REGIONE LAZIO: CONTRIBUTI ALLE IMPRESE SOCIALI

Regione lazio: contributi alle  imprese socialiLe imprese sociali della Regione Lazio possono beneficiare di contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti di impresa che hanno come obiettivo quello di sostenere i servizi domiciliari  per le persone non autosufficienti (anziani e disabili gravi); di rafforzare i diritti dei minori; di favorire le pari opportunità e l’inclusione degli immigrati;di prevenire i fenomeni di dipendenza da droga, alcol e sostanze psicotrope; di  incrementare l’occupazione e favorire l’inserimento sociale e/o lavorativo delle persone svantaggiate.

Questi contributi sono concessi sulla base della Legge Regionale 17 febbraio 2005, n.9, Art. 13, comma 7 lett. a). Possono accedere a queste agevolazioni:

  1. le cooperative sociali di tipo A e B (ai sensi della legge 381/91) già costituite al momento di presentazione della domanda di agevolazioni
  2. le cooperative di produzione e lavoro già costituite al momento di  presentazione della domanda di agevolazioni

che hanno la sede legale ed operativa nella Regione Lazio e che operano in uno di questi settori: assistenza sociale; assistenza sanitaria e socio-sanitaria;educazione, istruzione e formazione; tutela dell’ambiente e dell’ecosistema (sono escluse le attività di raccolta e di riciclaggio dei rifiuti urbani: speciali e pericolosi); valorizzazione del patrimonio culturale; turismo sociale; ricerca ed erogazione di servizi culturali.

I contributi a fondo perduto sono rivolti alla copertura delle spese per beni strumentali quali:

  • Spese per il progetto di fattibilità :studi di fattibilità, servizi di consulenza e assistenza finalizzati alla redazione del business plan;
  • spese per l’implementazione e per la certificazione di Sistemi aziendali di qualità ISO 9001 e/o di Responsabilità Sociale SA 8000
  • spese per la registrazione di brevetti
  • spese per la  realizzazione del marchio aziendale
  • spese per la realizzazione del sito WEB
  • spese  per impianti
  • spese per opere murarie di ristrutturazione
  • spese per l’acquisto di impianti specifici, macchinari e attrezzature
  • spese per l’acquisto degli arredi
  • spese per l’acquisto dei sistemi informativi integrati per l’automazione
  • spese per l’acquisto di  impianti automatizzati o robotizzati
  • spese per l’  acquisto di software per le esigenze produttive e gestionali dell’impresa

Inoltre i contributi a fondo perduto  coprono una parte anche di costi di gestione (per un massimo di 50.000 euro) quali:

  • spese per l’ affitto
  • spese per il personale
  • spese per le utenze
  • spese per il materiale di consumo
  • spese per le materie prime

Sono finanziati i progetti di investimento che riguardano:

  • la tutela dell’ambiente e dell’ecosistema
  • la realizzazione di fattorie sociali
  • la valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico
  • il turismo sociale
  • l’inserimento lavorativo di lavoratori svantaggiati: giovani di età inferiore ai 25 anni; giovani dispoccupati che hanno completato gli studi da non più di 2 anni; donne iscritte al centro per l’impiego; ex detenuti; ex tossicodipendenti
  • l’inserimento lavorativo di lavoratori disabili

I contributi a fondo perduto possono arrivare a coprire fino al 75 % del costo del progetto fino ad un massimo di 150.000 euro: di cui fino a 100.000 euro per la copertura dei costi per i  beni strumentali  e 50.000 euro per la copertura di una parte dei costi di gestione.

Per accedere ai contributi occorre allegare alla domanda il business plan relativo al piano degli investimenti. All’interno del business plan occorre descrivere la compagine sociale, l’organizzazione delle risorse umane, il mercato di riferimento in termini di clienti e di concorrenza, la stima degli obiettivi di vendita, la stima dei costi, il piano degli investimenti e la relativa copertura finanziaria.

Per assistenza nella redazione del business plan puoi scrivere a staff@businessplanvincente.com oppure telefonare allo 06.688.91.958 e fissare un appuntamento con uno dei nostri consulenti.

 

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5 commenti su “REGIONE LAZIO: CONTRIBUTI ALLE IMPRESE SOCIALI”

  1. Salve sono un ragazzo di 29 anni lavoro da 4 anni nel settore dell’automotive vorrei aprirmi un negozio di autoricambi a napoli volevo sapere cosa dovrei fare per richiedere un prestito a fondo perduto e se posso grazie

    • Ciao Antonio,

      Regione Campania, di solito, beneficia di finanziamenti a fondo perduto sia per quello che riguarda il POR (leggi qui cos’è) che per quanto riguarda il PON (leggi qui cos’è). Per sapere se ci sono contributi per aprire la tua attività, prova a fare una chiamata in Regione Campania, Assessorato alle politiche Produttive. Se ti dicono che il bando c’è, ti diranno sicuramente di scrivere il business plan dela tua idea e di allegarlo alla domanda di finanziamento.

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  2. Salve ma questa apportunità risulta ancora aperta? Non riesco neanche a trovare il bando da leggere per capire se fino in fondo calza sulla mia azienda.

    • Ciao Giorgio,
      il bando è aperto dal giorno 13 Dicembre 2012 e scade a Giugno 2013, salvo esaurimento delle risorse finanziarie prima della scadenza.

      • Salve sono Mario, vorrei sapere dove è possibile reperire la documentazione per la presentazione della domanda?

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