REGIONE LAZIO e PMI: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

Regione Lazio e PMI:contributi a fondo perdutoLa Regione Lazio, nell’ambito del POR 2007-2013 , mette a disposizione delle PMI 6 milioni di euro per le imprese che investono in progetti per lo sviluppo di  software e  di servizi  che valorizzano l’’accesso libero ai dati (open data).

In particolare  questi contributi a fondo perduto della Regione Lazio finanziano progetti che sviluppano, sulla base dei dati in possesso delle amministrazioni pubbliche (patrimonio informativo pubblico), software e servizi capaci di valorizzare l’open data,  e di  produrre data set di open data.
In particolare vengono finanziati i seguenti progetti:
  1. progetti che usano dati già pubblicati: attività, quindi, in cui si trasforma il contesto del dato grezzo e si vende la fornitura del servizio (uso in mash-up e applicazioni web/internet)
  2. produzione di dataset di dati raw
  3. produzione di dataset open secondo lo standard linked data
  4. progetti pilota che consentano agli sviluppatori il libero accesso e riuso di un certo numero di dataset attraverso prototipi o versioni complete di applicazioni software per qualsiasi piattaforma che utilizzino almeno uno dei dataset messi a disposizione da data.gov.it o da altri siti italiani/europei/internazionali, anche in combinazione con altri dati e servizi disponibili online
  5. pubblicazione di dati aperti e facilmente accessibili da persone e applicazioni: i data set prodotti, messi a disposizione, con licenze aperte e pubblicati in modalità LinkedData, devono essere tali da poter essere direttamente interrogati da qualsiasi applicazione indipendentemente da linguaggi di programmazione e tecnologie
  6. realizzazione di ambienti e/o applicazioni basate su “open data” che si basano sul riuso di dataset open – attraverso mashup – anche a scopo commerciale
  7. predisposizione di ambienti e strumenti per promuovere il riuso professionale dei dati pubblici da parte di privati
  8. sviluppo di ambienti, processi e strumenti per la generazione di dataset open
  9. valorizzazione del patrimonio informativo pubblico per creare condizioni di mercato più favorevoli e competitive come modalità di condivisione con gli operatori economici che consentano di stimolare la creazione di nuovi servizi basati sui contenuti digitali
  10. creazione e diffusione di dataset open, con una particolare attenzione ai dati territoriali, negli ambiti agricoltura territorio e pesca, traffico e trasporti, cultura, turismo e tempo libero, politica, risorse naturali, info geografiche, info sociali, economia, formazione, ambiente e meteo, info legali, scienza e ricerca
  11. sviluppo di strumenti che rendano più facile trovare, condividere e riutilizzare dati e contenuti liberi, specialmente in modalità automatizzata
  12. progettazione e sviluppo di Learning Object (in qualsiasi formato) per costruire un percorso formativo specialistico (sia dal punto di vista legale che informatico) in materia di riutilizzo delle informazioni.
Possono accedere a questi contributi le PMI , anche in forma associata, che al momento della presentazione della domanda presentano i seguenti requisiti:
  1. sede operativa nella Regione Lazio
  2. iscrizione al Registro delle Imprese della CCIAA
  3. essere in regola con il DURC
NON sono ammessi al bando le PMI che operano in questi settori economici: agricoltura, silvicoltura e pesca; commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli; trasporto e magazzinaggio (limitatamente ai codici 49.32 – 49.39 – 49.42 – 52.21 – 53);  attività dei servizi di alloggio e di ristorazione; attività finanziarie e assicurative; attività immobiliari; noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese; amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria; istruzione; attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; industria siderurgica;fibre sintetiche; costruzioni navali; industria carbonifera.
Il contributo a fondo perduto può arrivare a coprire fino al 70% dell’ammontare degli investimenti fino ad un massimo di 150.000 euro (o di  200.000 euro per progetti presentati da imprese in rete o consorziate).
Il contributo a fondo perduto copre i seguenti costi:
  1. costi per l’acquisto (anche in leasing) di  macchinari  strettamente funzionali alla realizzazione del progetto
  2. costi per l’acquisto (anche in leasing)   di attrezzature tecnologiche  strettamente funzionali alla realizzazione del progetto
  3. costi per l’acquisto (anche in leasing) di hardware e software strettamente funzionali alla realizzazione del progetto
  4. costi per l’acquisto di brevetti e diritti di licenze strumentali alla realizzazione del progetto
  5. costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utili  ai fini dell’attività progettuale
  6. costi del personale interno e/o dei soci operativi direttamente coinvolti nell’attività progettuale (nel limite del 20% del costo totale del progetto)
  7. costo del personale assunto successivamente alla presentazione della domanda ed in funzione del progetto presentato
  8. costi generali ed accessori, sostenuti direttamente per la realizzazione del progetto, gli oneri per la fidejussione ( nel limite del 10% dell’investimento)
La presentazione della domanda avviene esclusivamente per via telematica compilando ed inoltrando il business plan  a FILAS Spa- Via della Conciliazione,22 Roma.
La domanda può essere presentata a partire da oggi, fino al 30/06/2013, salvo anticipato esaurimento delle risorse finanziarie.
Se devi redigere il business plan da presentare per l’accesso ai contributi,  puoi seguire il modello di business plan che trovi qui:

https://www.businessplanvincente.com/business-plan

https://www.businessplanvincente.com/prodotti/come-fare-il-business-plan

oppure se vuoi assistenza nella stesura del business plan scrivi astaff@businessplanvincente.com  oppure telefona allo 06.688.91.958 dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 18 e fissa un appuntamento con uno dei nostri consulenti.

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3 commenti su “REGIONE LAZIO e PMI: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO”

  1. salve. vorrei aprire un franchising a roma. ci sono fondi a disposizione per l’apertura di nuove imprese o per l’imprenditoria femminile? grazie. saluti. carmen

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    • Ciao Carmen,

      se entri nel sito di INVITALIA e cerchi il bando “FRANCHISING” (si, si chiama proprio così e potrebbe fare al caso tuo..), verifica la sussistenza di tutti i requisiti richiesti per partecipare al bando stesso. Non so quanti fondi disponibili ci sono ancora dentro (considera che hanno momentaneamente interrotto alcuni bandi proprio per mancanza di fondi…), ma se i fondi ci sono il bando è buono.

      Oltre a fare un giro nel loro sito, ti consiglio vivamente di fare loro una telefonata per informarti in merito alla consistenza dei plafond sul “FRANCHISING” (ossia se ci sono dentro i fondi..). Se tutto è OK, allora non ti resta che iniziare a scrivere il business plan della tua idea e repsentarlo insieme alla domanda di finanziamento.

      Se non sai come fare per scrivere il piano d’impresa in modo chiaro, semplice e professionale, clicca qui:

      https://www.businessplanvincente.com/prodotti/come-fare-il-business-plan

      E’ una RISORSA PRATICA che sta aiutando tantissimi imprenditori e aspiranti imprenditori a scrivere il business plan.

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  2. Salve. Sono interessata per poter iniziare una mia attività su un terreno agricolo. Grazie anticipatamente cordialmente saluto Marisa 3454733347

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