Contributi a fondo perduto: Contratti di Sviluppo per le Regioni della Campania, Puglia, Sicilia e Calabria e per la Provincia dell’Aquila.Contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati fino alla copertura del 75% dell’investimento per le imprese italiane che operano nei settori industriale, turistico e commerciale. Il contratto di sviluppo coinvolge nella realizzazione del progetto di investimento: l’impresa (o più imprese), Invitalia ed eventualmente anche le amministrazioni pubbliche (se il progetto lo prevede).
Per accedere ai contributi a fondo perduto e ai finanziamenti agevolati previsti dai contratti di sviluppo occorre presentare progetti di investimento che vanno minimo dai 7 milioni di euro ad un massimo di 30 milioni di euro ( il minimo e il massimo varia in base al settore di attività e alla tipologia di investimento). I progetti di investimento possono riguardare anche la realizzazione di infrastrutture di pubblico interesse.
Il Contratto di Sviluppo finanzia progetti di investimento nei seguenti settori:
- manifatturiero
- estrattivo e della fornitura di energia (salvo i divieti e le limitazioni previste dalle normative UE)
- commercio (solo alcuni settori)
- alloggio e ristorazione
- informazione e comunicazione
- trasporto (solo alcune attività)
- magazzinaggio (solo alcune attività)
- servizi (solo alcune attività)
Per accedere ai contributi a fondo perduto dei contratti di sviluppo occorre predisporre il business plan relativo al piano degli investimenti che si intende realizzare.I contributi a fondo perduto e i finanziamenti agevolati coprono fino al 75% delle spese per i seguenti investimenti:
- acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni: nel limite del 10% dell’investimento complessivo
- opere murarie e assimilate
- infrastrutture specifiche aziendali
- macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica
- mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti
- programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa
- brevetti
- licenze
- know-how
- conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi (fino al 50% dell’investimento).
Il business plan e la documentazione per l’accesso alle agevolazioni devono essere inviato all’indirizzo di posta elettronica contrattidisviluppo@invitalia.it e presentata a: Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – Finanza e Impresa-Via Calabria, 46 -00187 Roma.
Per assistenza nella compilazione della domanda e della stesura del business plan telefona allo 06.688.91.958 oppure scrivi a staff@businessplanvincente.com
buongiorno.
l azienda deve essere già costituita o già operativa?
saluti
Salve,
potrei sapere quali attività di servizi sono inclusi nel finanziamento? grazie
Cordiali saluti
Ciao Alessandro,
per sapere se la tua idea è finanziabile oppure no, occorre avere il codice ATECO dell’iniziativa e verificare se rientra (o meno) nell’ambito delle attività finanziabili. Se rientra e se ci sono tutti gli altri requisiti di ammissibilità, non ti resta che scrivere il business plan dell’idea stessa e presentarlo allegato alla domanda di finanziamento.
salve, vorrei sapere dove trovo l’elenco dei codici ateco finanziabili? esiste un bando completo con i fac-simili da compilare?
Ciao Manuela,
vista la complessità di gestione dei contratti di sviluppo, gli stessi sono seguiti dal Ministero dello Sviluppo Economico tramite Invitalia:pertanto per tutte le informazioni puoi contattare i loro uffici.
Il Turismo-Rurale con ristorazione, in impresa da costituire in Sicilia, è ammesso ai contributi?
Ciao Ubaldo,
ai contratti di sviluppo possono accedere solo le imprese già costituite al momento della presentazione della domanda.