La Regione Lazio garantisce tramite il Fondo di Garanzia di Banca Impresa Lazio tutte le piccole e medie imprese che vogliono fare nuovi investimenti ed hanno necessità di finanziamenti.
Possono accedere al Fondo di Garanzia di Banca Impresa Lazio le piccole e medie imprese che hanno questi requisiti:
- sono economicamente e finanziariamente sane
- hanno la sede legale e produttiva nella Regione Lazio
- appartengono ai seguenti settori economici: settore estrazione di minerali; settore delle attività manifatturiere, ad esclusione della fabbricazione di prodotti di cokeria, di di fibre sintetiche e artificiali e di ferro, di acciaio e di ferroleghe; settore di produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua; settore delle costruzioni; settore del commercio all’ ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli, motocicli e di beni personali e per la casa; settore degli alberghi e dei ristoranti; settore dei trasporti, magazzinaggio e comunicazioni, con esclusione delle attività di trasporto merci e persone; settore delle attività immobiliari, delle attività di noleggio, delle attività di informatica, delle attività di ricerca; settore istruzione; settore sanità ed altri servizi sociali; settore di altri servizi pubblici, sociali e personali professionali ed imprenditoriali;
- sono iscritte nel registro delle imprese della CCIAA
- hanno un fatturato superiore a € 500.00
Questo Fondo di Banca Impresa Lazio fa da garante alle PMI per finanziamenti sotto forma di mutui chirografari a medio e lungo termine (con durata da 18 a 120 mesi). I finanziamenti sono garantiti dal Fondo Garanzia di Banca Impresa Lazio fino al 60% dell’ammontare dell’investimento. Possono essere finanziati progetti di impresa che vanno da un minimo di 50.000 euro ad un massimo di 2.500.000 euro in base al cosiddetto “merito creditizio” dell’impresa.
Il Fondo di Garanzia copre le spese per :
- la riqualificazione di processo produttivo
- la riqualificazione del prodotto offerto
- l’ acquisto di beni strumentali all’attività economica
- il consolidamento di debiti a breve termine
- il l finanziamento dell’attivo circolante
- gli interventi di ricostruzione e ripristino per le PMI alluvionate
Per accedere a questo Fondo di Garanzia occorre predisporre un business plan in cui viene descritta l’organizzazione aziendale, il mercato di riferimento in cui l’azienda opera, le strategie di marketing, il piano degli investimenti e la relativa copertura finanziaria, il budget delle vendite e la stima dei costi di gestione.
Oltre al business plan l’impresa che fa la richiesta deve presentare gli ultimi due bilanci di esercizio.
Per informazioni ed assistenza nella predisposizione del business plan potete scrivere a staff@businessplanvincente.com oppure telefonare allo 06.688.91.958 dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 18.
Soggetti che, possono accedere ai finanziamenti:
forse volevate dire PMI con fatturato annuo non inferiore ad Euro 500.000 eccetto i Soggetti Prioritari per i quali tale limite si riduce ad Euro 250.000
per cui se si ha fatturati da piccola impresa e non media non si ha accesso alle agevolazioni in finanziamento (entro i 100.000)?
Grazie
M.
Ciao Mauro,
volevamo dire proprio quello che abbiamo scritto.
Purtroppo i destinatari di questo programma della Regione Lazio per il rilascio di garanzie su nuovi finanziamenti chirografari sono le PMI con fatturato superiore a euro 500.000, fatta eccezione per i soggetti prioritari, per i quali tale limite si riduce a Euro 250.000.
I soggetti prioritari sono:
a) le PMI che operano nel settore aerospaziale, nel settore chimico-farmaceutico, nel settore della bioscienza e delle biotecnologie, nel settore dell’economia del mare, nel settore energetico, nel settore ITC – audiovisivo, nel settore dell’ economia del turismo e nel settore dei servizi culturali
b) le PMI che operano nelle aree tecnologiche-produttive e relativo indotto, così come previsto dai documenti di programmazione della Regione Lazio la cui produzione sia ad impatto positivo sull’ambiente
c) le PMI che adottano volontariamente standard internazionali, europei o nazionali per l’introduzione e lo sviluppo di sistemi di rendicontazione e di gestione aziendale certificati e per la certificazione del prodotto o del servizio nell’ottica della trasparenza delle pratiche in materia di responsabilità sociale
d) le PMI che favoriscono i rapporti di lavoro a tempo indeterminato o attivano percorsi di stabilizzazione dei contratti a tempo determinato o di tipo precario
e) le PMI che vogliono convertire in settori tecnologicamente avanzati la propria produzione diretta o indiretta di beni o servizi per armamenti
f) le PMI che investono in progetti diretti ad aumentare le esportazioni
g) le PMI che operano nei distretti industriali e nei sistemi produttivi locali della Regione Lazio e nel relativo indotto
h) le PMI che hanno subito gravi danni a beni immobili e mobili conseguenti agli eventi atmosferici che hanno colpito il territorio nazionale nei mesi di novembre e dicembre 2008 e s.m.i.
i) le PMI costituite in forma di cooperativa