
Contributi per l’innovazione: la Regione Emilia Romagna concede contributi a fondo perduto per le imprese “innovative” cioè che fanno innovazione. Per ” imprese innovative” si intendono le imprese che stanno sfruttamento un brevetto; oppure imprese che hanno stipulato un accordo oneroso di collaborazione scientifica con un università, o con enti di ricerca, o con centri di ricerca pubblici appartenenti alla Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna; oppure imprese che hanno il 25% dei soci rappresentati da università, o da enti di ricerca pubblici o privati o da singoli ricercatori; oppure le imprese che sono state già selezionate da un altro programma regionale o da altri programmi locali di sostegno per le imprese ad alta tecnologia.
Il contributo della Regione Emilia Romagna è a fondo perduto e può arrivare a coprire fino al 60% dell’investimento. Si può arrivare ad ottenere la copertura del 70% dell’investimento nel caso di business plan che prevedono l’inserimento occupazionale con contratti a tempo indeterminato di almeno 3 risorse umane in più rispetto a quelle presenti in organico al momento della presentazione della domanda. Sono finanziati progetti di investimento da un minimo di 70.000 euro ad un massimo di 100.000 euro.
Contributi per l’innovazione: cosa viene finanziato?
Si specifica che ai fini dell’ottenimento dei contributi pubblici, l’imprenditore deve anche lui contribuire, con risorse finanziarie proprie, alla copertura finanziaria del piano degli investimenti per almeno il 15% .
- macchinari
- attrezzature
- impianti
- hardware e software
- arredi
- acquisto di brevetti
- acquisto di licenze e/o software
- spese di costituzione (fino a un massimo di 2.000 euro)
- spese per l’affitto e per il noleggio di laboratori e di attrezzature scientifiche (max 20% del costo totale del progetto)
- spese promozionali: per partecipazione a fiere ed eventi (fino ad un massimo di 25.000 euro)
- spese per consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione