NAPOLI: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO ALLE RETI DI IMPRESA

Contributi a fondo perduto per le reti di impresa
Contributi a fondo perduto per le reti di impresa

 

Il Comune di Napoli mette a disposizione contributi pubblici a fondo perduto per  un ammontare complessivo di 4.000.000 di euro  per le imprese che operano nel Comune di Napoli e che fanno parte di reti di imprese. Dal 13 Marzo 2012 fino al 31 dicembre 2013 si può presentare la domanda per accedere a queste agevolazioni pubbliche.

Nello specifico il bando si rivolge alle Piccole e Medie Imprese che hanno la sede legale e operativa in uno di questi quartieri del Comune di Napoli: Mercato, Pendino, Avvocata, Montecalvario, S.Giuseppe, Porto (Municipalità 2) Stella, San Carlo Arena (Municipalità 3) San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale (Municipalità 4) Ponticelli, Barra, San Giovanni a Teduccio (Municipalità 6) Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno (Municipalità 7) Piscinola, Chiaiano, Scampia ( Municipalità 8), Soccavo, Pianura (Municipalità 9) Bagnoli, Fuorigrotta (Municipalità 10).

Possono fare la domanda  le imprese  iscritte alla CCIAA e costituite sotto la forma giuridica di ditte individuali, società in nome collettivo (Snc), società in accomandita semplice (Sas), società a responsabilità limitata (Srl), società per azioni (SpA), società in accomandita per azioni (Sapa), società cooperativa per azioni, piccola società cooperativa a responsabilità limitata, società cooperativa a responsabilità limitata, impresa sociale ai sensi del D.lgs. 155/2006, cooperativa sociale ai sensi legge 381/91 e  cooperativa di produzione e lavoro che aderiscono a reti di imprese.

Le reti di imprese sono formate da 3 o più imprese che esercitano in comune una o più attività economiche rientranti nei rispettivi oggetti sociali allo scopo di accrescere la reciproca capacità innovativa e la competitività sul mercato. Le reti di impresa devono risultare da un contratto (atto pubblico o scrittura privata autenticata) registrato presso il Registro delle Imprese.

Il contributo  a fondo perduto finanzia le seguenti tipologie di  progetti d’investimento:
  • Investimenti finalizzati alla dotazione gestionale e produttiva
  • Investimenti per il potenziamento delle capacità commerciali, produttive dell’impresa già esistente
  • Investimenti per il  rinnovo e/o l’adeguamento di impianti e macchinari
  • Investimenti per la riduzione dell’impatto ambientale e/o dello smaltimento/riciclaggio dei rifiuti e/o della riduzione dei consumi energetici/idrici
  • Investimenti finalizzati all’ innovazione di processo e/o di prodotto

Il contributo a fondo perduto può arrivare a coprire il 65% dell’investimento e non può superare i 10.000 euro: per cui l’investimento massimo ammissibile è pari 15.385 euro. Il restante 35% dell’ammontare dell’investimento deve essere coperto dall’imprenditore con mezzi propri o con capitale di terzi.

Le spese di investimento che possono essere coperte dal contributo sono:
  • spese per l’acquisto di macchinari
  • spese per l’acquisto di attrezzature
  • spese per l’acquisto di attività immateriali: hardware e software ad utilità pluriennale necessari ai processi aziendali
  • spese per la realizzazione di siti web
  • spese per sistemi informativi integrati per l’automazione
  • spese per  impianti automatizzati
  • spese per impianti e servizi per la sicurezza
  • spese per l’ acquisto di brevetti
  • spese per  servizi inerenti l’adesione ad un sistema di gestione ambientale regolamentato
  • spese per l’acquisizione del marchio di qualità
  • spese per  lo smaltimento/riciclaggio dei rifiuti e per la  riduzione dei consumi energetici e/o idrici
  • spese per studi di fattibilità economico-finanziari e di processo
  • spese per servizi di marketing e comunicazione
  • spese per servizi finalizzati all’ideazione/progettazione di nuove linee di prodotto

Per accedere ai contributi pubblici occorre presentare la domanda e allegare il business plan con la descrizione dell’idea imprenditoriale  che si vuole realizzare.

La domanda deve essere  spedita,  a mezzo raccomandata A/R, al seguente indirizzo: Comune di Napoli – Protocollo Generale – Piazza Municipio – Palazzo S. Giacomo – 80133 Napoli.

Per informazioni e assistenza nella redazione e nella stesura del business plan puoi scrivere a staff@businessplanvincente.com oppure telefonare allo 06.688.91.958 dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 18.

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2 commenti su “NAPOLI: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO ALLE RETI DI IMPRESA”

  1. Salve siamo Marco e Filomena e abbiamo tutti i requisiti. Per aprire un fast food ambulante ci sono incentivi? E se anche in questo caso dobbiamo investire prima noi è dopo arrivano gli incentivi!! Il problema è che non abbiamo soldi e se c’è un attività che ci potete indicare dove possiamo incominciare anche con una spesa irrisoria… Grazie anticipatamente

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    • Ciao Marco,

      per la vostra attività ci potrebbero essere alcuni bandi di INVITALIA e, forse, anche dei finanziamenti da parte di Regione Campania. Solo che con le poche informazioni che hai scritto, non so cosa risponderti di preciso. Infatti, devono essere verificati una serie di pre-requisiti di accesso ai bandi stessi in mancanza dei quali il finanziamento non viene concesso.

      Considera, inoltre, che il proponente (cioè colui o colei che “propone” l’idea di business) dovrebbe mettere di tasca propria almeno il 30-35% dei finanziamenti richiesti. Nel caso tuo, per esempio, facendo finta che il fast food ambulante costa 50.000 euro (cifra a caso), significa che circa 15.000 euro ce li devi mettere tu di tasca tua e, se stai senza soldi come hai scritto, la cosa diventa un pochino ardua.

      In merito al consiglio da darti sull’attività “..che ci potete indicare dove possiamo incominciare anche con una spesa irrisoria..” non so davvero cosa dirti!! Senza soldi, anche pochi, è abbastanza difficile iniziare qualche attività. Ma, soprattutto, non sapendo che tipo di competenze avete tu e Filomena la riposta da darti è praticamente impossibile.

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