LIGURIA e INNOVAZIONE: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

Liguria e innovazione

Liguria e innovazione: la Regione Liguria mette a disposizione delle piccole e medie imprese, che investono in innovazione, contributi a fondo perduto. Nell’ambito del POR regionale – Asse 1 Innovazione e Competitività-  gli imprenditori possono fare richiesta di agevolazioni per la copertura finanziaria degli investimenti che hanno come obiettivo quello di favorire ed incrementare lo sviluppo dell’innovazione nelle piccole e medie imprese (PMI).

Per poter partecipare al bando il costo totale dell’investimento  non può essere inferiore a 30.000 euro.  L’ammontare dei costi deve risultare dal piano degli investimenti, che insieme al business plan,  devono essere allegati al  momento della presentazione della domanda.

Quando si parla di “investimenti in innovazione”, solitamente ci si riferisce a:

  • introduzione di prodotti,di servizi e di processi nuovi o migliorati: dal punto di vista tecnologico, produttivo, commerciale,organizzativo e gestionale
  • introduzione di prodotti,di servizi e di  processi  che migliorano l’efficienza produttiva
  • introduzione di prodotti,di servizi e di  processi  che migliorano l’impatto ambientale
  •  sviluppo di eco-innovazioni

Vediamo quali sono le modalità di accesso al bando Liguria e innovazione:

Liguria e Innovazione: modalità di accesso al bando e caratteristiche

Possono partecipare al bando le piccole e medie imprese che:

  • hanno la sede legale ed operativa nella Regione Liguria
  • svolgono attività di  produzione di beni e/o di erogazione di  servizi
  • sono già iscritte al registro delle imprese della CCIAA al momento della presentazione della domanda
  • sono già attive al momento della presentazione della domanda
  • non hanno in corso procedure concorsuali

Da questo bando “Liguria e Innovazione” sono ESCLUSE  le imprese che operano nel settore della pesca e dell’acquacoltura , della produzione  di prodotti agricoli , dell’industria carboniera, dell’industria siderurgica, della costruzione navale,  delle fibre sintetiche e del settore delle esportazioni.

Il bando richiede che anche l’imprenditore deve contribuire con mezzi propri alla copertura finanziaria dell’investimento per almeno il 25%. Ciò vuol dire che un impresa che deve fare investimenti  pari a 100.000 euro per l’introduzione di un nuovo prodotto/servizio sul mercato  deve far ricorso a mezzi propri per almeno 25.000 euro.
Sono ammessi i seguenti costi:
per l’innovazione tecnologico-produttiva
  • acquisto di impianti produttivi strettamente correlati all’innovazione di prodotto/servizio e/o processo
  • acquisto di  macchinari ed attrezzature strettamente correlati all’innovazione di prodotto/servizio e/o processo
  • acquisto di  brevetti, licenze, marchi, programmi informatici connessi al programma di innovazione
  • spese  per le consulenze strettamente connesse all’introduzione di innovazione di prodotto e/o di processo e/odi servizio( nel limite del 20%)
per l’innovazione organizzativa
  • spese per la consulenza per il  check-up sulla struttura aziendale necessarie a rilevare la situazione presente in azienda per quanto riguarda  gli approvvigionamenti, la commercializzazione, il ciclo produttivo, le risorse umane e le risorse strumentali
  • spese di consulenza per  l’elaborazione di nuovi modelli organizzativi
  • spese di consulenza per  progetti di ottimizzazione della logistica
  • spese di consulenza per l’ottenimento della certificazione etica-sociale SA 8000
  • spese di consulenza per il supporto all’innovazione in campo ambientale ed energetica
  • spese di consulenza per l’ottenimento della certificazione di processo e/o di prodotto
  • spese di consulenza  per l’adeguamento del sistema di qualità aziendale
  • spese di consulenza per  il miglioramento della qualità ambientale per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro
  • spese di consulenza per  interventi volti  a garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro
  • spese per la realizzazione e/o acquisizione di sistemi di contabilità industriale e di controllo di gestione
  • spese per la realizzazione o acquisizione di programmi per l’utilizzazione delle apparecchiature e dei sistemi
  • spese per  l’acquisizione di brevetti e licenze funzionali all’innovazione organizzativa
  • spese per  investimenti connessi alla realizzazione di progetti di ottimizzazione della logistica
  • spese per l’acquisto di strumenti ed attrezzature connessi all’attuazione del piano di innovazione organizzativa
  • spese per la  certificazione etica sociale SA 8000
  • spese per la certificazione di processo e/o di prodotto, del sistema di qualità aziendale, di qualità ambientale per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro
per l’innovazione commerciale
  • spese per la progettazione e la realizzazione del sito web
  • spese per la progettazione e la realizzazione  di canali commerciali per via telematica
  • spese  per l’acquisto di strumenti ed attrezzature connessi all’attuazione del piano di innovazione commerciale
  • spese per l’acquisto di marchi o di licenze per il loro sfruttamento
  • spese di consulenza per  supportare cambiamenti innovativi nell’ area commerciale e per la presenza strategica nel mercato
  • spese di consulenza  connesse all’innovazione della presentazione di prodotti e servizi aziendali:  innovazione di design e marketing
  • costi per  la locazione, l’installazione e la gestione dello stand in occasione della partecipazione dell’impresa ad una determinata fiera o mostra
 Per gli investimenti  per l‘innovazione tecnologica-produttiva, il contributo a fondo perduto da parte della Regione Liguria può arrivare a coprire fino al 50% dell’investimento fino ad un massimo di 200.000 euro.
Per gli investimenti per per l‘innovazione organizzativa e commerciale, il contributo a fondo perduto da parte della Regione Liguria può arrivare a coprire fino al 30% dell’investimento.
Per partecipare al bando “Liguria e Innovazione” occorre presentare un business plan e un piano degli investimenti molto dettagliato.
Le domande  devono essere redatte esclusivamente on line accedendo al sistema “Bandi on line” del sito internet www.filse.it.
La procedura informatica di invio telematico è attiva dal giorno 4/7/2012 al giorno 31/7/2012, anche se la procedura informatica è a disposizione delle imprese sul sito www.filse.it a partire dal giorno 11/06/2012.
Per assistenza nella compilazione della domanda e nella stesura del business plan puoi scrivere a staff@businessplanvincente.com  oppure puoi telefonare allo 06.688.91.958 dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 18.
Liguria e Innovazione
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2 commenti su “LIGURIA e INNOVAZIONE: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO”

    • Ciao Maria Elena,

      non sempre quello che sembra così complesso lo è veramente. Certo, senza un minimo di capitale iniziale può risultare abbastanza difficile riuscire a far partire un’idea di business. Ma in qualche caso è capitato di avviare iniziative imprenditoriali sena soldi.

      Sembra una follia, ma è bastato un business plan fatto bene e sono arrivati un pò di soldi.

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