro-filiere produttive locali. La Regione Calabria ha messo a disposizione 65.833.081,98 euro in favore delle micro, piccole e medie imprese (PMI) che intendono realizzare Programmi Integrati di Investimenti nell’ambito di proprie unità produttive ubicate nel territorio della Regione Calabria e, nello specifico, nei territori dei comuni facenti parte dei 13 PISL (Progetti Integrati Sviluppo Locale).
Fanno parte dei 13 PISL:
- PISL “L’anima del territorio e le sue forme: la forza della tradizione nell’era della globalizzazione” – Capofila Provincia di Catanzaro;
- PISL “Reventino eccellenze rurali”– Capofila Comune di Soveria Mannelli (CZ) (Comune di Carlopoli, Conflenti, Decollatura, Marcellinara, Martirano, Martirano Lombardo, Motta Santa Lucia, San Mango D’Aquino, Soveria Mannelli);
- PISL “LOGOS: LOGisticasOStenibile” – Comune di Castrovillari (CS);
- PISL “ContrATTOIMPrESA, Contributo all’Azione Territoriale per l’Occupazione qualificata e Innovazione nelle Micro e Piccole imprese per un’Economia Sostenibile d’Area vasta” – Capofila Comune di Acri (CS) (Comune di Acri, Bisignano, San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone, San Giorgio Albanese, Santa Sofia D’epiro, Tarsia, Terranova Da Sibari, Vaccarizzo Albanese);
- PISL “BIT – Bioedilizia e Innovazione Tecnologica” – Capofila Comune di Cosenza (Comune di Castrolibero, Cosenza, Lattarico, Luzzi, Montalto Uffugo, Rende,Rose, Rota Greca, San Benedetto Ullano, San Fili, Martino Di Finita, San Vincenzo La Costa);
- PISL “Piano Lago Ecosostenibile” – Capofila Comune di Figline Vegliaturo (CS) (Comune di Cellara, Figline Vegliaturo, Mangone, Paterno Calabro, Piane Crati, Rogliano);
- PISL “C.ROS.PRO. Corigliano-Rossano sistemi produttivi” – Capofila Comune di Rossano (CS) (Comune di Corigliano Carlabro, Rossano);
- PISL“Innovazione tecnologica: saperi, reti e nuova ruralità” – Capofila Comune di Papasidero (CS) (Comune di Aieta, Orsomarso, Papasidero, Praia A Mare, Santa Maria Del Cedro);
- PISL “S.I.L.A. Sviluppo Innovazione, LavoroeAmbiente” – Capofila Comune di Celico (CS);
- PISL “Percorsi produttivi, nuove opportunità per nuove PMI” – Capofila Provincia di Crotone (KR)
- PISL “Distretti in rete – Energia, Ambiente e Sistemi Produttivi della Bioedilizia, del Legno e dell’Agroalimentare della provincia di Reggio Calabria” – Capofila Provincia di Reggio Calabria;
- PISL “Artigianato, Gusto e Mestieri nell’area della costa Viola” – Capofila Comune di Bagnara (RC) ( Comune di Bagnara Calabra, Palmi, Scilla, Seminara)
- PISL “Monte Poro Serre Vibonesi”Comune di Spilinga (VV);
In particolare, il Contratto di Investimento deve riferirsi ad uno specifico Programma Integrato di Investimento articolato in:
- un Piano di Sviluppo Interaziendale, proposto da un Consorzio, Società Consortile, o da aggregazioni di PMI costituite sotto la forma del “contratto di rete”;
- Piani di Sviluppo Aziendale proposti dalle PMI consorziate o facenti parte del contratto di rete;
Agevolazioni Regione Calabria: requisiti di partecipazione.
Alla data di presentazione della Domanda di Agevolazione Regione Calabria, le PMI devono possedere i seguenti requisiti:
- essere regolarmente costituite, e se richiesto, iscritte al registro delle imprese e trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata (solo per le imprese già costituite);
- avere una propria unità produttiva e sede operativa in cui viene esercitata l’attività nel territorio della Regione Calabria, in particolare nei comuni facenti parte degli ambiti partenariali dei PISL “Sistemi Produttivi” approvati nella Fase I della Progettazione Integrata di Sviluppo Locale, di cui alla DGR 19 ottobre 2012, n.466, ovvero prevedere di attivarne una a seguito dell’ammissione all’agevolazione;
- trovarsi in regime di contabilità ordinaria. Le imprese iscritte all’Albo delle imprese artigiane di cui alla Legge 8 agosto 1985, n. 443 e successive modificazioni, sono ammesse alle Agevolazioni Regione Calabria anche se operano in regime di contabilità semplificata entro i limiti previsti dalla normativa nazionale vigente;
- essere iscritte all’INPS solo per le imprese già esistenti;
- essere in regola con il pagamento degli oneri previdenziali e assicurativi;
- essere in regola con le normative vigenti in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori;
- aver restituito agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata disposta la restituzione;
- non avere ricevuto e, successivamente, non avere rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti di stato dichiarati illegali e incompatibili dalla Commissione Europea;
- non trovarsi nelle condizione di impresa in difficoltà (come previsto dal Reg. (UE) n. 651/2014, art. 2, comma 18).
Per accedere alle Agevolazioni Regione Calabria gli interventi ammissibili devono riguardare una sola unità produttiva e non possono essere suddivisi in più domande di agevolazione. Nel caso in cui l’impresa produca nello stesso luogo beni e servizi insieme, devono poter essere individuate, ai fini delle valutazioni per la concessione delle agevolazioni, due distinte unità produttive.
Per accedere alle Agevolazioni Regione Calabria i Piani di Sviluppo Aziendale devono riguardare una delle seguenti tipologie:
- Realizzazione di nuove unità produttive;
- Ampliamento di unità produttive esistenti;
- Diversificazione della produzione di un’unità produttiva in nuovi prodotti/servizi aggiuntivi (prodotti mai fabbricati precedentemente);
- Cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente (innovazione di processo).
Agevolazioni Regione Calabria: le spese ammissibili.
Le spese ammissibili alle agevolazioni Regione Calabria sono:
- Progettazioni ingegneristiche riguardanti le strutture dei fabbricati e gli impianti, sia generali che specifici. Direzione dei lavori, studi di fattibilità economico-finanziaria (business plan) e di valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie, collaudi, spese di fideiussione;
- Suolo aziendale e sue sistemazioni: in tal senso, per ottenere le Agevolazioni Regione Calabria le relative spese di sistemazione del suolo aziendale sono ammesse nel limite del 10% dell’investimento complessivo ammissibile del programma;
- Opere murarie e assimilate e infrastrutture specifiche aziendali;
- Macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività gestionale dell’impresa, ed esclusi quelli relativi all’attività di rappresentanza. In tal senso sono esclusi dalle Agevolazioni Regione Calabria i mezzi mobili, i mezzi di trasporto targati che possono essere identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni;
- Programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa. In tal senso si intendono brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal programma;
- Spese per l’acquisizione di Servizi Reali che consentano la risoluzione di problematiche di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo, commerciale, produttivo e finanziario.
Agevolazioni Regione Calabria: limiti agli investimenti
I Contratti di Investimento relativi alle Agevolazioni Regione Calabria devono presentare spese agevolabili per un importo non inferiore a 200.000 euro. Inoltre, nell’ambito del Contratto, le spese agevolabili relative al Piano di Sviluppo Interaziendale non possono essere inferiori a 50.000 euro.
Le Agevolazioni Regione Calabria sono concesse in conformità al Regolamento (UE) n. 651/2014 (aiuti in esenzione) oppure al Regolamento “de minimis” e il soggetto proponente dovrà optare, in sede di proposizione della domanda, per uno dei due regimi confluendo in due graduatorie diverse.
Le agevolazioni Regione Calabria previste in regime «de minimis» sono concesse nella forma di un contributo in conto capitale nella misura massima del 70% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di 150.000 euro per i Piano di Sviluppo Aziendale/Interaziendale.
Per accedere alle Agevolazioni Regione Calabria è possibile presentare la domanda a partire dal giorno 7 Settembre 2015. La durata del bando per le Agevolazioni Regione calabria ha una durata di 60 giorni dal momento dell’apertura del bando.
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