Contributi a fondo perduto per l’innovazione tecnologia: per le imprese che fanno investimenti in innovazione. Questi contributi a fondo perduto rientrano nella misura dell’autoimprenditorialità prevista dal D.Lgs 185/2000- Titolo I che stabilisce che le imprese che fanno in investimenti in innovazione tecnologica possono richiedere delle agevolazioni sotto forma sia di contributo a fondo perduto (50%) sia sotto forma di finanziamento agevolato(50%) per un importo massimo pari a 516.000 euro.
Il contributo a fondo perduto e il finanziamento agevolato coprono tra il 60% e il 90% dell’ammontare degli investimenti. Questo range dipende da una serie di fattori tra cui la localizzazione dell’investimento (se è al Nord o al Centro o al Sud dell’Italia) e dal grado dell’innovazione tecnologica.
Possono presentare la domanda:
- le imprese di nuova costituzione: la cui maggioranza dei soci e del capitale sociale è rappresentata da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni
- le imprese costituite da almeno 3 anni al momento della presentazione della domanda: la cui maggioranza dei soci e del capitale sociale è rappresentata da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni
Sono ammesse al bando le imprese sotto forma di Snc, Sas, Srl, SpA e di cooperativa di produzione e lavoro con sede legale ed operativa nel territorio nazionale.
Per accedere ai contributi occorre presentare la domanda e allegare il business plan in cui vengono messi in evidenza i punti di forza e i punti di debolezza derivanti dall’innovazione tecnologica oggetto dell’investimento.
Il bando è a sportello e rimane quindi aperto fino ad esaurimento delle risorse finanziarie.
Per assistenza nella redazione del business plan e nella compilazione della domanda da presentare per l’accesso al contributo scrivi a staff@businessplanvincente.com oppure telefona allo 06.688.91.958 dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18 e fissa un appuntamento con uno dei nostri consulenti.
La mia attivita e una snc ,siamo 3 soci .2 donne(una giovane 26 enne)un ragazo 33enne.
La ditta funcziona dall 17/03/2012 ,siamo una trattoria-pizzeria.vogliamo instalare un impianto voltaico-solare per produre energia electrica per uso proprio .Questo investimento puo esere considerato comme un ivestimento inovativo?
Ciao Violeta,
purtroppo quello che proponi non fa parte di quello che il bando intende come “innovazione tecnologica” e quindi non rientra nell’ambito dei progetti finanziabili.
Salve, leoniaudiovideo.com, ditta che lavora nell’Elettronica e Telcomunicazione vuole allestire una sala per la lavorazione di materiale audio-video attraverso computer e apposite apparecchiature. Nel mio business plan avrò bisogno di esprimere l’innovazione della mia sala audio nel contesto aziendale? Devo in pratica far presente come tale sala possa innovare il mio lavoro?
Inoltre volevo sapere la soglia minima richiesta per il contributo. Grazie
Ciao Luca,
la risposta è (ovviamente) SI: trattandosi di un bando rivolto all’innovazione tecnologica, all’interno del business plan devi descrivere nel minimo dettaglio in cosa consiste l’innovazione che introduci poichè, se non lo fai, decade la RATIO del bando stesso (ossia finanziare l’innovazione).
Questa descrizione va fatta nella parte descrittiva del business plan, quando parli del piano di marketing e dello sviluppo dell’attività.
Se vuoi avere maggiori dettagli in merito a come scrivere un piano di business efficace, clicca qui:
https://www.businessplanvincente.com/prodotti/come-fare-il-business-plan
Se vuoi sapere come scrivere il piano di marketing, clicca qui:
https://www.businessplanvincente.com/prodotti/il-piano-di-marketing
Acquistare un software gestionale di ultima generazione é considerato tre gli investimenti di innovazione tecnologica? Secondo me si, vorrei conferma. Grazie.
Ciao Elena,
la risposta è dipende:poiché nell’ambito della descrizione del progetto di impresa va dimostrata l’innovazione del software gestionale nell’ambito del processo aziendale in cui viene applicato.
HO 56 ANNI
Da circa un mese ho aperto una NUOVA IMPRESA per produrre e commercializzare due miei brevetti: biocaminetto FUECOPARED e i pannelli sanificatori ECOPARED.
Nonostante la mia sempre “tenera età”, c’è la possibilità di avere attenzione da parte delle istituzioni per aiutarmi a far crescere queste novità nel campo della BIOARCHITETTURA e delle ENERGIE RINNOVABILI?
Attendo risposta
Paolo Poli