AUTOIMPRENDITORIALITA’: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO


Autoimprenditorialità INVITALIA

Autoimprenditorialità INVITALIA: ecco i nuovi Contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato che INVITALIA  mette a disposizione delle imprese  costituite e da costituire con sede legale e operative in Italia che devono effettuare nuovi investimenti oppure che devono avviare una nuova start-up. Possono accedere ai contributi messi a disposizione del bando “autoimprenditorialità INVITALIA”  (D.Lgs. 185/2000 Tit. I), le imprese la cui maggioranza dei soci è formata da giovani di età compresa tra 18 e 35 anni.

I finanziamenti a fondo perduto  e a tasso agevolato dell’autoimprenditorialità coprono le spese per investimenti  e le spese di gestione risultanti dal business plan che deve essere allegato alla domanda di richiesta delle agevolazioni.

I progetti di impresa ammessi a agevolazioni devono riguardare investimenti per:

  • la produzione di beni  nel settore dell’agricoltura
  • la produzione di beni nel settore dell’ industria
  • la produzione di beni nel settore dell’ artigianato
  • la fornitura di servizi alle imprese (sono escluse le amministrazioni pubbliche

Autoimprenditorialità INVITALIA: modalità di accesso al bando e finanziamenti

Sono escluse da queste agevolazioni le imprese che operano nel  settore del  commercio, socio-sanitario, siderurgico, delle costruzioni navali, delle fibre sintetiche e dell’industria automobilistica.

Le imprese beneficiare delle agevolazioni hanno l’obbligo di svolgere l’attività  prevista nel business plan per un periodo minimo di 5 anni e di mantenere la stessa sede legale e operativa  che risulta  nel progetto di impresa presentato.
Questo bando può arrivare a finanziare progetti di impresa che hanno piani di investimenti  fino a 2.582.000 euro.

Le agevolazioni  sono sotto forma  di contributi a fondo perduto e di finanziamenti  a tasso agevolato e coprono sia le spese per investimenti che le spese di gestione (ad esclusione  le spese di gestione per il settore della produzione agricola).

Il mix tra finanziamento a fondo perduto previsto dal bando “Autoimprenditorialità INVITALIA”  e il finanziamento a tasso agevolato può arrivare a coprire:

  • l’80-90% del piano degli investimenti nelle regioni del Sud Italia
  • il 60-70% del piano degli investimenti nelle regioni del Nord e del Centro Italia

Il bando è a sportello pertanto la domanda può essere presentata a partire da oggi fino all’esaurimento delle risorse finanziare messe a disposizione. La richiesta di accesso alle agevolazioni  va presentata a mezzo raccomandata all’ Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa  Funzione Impresa -Via Calabria, 46 – 00187 – Roma.

Alla domanda per la partecipazione al bando “Autoimprenditorialità INVITALIA” occorre allegare il business plan dettagliato relativo al piano degli investimenti e a tutta l’iniziativa economica che si vuole avviare. La mancanza del business plan fa decadere i requisiti di ammissibilità della domanda di finanziamento

Per redigere il business plan da presentare per accedere alle agevolazioni,  puoi seguire il modello di business plan che è qui:

https://www.businessplanvincente.com/business-plan

https://www.businessplanvincente.com/prodotti/come-fare-il-business-plan

oppure se vuoi assistenza nella stesura del business plan scrivi a staff@businessplanvincente.com  oppure telefona allo 06.688.91.958 dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 18 e fissa un appuntamento con uno dei nostri consulenti.

Autoimprenditorialità INVITALIA

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187 commenti su “AUTOIMPRENDITORIALITA’: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO”

    • Ciao Marika,

      di solito per accedere a qualche finanziamento serve il parere favorevole del 51% del capitale sociale, previa delibera dell’assemblea. Quindi, da socia minoritaria, credo tu non possa fare molto.

      Rispondi
  1. Salve sto partecipando all’ programma resto al sud però nel frattempo uno dei soci e scritto in crif questo può pregiudicare il finanziamento anche se garantito

    Rispondi
    • Ciao Salvatore,

      non conosco le specifiche del bando “resto al sud” ma, se ci sono di mezzo passaggi tramite banche e/o sistema bancario in generale, l’iscrizione in CRIF pregiudica sicuramente la possibilità di ottenere il finanziamento.

      Rispondi
  2. Buongiorno,

    ho richiesto un finanziamento tramite Microcredito, ho l’incontro con la Banca. Dal punto di vista creditizio sono in regola con pagamenti e non ho debiti, però ho avuto uno sconfino del Fido a Gennaio, per 300 euro. Questo potrebbe essere un ostacolo ai fini della concessione del Microcredito? Grazie mille.
    Barbara

    Rispondi
    • Buon giorno, Barbara

      lo sconfino, di solito, determina una segnalazione in CRIF. Potrebbe darsi, però, che la regolarità dei pagamenti un po’ “sani” la situazione. Poi, se c’è la segnalazione in CRIF, dipenderà dalla banca come valutarla.

      Rispondi
  3. Ciao. .sono Michele volevo sapere se ci sono bandi o finanziamenti agevolati ma che ci sia velocità nel ricevere i finanziamenti..perché altri bandi che ho preso informazioni impiegano troppo tempo. .ma io nn voglio tanto aspettare ..ho voglia di lavorare..mi sono informato ma impiegano piu di 3 mesi per inviare il finanziamento o una parte di essi fono ad un massimo di 7-8mesi per ricevere tutto.. ho avviato la partita iva e camera di commercio per ora inattiva per un attivita di falegnameria. .

    Rispondi
    • Ciao Michele,

      purtroppo stai chiedendo una cosa che non esiste. I tempi per la concessione dei finanziamenti sono quelli che hai indicato e, in qualche caso, anche più lunghi. L’unico suggerimento che mi sento di darti è di iniziare a darti da fare e, nel frattempo, avviare una pratica di finanziamento. quando arriverà, se arriverà, allora potrai contare su un aiuto in più da parte dello Stato.

      Mi spiace per quello che ti ho appena scritto ma certe cose, in Italia, hanno questa velocità.

      Rispondi
  4. Salve, ho una perplessità: quando si ottengono gli incentivi a fondo perduto (garanzia giovani) ti vengono erogati i soldi necessari all’attuazione dei vari progetti o si è costretti ad anticipare prima tutto e solo dopo ti vengono restituiti i soldi? Chiedo perché in questo ultimo caso significa che, a meno che non si abbia una cospicua somma da parte, sia abbastanza inutile 🙂 grazie

    Rispondi
    • Ciao Giorgia,

      dipende dal tipo di bando: ci sono bandi che prevedono l’esborso iniziale per il primo investimento con rimborso immediato (previa presentazione di fattura quietanzata). Altri bandi, invece, ti anticipano tutto in C/C e dopo tu spendi in base al programma di investimenti. Altri bandi, ancora, prevedono modalità di finanziamento che sono un mix tra restituzione a fattura quietanzata e anticipo totale in C/C.

      Spesso, alcuni bandi sono strutturati appositamente per dissuadere chi “ci vuole provare” e costringono all’esborso di un anticipo proprio per evitare che qualcuno faccia l’imprenditore solo se ottiene i finanziamenti dallo Stato.

      Rispondi
    • Ciao Federico,
      purtroppo non so che tipo di informazioni darti poiché non ho una serie di dati che mi servono per darti una risposta sensata. Mi servirebbero, per esempio, la regione di tua residenza (oppure quella in cui vuoi avviare la tua attività), il codice ATECO dell’attività, quanto capitale hai a disposizione e un altro po’ di cose.
      Se vuoi puoi contattarci allo 06-688.91.958 oppure puoi scriverci una mail a: staff@businessplanvincente.com e proveremo a darti una risposta più esaustiva.

      Rispondi
    • Ciao Rosario,

      i prestiti (in qualche caso anche con contributi a fondo perduto) ci sono ma servirebbero un po’ di informazioni in più per sapere se tu puoi rientrare oppure no nell’ambito di questi programmi di agevolazione. Se vuoi, puoi rispondere a questo mio commento mettendo dati quali il codice ATECO dell’iniziatica che vuoi far partire, in che regione risiedi, quanti investimenti devi fare e quanti soldi ci puoi mettere di tasca tua.

      Rispondi
  5. Buongiorno,
    premetto che sono abbastanza “ignorante” in merito ai fondi.
    Vorrei sapere se c’è qualcosa in merito alla ristrutturazione di borghi antichi ( o meglio gruppo di case che un tempo erano adibite a contadini ed ora disabitate a parte la mia e quella dei miei parenti). E’ un borgo in collina dove mi piacerebbe riqualificarlo per poter un domani aprire un agriturimo.
    Fatemi sapere
    Grazie anticipatamente

    Rispondi
    • Ciao Angelo,

      per quanto riguarda l’esistenza dei fondi rivolti alle ristrutturazioni di cui hai scritto, avremmo bisogno di una serie di informazioni aggiuntive poiché l’esistenza di questi fondi dipende (per es.) da:
      – location dell’iniziativa (l’apertura dei vari fondi dipende dalle disposizioni regionali)
      – età e sesso del proponente (spesso, questi fondi sono diretti solo a donne, oppure solo a giovani tra i 18 e i 35 anni, oppure alla combinazione delle due)
      – stato di occupazione del proponente (i fondi, molto spesso, sono esclusivamente rivolti a disoccupati e/o inoccupati ai fini dell’incremento dell’occupazione)
      – altre variabili (sono troppe per elencarle tutte)

      Se vuoi, puoi contattarci allo 06-688.91.958 oppure puoi scriverci una mail a:
      staff@businessplanvincente.com

      Puoi contattarci oltre che per maggiori informazioni, anche per scrivere il business plan della tua idea poiché la possibilità di ottenere i finanziamenti dipende, in grandissima parte, dalla bontà dell’idea stessa.

      Rimaniamo in attesa. A presto.

      Rispondi
  6. Chiedevo:dopo l’erogazione dei fondi perduti, si può aprire la partita iva quando si è pronti o bisogna farlo subito

    Rispondi
    • Ciao Lisa,

      molti bandi danno un’opportunità davvero interessante poiché sottopongono l’apertura della partita IVA o la costituzione di una società all’ottenimento del finanziamento. In pratica, moltissimi bandi dicono questa cosa: “Se sei entrato in graduatoria, hai tempo fino a 45 giorni (o anche 60) per aprire la tua P. IVA oppure per aprire la tua azienda”.

      E’ una scelta davvero intelligente perché se non entri in graduatoria (ossia se il tuo business plan non viene approvato e, quindi, non ti daranno i soldi) non sei costretta a tirare fuori i soldi a vuoto, cioè a buttarli.

      Se hai bisogno di altre informazioni, puoi contattarci allo 06-688.91.958 oppure puoi scriverci una mail a:
      staff@businessplanvincente.com

      Rispondi
  7. Buonasera
    Sono in regime sia di lavoratore dipendente che di partita iva. Posso usufruire dei finanziamentivagevolati e/o incentivi a fondo perduto?
    Grazie in anticipo per la vostra risposta e distinti saluti.

    Rispondi
    • Ciao Paolo,

      la risposta dipende dal tipo di bando a cui ci si potrebbe rivolgere per ottenere il finanziamento.

      Infatti, ci sono alcuni bandi che vietano espressamente la partecipazioni di titolari di P. IVA e sono diretti a lavoratori dipendenti e ci sono altri bandi che, invece, sono fatti appositamente per P.IVA e dipendenti.

      Rispondi
  8. Salve , sono Daniela anch’io ho fatto una domanda a fondo perduto x aprirmi un negozio tramite una agenzia sono di Napoli e sono passati più di 60 giorni mi hanno detto che è passato dopo quanto tempo mi daranno i soldi?

    Rispondi
    • Ciao Daniela,

      dovresti fare una telefonata all’Amministrazione che ha gestito il bando. No sp se si tratta di Sviluppo Campania oppure di INVITALIA.
      In ogni caso, ti conviene fare una chiamata a loro e avere notizie dirette.

      Rispondi
  9. Salve o una domanda da fare o compiuti 60 giorni già da due settimane e non o ancora ricevuto nessuna risposta a chi mi posso rivolgere per sapere qualche cosa grazie

    Rispondi
    • Ciao,

      non mi è molto chiaro di cosa hai bisogno: non ho capito i 60 giorni a cosa si riferiscono e, soprattutto, non capisco a quale bando ti riferisci.

      Infatti, se hai partecipato ad un bando e non sai che fine ha fatto la graduatoria, dovresti rivolgerti all’Amministrazione che gestisce il bando. In tal senso, mi riferisco ad INVITALIA per bandi nazionali e alle varie finanziarie regionali, se il bando è regionale. Se puoi darci qualche informazione in più, possiamo provare a darti una mano ma così è davvero impossibile.

      grazie.

      Rispondi
  10. Salve,
    Una domanda:sono già titolare di un attivista ma ne vorrei aprire una seconda con i finanziamenti per le donne,posso accedervi??

    Rispondi
    • Ciao Cristiana,

      la risposta è “SI”: ci sono migliaia di imprenditori che, già titolari di un’azienda, ne aprono un’altra con i finanziamenti pubblici. Anzi, ti dico di più: se sei già imprenditrice, questa cosa viene vista di buon occhio poiché hai già l’esperienza dalla tua parte.

      Rispondi
  11. Salve, in caso di impossibilità di pagamento del finanziamento invitalia (nuove imprese) da parte di una srl, per mancanza di clienti e quindi di entrate, a cosa si va incontro??

    Rispondi
    • Ciao Roberta,

      in linea di massima non ci sono conseguenze di carattere penale (ipotesi, per esempio, di truffa aggravata che escludo nel tuo caso..) perché lo Stato sa che, per statistica, un alto numero di start-up falliscono entro i primi tre anni di vita. Nei casi “normali” si procede alla revoca dei finanziamenti che sono stati concessi. Di solito, INVITALIA procede chiedendo il recupero dei contributi erogati.

      Ad ogni modo, per avere la certezza di quello che potrebbe accadere, ti conviene indubbiamente fare una telefonata ad INVITALIA e chiedere direttamente a loro che ne sanno indubbiamente più di me. Il telefono i vari contatti li trovi a questo link: http://www.invitalia.it/site/new/home/contatti.html

      Rispondi
  12. salve mia moglie a dicembre ha fatto la domanda per avere il finanziamento ad ivitalia volevo sapere più o meno i tempi per avere una risposta positiva o negativa che sia perché a me dissero un 60 giorni e vi farò sapere volevo sapere se era vero o ci vuole più tempo

    Rispondi
    • Ciao Vincenzo,

      purtroppo (o per fortuna) non lavoriamo ad INVITALIA e, quindi, non posso darti notizie certe sulle tempistiche dei bandi e delle relative approvazioni. Prova a fare una chiamata direttamente a loro e chiedi informazioni poiché ne sanno certamente più di noi. Mi spiace non essere stato di grande aiuto ma, purtroppo, noi non abbiamo il benché minimo controllo sulle procedure di iNVITALIA e/o di altri enti pubblici.

      Rispondi
  13. Buonasera, volevo gentilmente avere un consiglio. Ho presentato domanda per Autoimpiego di Invitalia e sono stata chiamata a colloquio, ma nel frattempo con la mia società sono stata iscritta al CRIF. Ho comunque la possibilità di poter accedere ai fondi??

    Rispondi
    • Ciao Teresa,

      questa domanda è meglio che la fai direttamente a quelli di INVITALIA poiché sono loro a curare l’istruttoria e a verificare che tutti gli elementi della domanda di finanziamento siano al posto giusto. In linea di massima mi sembra che l’iscrizione in CRIF non sia un ostacolo per i finanziamenti di INVITALIA ma, come ti ho scritto, è meglio se chiedi a loro.

      Rispondi
  14. Salve, sono una donna di 46 anni, vorrei sapere se esistono finanziamenti per aprire una attività come ditta individuale di locazione e noleggio barca. Ho già il mezzo ma servono altre risorse economiche per completare il progetto. Grazie

    Rispondi
    • Ciao Gioia,

      dipende da una serie di parametri che non ci hai scritto. Nello specifico, serve sapere la location dell’attività (dove sta la sede legale e quella operativa), il codice ATECO dell’iniziativa, quanto capitale ci metti tu e un altro po’ di cose. Se vuoi, puoi contattarci allo 06-688.91.958 oppure puoi scriverci una e-mail a: staff@busienssplanvincente.com

      Rispondi
  15. buonasera, sto per aprire una srl con altre amiche e vorremmo chiedere un finanziamento con garanzia del Fondo di garanzia pubblico, quindi imprenditoria femminile o microcredito. Il problema è che una delle socie è protestata, secondo voi ci potrebbero essere problemi anche se lei non è amministratrice? ed è una srl?

    Rispondi
    • Ciao Valentina,

      considera che il Microcredito è un bando aperto e rivolto a chi ha difficoltà di accesso al credito bancario: in questa casistica rientranbo difficoltà di vario genere. Certo, un protesto è una cosa un po’ “seria” e il fatto che una delle socie abbia questa difficoltà potrebbe essere un ostacolo all’ottenimento del prestito. Però potresti provare a far finanziare l’altra socia come persona fisica.

      Rispondi
  16. Ciao, sono un ragazzo di 31 anni con un sogno da voler realizzare , che è quello di aprire un micro birrificio ( con pub questo poi in base alle possibilità – brewpub, nel caso solo micro) ma non so se ci sono fondi per questa categoria, la zona interessata e provincia di Napoli, l’intenzione è quella di un impianto da 200 L a salire quindi una produzione annua limitata e avere la possibilità eventualmente di venderla direttamente nel proprio pub. Volevo avere notizie in merito, se è possibile, in particolare come già detto a quale categoria di fondi poter attingere. Grazie Giuseppe. ah posseggo un terreno dove coltivo, scherzando, il luppolo.

    Rispondi
      • Ciao Giuseppe,

        scusa se non ti abbiamo risposto prima ma, evidentemente, abbiamo perso il tuo commento tra i tanti che ci sono arrivati (e ai quali abbiamo risposto): hai fatto bene a ri-mandare il messaggio di sollecito!

        Per quanto riguarda i fondi per aprire il tuo birrificio, al momento i finanziamenti (soprattutto quelli a fondo perduto) sono fermi e siamo in attesa di una loro prossima riapertura dal parte del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico). Non conosciamo, però, le date della riapertura dei bandi.

        Però, puoi provare a fare una cosa: chiama Regione Campania (di solito è l’Assessorato alle Politiche Produttive) e chiedi se ci sono dei bandi regionali che potrebbero finanziare la tua idea. Se c’è qualche bando, ti chiederanno sicuramente di scrivere il business plan e di presentarlo allegato alla domanda di finanziamento. Se vuoi scrivere il business plan in autonomia e risparmiando una notevole quantità di soldi, puoi cliccare qui:

        https://www.businessplanvincente.com/prodotti/come-fare-il-business-plan

        E’ la GUIDA PRATICA che ha aiutato migliaia di imprenditori a scrivere il piano d’impresa in modo semplice, chiaro e professionale. Se, invece, vuoi avvalerti della nostra consulenza, puoi contattarci allo 06-688.91.-958 oppure puoi scriverci una e-mail a: staff@businessplanvincente.com

        Il terreno che hai e nel quale coltivi il luppolo (anche se solo per divertimento) è una cosa ottima perché la filiera di produzione ce l’hai in casa. Questa cosa dilla a quelli che ti diranno se c’è il bando di finanziamento.

        Rispondi
  17. salve, sono un giovane di 27 anni, ho avviato le pratiche tramite la curia vescovile della mia zona per accedere ad un microcredito per avviare il mio sogno ve lo descrivo: Il progetto riguarda l’apertura di un laboratorio che si occupi di riparazione, assistenza e supporto di smartphone, tablet e pc e vendita al dettaglio di accessori.Ho realizzato anche un businessplan e il finanziamento ammonta a 20 mila euro tra spese attrezzature laboratorio, ricambi e prime forniture comprese affitto annuo locale.
    Mi è stato comunicato che il primo percorso è stato accettato che sarebbe quello di accettazione del progetto.
    Adesso pero’ ho un dubbio ( paura ) che venga bocciato quando verranno fatte verifiche, perche in passato ( 2010-2011) avevo una ditta edile e per via di alcuni appaltatori che sono falliti non ho piu’ avuto le forze economiche per pagare 2 prestiti di cui uno l’anno scorso a febbraio ho fatto la chiusura a stralcio e quindi ho chiuso quella posizione e l’altro invece è rimasto non pagato 1.500 € ,quindi sono iscritto al crif come cattivo pagatore.Secondo le vostre esperienze è possibile che venga bocciato?

    Rispondi
    • Ciao Edoardo,

      se il finanziamento da 20.000 euro cui hai fatto riferimento devi chiederlo ad una banca, purtroppo l’iscrizione in CRIF potrebbe essere un problema a meno che non sia stata fatta la cancellazione (ma da quello che hai scritto credo che non sia stata fatta poiché ci vogliono due anni). Per sapere se c’è stata cancellazione dalla CRIF, clicca qui: http://www.crif.it/Consumatori/Accedi-ai-tuoi-dati/Pages/Accedi-ai-tuoi-dati-registrati-banca-dati-CRIF.aspx

      Se, invece, il finanziamento lo chiedi a qualche ente pubblico (Stato, Regione, Provincia o Comune), l’iscrizione in CRIF non crea problemi.

      Rispondi
        • E allora ci potrebbero essere dei problemi. Fino a che la CRIF non viene “pulita” il sistema creditizio ti segnala come cattivo pagatore e, di conseguenza, ti considera insolvente e/o poco affidabile.

          Rispondi
  18. Buonasera, ho 39 anni e vivo nella regione toscana, ho poche possibilità economiche d’ investimento ma come sogno vorrei aprire un affittacamere, potrebbe darmi le dritte necessarie per sapere se ho la possibilità, quale è di genere per beneficiare dei fondi? Grazie anticipatamente. Ottavia

    Rispondi
  19. Salve, ho una piccola azienda che recupera e ricicla materie plastiche, avrei intenzione di aprire una piccola messa in riserva per il mio fabbisogno e in futuro di oltre al mero recupero e riciclo vorrei anche trasformare. Vorrei sapere se questo tipo di idea potrebbe essere finanziabile? Se rientra nei settori finanziabili e a chi devo inviare la richiesta.
    Grazie

    Rispondi
    • Ciao Michele,
      per poter dare una risposta precisa occorre avere qualche informazione in più, tra cui: regione in cui si vuole avviare l’attività; tipologia di azienda; stato occupazionale ed età dei soci; ammontare e tipologia delle spese da affrontare.

      Pertanto se lo desideri scrivi a staff@businessplanvincente.com e chiedi l’invio del FORMAT da compilare per verificare se la tua idea di business è finanziabile o meno.

      Rispondi
  20. Grazie mille adesso son più tranquilla!!scrivo questo perché sto effettuando la domanda, allegando tutti i preventivi, ma ero molto didubante su questo problema…
    Per tutto il resto sono ok, come i requisiti che cercano loro (disoccupazione ecc….) ma avevo questa paura e adesso son più sollevata….
    Credo che l architetto che mi segue abbia anche effettuato il business Plan…..dovrei incontrarmi tra qualche giorno per definire la domanda e inviarla ….ma avevo il dubbio x il fatto del protesto!!! Grazie mille

    Rispondi
  21. Ciao a tutti, sono una ragazza di 28 anni che ha un sogno, quello di aprire un bar- gelateria e pub nella sua città Reggio Calabria…sareste così gentili da dirmi a chi devo rivolgermi per richiedere i finanziamenti a fondo perduto?e soprattutto questo tipo di attività vengono finanziate a noi giovani?grazie mille…attendo risposta…

    Rispondi
    • Ciao Vanessa,

      ti do una bella notizia: il tuo sogno è finanziabile! Ci sono, infatti, alcune possibilità interessanti che ti finanziano addirittura fino al 50% a fondo perduto. Dovresti, però, verificare se possiedi tutti i requisiti di ingresso per partecipare al finanziamento. Dopo avere verificato la presenza di tutti i pre-requisiti devi scrivere il business plan della tua iniziativa ed allegarlo alla domanda di finanziamento.
      Se non sai come fare per scrivere un business plan efficace, convincente e vincente,clicca qui:

      http://www.businessplanvincente.com/prodotti/come-fare-il-business-plan

      E’ la guida pratica che ha aiutato e sta aiutando migliaia di imprenditori a scrivere il piano d’impresa in modo semplice, chiaro e professionale.
      Se, invece, credi di avere bisogno di assistenza nella redazione del business plan e se hai bisogno di qualcuno che ti aiuti a districarti tra tutte le difficoltà burocratiche necessarie per ottenere il finanziamento, puoi contattarci allo 06-688.91.958

      Rispondi
  22. salve, sono una ragazza di 25 anni la quale vorrebbe aprire un negozio di rivendita prodotti per l estetica, quali il make up, ricostruzione unghie, parrucchieri ecc…..non so se tale attività può rientrare nei prestiti….
    Ma la cosa che mi turba è che da qualche mese sono iscritta al registro dei protesti per via di un assegno già pagato ma ancora non è trascorso un anno per poterlo cancellare!!
    Ora io mi chiedo se invitalia boccia i prestiti per il lavoro autonomo a chi è protestato, o se magari si ferma a controllare solo i requisiti richiesti che sono in regola come disoccupazione regione età ecc!!!! Attendo risposta!!! Grazie mille

    Rispondi
    • Ciao Elvira,

      in linea di massima, come hai scritto bene, INVITALIA cerca altre informazioni sui proponenti e non guarda all’iscrizione in eventuali registri di cattivi pagatori e/o protestati a meno che non ci siano validi motivi per ritenere che il proponente stesso sia una specie di bandito; in questo caso possono effettuare alcuni controlli e verificare che, in effetti, lo è e quindi, prudenzialmente, non finanziarlo. Ma questi sono casi molto rari e , sono certo, non ti riguardano.

      Rispondi
        • Ciao Giovanni,

          una segnalazione in CRIF, di solito, è motivo che osta alla concessione di un finanziamento bancario. Con il pubblico, in qualche caso se ne può parlare. Ma in banca, purtroppo, no.

          Rispondi
  23. Salve.. vorrei sapere se mia moglie può fare un finanziamento a fondo perduto.. anche se ne hà un’altro in corso.. Grazie

    Rispondi
    • Ciao Samuele,

      non so cosa dirti perchè non necessariamente avere in corso un finanziamento a fondo perduto implica che non puoi partecipare ad altri bandi.

      Rispondi
  24. mia nipote Monica di 24 anni ha aperto la partita IVA per
    avviare un’attività di piccolo artigianato di oggetti in cuoio inciso a mano con disegni e decori artistici (portachiavi, portamonete, porta tabacco, collari per cani ecc.) domando: come può ottenere un microcredito
    di 5000/6000 euro per acquisto di automobile di ausilio all’attività, per andare dai fornitori ad acquistare il cuoio, per andare a consegnare gli oggetti ai clienti, per divulgare la conoscenza dei suoi prodotti anche fuori la città di residenza?
    Grazie.
    Rossella Di Dio

    Rispondi
    • Ciao Rossella,

      per un micro-prestito di 5-6.000 euro, in teoria, non ci sarebbe nemmeno bisogno di andare in banca ma potrebbe risolvere semplicemente rivolgendosi ad una finanziaria che concede il cosiddetto “credito al consumo” (va on-line e ne trova quante ne vuole..). Di solito le finanziarie non fanno troppe difficoltà e, se non ci sono problemi con la CRIF e/o altri data base in cui sono iscritti i “cattivi pagatori”, il credito glielo concedono.

      Rispondi
  25. Buon giorno
    in merito alla misura microimpresa , vorrei sapere dal momento che presento la domanda, i tempi entro i quali mi risponderanno se positiva e se inizialmente dovrò anticipare di tasca. Inoltre in che forma e tempistica erogano il finanziamento e se è possibile farli arrivare direttamente al fornitore cosi da evitare inutili perdite di tempo

    Rispondi
    • Ciao Antonella,

      solitamente INVITALIA impiega un massimo di sei mesi per effettuare l’istruttoria del progetto consegnato: ciò significa che il proponente viene contattato per effettuare il colloquio conoscitivo presso la sede di INVITALIA entro questo periodo di tempo. Una parte dei finanziamenti deve essere necessariamente affrontata dall’imprenditore poiché INVITALIA rimborsa “a rendiconto”, ossia a seguito di presentazione di fatture debitamente quietanzate con evidenza dei passaggi bancari (il che presuppone il pagamento delle stesse fatture).

      In merito al fatto che INVITALIA possa pagare direttamente i fornitori, tale ipotesi è esclusa nettamente poichè non fa parte dell’attività istituzionale di INVITALIA (e/o di qualsiasi altra Amministrazione Pubblica).

      Rispondi
  26. salve io mi sono creato una modestissima stampante laser soltanto che per poterla produrre e certificazioni mi servono circa 2.000.000 di € ci sono finanziamenti in merito nb la ditta gia esiste e io ho 35 anni compiuti e mia moglie 30 compiuti

    Rispondi
  27. Gentile amministratore del portale,
    chiedo gentilmente se esistono finanziamenti per l’edilizia eco-sostenibile.
    In pratica il nostro progetto è quello di realizzare strutture e/o abitazioni in legno totalmente eco-sostenibili.
    Ho visto da internet che la comunità Europea è molto sensibile a questi tipi di investimenti, però servirebbe una dritta per trovare il finanziamento giusto.
    l’investimento si aggira intorno a 1.500.000 € che comprenderebbe la realizzazione di un capannone e l’acquisto di macchinari e attrezzature.
    Grazie dell’attenzione.

    Rispondi
    • Ciao Pietro,
      per poterti dare una risposta precisa abbiamo necessità di sapere:
      1) la forma giuridica dell’attività
      2) la composizione della compagine sociale (in termini di età, sesso e stato di occupazione)
      3) la Regione in cui è localizzata la sede legale ed operativa della stessa

      Queste informazioni ci sono necessarie per verificare la possibilità di accedere a fonti di finanza agevolata che però variano in base ai requisiti sopra descritti.

      Se vuoi puoi compilare questo FORMAT e re-inviarlo all’indirizzo staff@businessplanvincente.com. I nostri consulenti faranno un’esame di pre-fattibilità gratuito e ti diranno se ci sono strumenti finanziari per la copertura del tuo investimento.
      Ciao

      Rispondi
    • Ciao Pietro,

      l’UE mette a disposizione dei fondi per lo sviluppo di tutto ciò che rientra nell’ambito del “BIO” e del rispetto ambientale.
      In merito alla possibilità di realizzare il capannone, solitamente i bandi non finanziano la costruzione di capannoni ma le eventuali ristrutturzioni degli stessi mentre tutti gli impianti, macchinari, attrezzature e tutti gli investimenti (anche immateriali) vengono finanziati.

      Se hai bisogno del nostro supporto per avere maggiori informazioni oppure per scrivere il business plan da allegare alla domanda di finanziamento, puoi contattarci allo 06-688.91.958 oppure puoi scriverci una mail a:

      staff@businessplanvincente.com

      Rispondi
  28. Salve complimenti per il sito e la gentilezza delle spiegazioni io ho 24anni di caserta ho una sas nell ambito dell edilizia vorrei usufruire dei fondi per la costruzione di un capannone industriale e in un secondo momento anche la costruzione di un ristorante o un agriturismo e’ possibile accedere ai fondi? Se si fino a che cifra? E che percentuale devo metterci di tasca mia
    grazie anticipatamente per la risposta
    saluti alberto

    Rispondi
  29. Salve, sono Giuseppe un ragazzo di 24 anni, da circa un anno ho aperto una posta privata. Volevo chiedervi se era possibile usufruire di un prestito a fondo perduto,visto che ho affrontato parecchie spese per l’ufficio e quindi pieno di debiti. Vi ringrazio anticipatamente per la vostra risposta . DISTINTI saluti

    Rispondi
    • Ciao Giuseppe,

      in linea di massima sarebbe possibile accedere a qualche finanziamento a fondo perduto (e quindi pubblico) solo che avremmo bisogno di qualche informazione in più in relazione alla tua regione di residenza, la tua età, il codice ATECO della tua attività e altre ancora. Se ci scrivi una mail a:

      staff@businessplanvincente.com

      possiamo aiutarti meglio.

      Considera, però, che i tempi di erogazione dei fondi pubblici sono abbastanza lunghi (tra i 4 e i 12 mesi successivi al deposito della domanda di finanziamento) e non so quanto ti conviene passare da questa strada. Ma soprattutto: i fondi pubblici NON entrano in copertura finanziaria dell’indebitamento, per cui potrebbero esserci un pò di diffcioltà in più.

      Rispondi
  30. buongiorno

    Ho dato un occhiata al bando sull’autoimprenditorialita e sembra che quest’anno siano previsti anche finanziamenti per le imprese operanti nel settore turistico. Noi vorremmo costituire una societa che si occupi di accompagnare i turisti ad effettuare delle escursioni lungo il litorale pugliese con l’ausilio di un’imbarcazione di 11,5 metri. Invitalia finanzia l’acquisto di questo tipo di imbarcazione o ci sono delle ristrettezze? Grazie

    Rispondi
    • Ciao Gianluca,

      la barca è “strumentale” all’attività di business e, pertanto, rientra sicuramente tra gli investimenti finanziabili.
      Quello che devi controllare è il CODICE ATECO che trovi negli allegati del bando: se l’ATECO rientra tra quelli ammessia finanziamento, allora puoi iniziare a scivere il business plan e presentarlo allegato alla domanda di finanziamento ad INVITALIA.

      Se devi scrivere il piano di business in modo semplice, chiaro e allo stesso tempo professionale, clicca qui:

      https://www.businessplanvincente.com/prodotti/come-fare-il-business-plan

      E’ la GUIDA PRATICA che ha aiutato tantissimi imprenditori a scrivere il piano di business delle loro idee.

      Rispondi
  31. Salve,
    complimenti per il sito.
    Avrei una domanda sull’autoimprenditorialità di Invitalia.
    Sapete per caso indicarmi le percentuli di aiuto?
    Ad es. su un progetto di 200000,00 € quale percentuale di fondo perduto e di mutuo agevolato viene calcolata?
    E come funziona il finanzaimento del 25% che versa il beneficiario?

    grazie

    Rispondi
    • Ciao Annalia,

      grazie per i complimenti che ci hai fatti.

      In merito alla domanda che ci hai posta, la risposta è un pochino complessa. Infatti, le percentuali di composizione degli aiuti finanziari che vengono erogati dipendono da una serie di fattori e non da uno solo. Posso citare, a titolo di esempio: fattibilità economica e finanziaria dell’iniziativa; qualità del business plan che viene presentato; location dell’iniziativa; N° (eventuale) di risorse umane che vengono impiegate grazie all’iniziativa; rispetto (eventuale) di sostenibilità ambientale e tante altre ancora.

      Ognuna di queste variabili (più tante altre che non ti ho citate per questioni di brevità..) ha un “peso” differente all’interno della valutazione che viene effettuata sull’idea progettuale e ognuna di esse concorre a determinare proprio quelle percentuali di cui hai chiesto.

      INVITALIA, nei bandi, specifica che determinati aiuti “…vengono concessi fino ad un massimo dell’ X percento in forma di finanziamento a fondo perduto…” etc etc…

      Quel “Fino a” non significa che il contributo arriverà proprio alla percentuale indicata dal bando ma significa che, proprio in base alle variabili di cui ti ho scritto, il contributo può arrivare “fino a” quella percentuale.

      Il 25% che versa il beneficiario è la parte dei mezzi propri che devono essere apportati a capitale da parte dell’imprenditore. Ma non sono sicuro di avere compreso bene ed esattamente a cosa ti riferisci.

      Rispondi
  32. salve, siamo due ragazze che vogliono aprire un baby-parking ossia un posto dove tenere i bambini durante la giornata. secondo lei per questo progetto ci sono dei fnanziamenti pubblici? grazie

    Rispondi
    • Ciao Fatima,

      purtroppo le informazioni che mi hai dato sono poche per risponderti in modo esaustivo.
      Molto dipende dalla zona di residenza, dal codice ATECO dell’iniziativa, dalla compagine sociale, da come è composta la compagine sociale stessa (maggioranza di donne oppure no piuttosto che occupati/disoccupati; età dei componenti la compagine sociale e cose del genere).

      Prova a fare un giro nel sito di INVITALIA e verifica gli allegati che trovi sia nel “BANDO LAVORO AUTONOMO” che nel “BANDO MICROIMPRESA”; se hai tutti i requisiti di partecipazione richiesti, non ti resta che iniziare a scrivere il business plan dell’iniziativa e presentarlo allegato alla domanda di finanziamento.

      Se non sai come fare per scrivere un piano di business in modo semplice, chiaro professionale, clicca qui:

      https://www.businessplanvincente.com/prodotti/come-fare-il-business-plan

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      Rispondi
  33. Buongiorno,
    sono una ragazza 24enne neolaureata in economie del turismo e dell’ambiente. Mi piacerebbe poter realizzare l’idea di aprire una società che effettua delle mini crociere su un caicco a fondo trasparente nell’area della riserva marina di Capo Rizzuto, luogo di interesse turistico della mia città. Vorrei sapere se ci sono dei finanziamenti che potrebbero agevolarmi nell’apertura di tale attività.
    Ringraziandovi per il vostro tempo, colgo l’occasione per porgere distinti saluti.

    Rispondi
    • Ciao Alessia,
      per questo tipo di iniziativa imprenditoriale ci sono diverse possibilità offerte dalla finanza agevolata; la scelta di una misura piuttosto che di un’altra dipende da quanto ammonta il tuo investimento e dal tipo di forma giuridica della società che intendi avviare.
      Se vuoi avviare una Snc o una Sas i cui soci per la maggioranza delle quote di capitale sono persone NON Occupate puoi accedere alla misura della microimpresa che può finanziare fino ad un massimo di 129.000 euro.
      Se invece vuoi avviare altri tipi di società è importante che la compagine sociale in termini numerici e di quote di capitale abbia la maggioranza dei soci di età compresa tra i 18 e i 35 anni di età.Per questo tipo di misura puoi ottenere fino ad un massimo di 516.000 euro.
      Prima di fare la richiesta devi scrivere il business plan della tua idea di business che ti consente di stimare a quanto ammontano i costi per investimenti e se c’è qualcuno sul mercato interessato a partecipare alle mini crociere sul caicco, quanti sono gli interessati e soprattutto quanto sono disposti a pagare per la mini crociera. Questi dati per te sono fondamentali perchè ti consentono di capire se la tua idea di business è redditiva o meno.
      Per scrivere il business plan puoi seguire il modello che è nel nostro BLOG e di cui ti invio il link:
      https://www.businessplanvincente.com/2015/02/business-plan.html

      Rispondi
  34. Salve vivo in campania ho 24 anni e posseggo un terreno di 4000 metri quadrati, sul quale avevo pensato insieme a mio fratello di far nascere una discoteca all’aperto . mi chiedevo se i fondi potevano essere rilasciati per questa causa, e se coprono le ristrutturazioni edilizie e acquisto materiale, come un palco, strumentazione bancone bar .
    Ossequi

    Rispondi
  35. Buon giorno,

    ho già aperto una ditta individuale in Alto Adige dall’inizio del 2013 e lavoravo come libera professionista (Fiorista- Vetrenista). Per motivi personali mi sono trasferita in Toscana e vorrei aprire un negozio. La cifra che mi occorrebbe è tra i 15.00.-/ 20.00.- euro circa.
    In questo caso posso accerdere a questo fondo?

    Rispondi
  36. Ciao,
    seguo sempre i bandi invitalia e bandi in generale, ma non mi sembra che con invitalia si possa realizzare attività agricola.
    Mi sbaglio?
    Grazie

    Rispondi
    • Ciao Fortunato,

      anche Invitalia finanzia i programmi di investimento nell’ambito del settore agricolo, proprio attraverso il bando dell’autoimprenditorialità che hai postato.

      Rispondi
  37. Ciao, volevo porti una domanda io ho già una società SAS operante da circa sei mesi una posta privata se vorrei aprire una altra filiale posso accede a questo finanziamento ???

    Rispondi
    • Ciao Ciro,

      il bando purtroppo al momenbto è stato bloccato a causa della mancanza dei fondi.
      Non sappiamo se quando sarà riaperto cambieranno qualcosa oppure lasceranno invariato il tutto. Ti conviene fare una telefonata ad INVITALIA e chiedere informazioni a loro direttamente che ne sanno più di noi.

      Rispondi
  38. Salve,vorrei sapere se questi contributi possono essere utilizzati da una s.r.l. per poter aprire un parco giochi con relativo maneggio in Sicilia. Grazie

    Rispondi
    • Ciao Gaetano,

      dovresti fare un giro nel sito di INVITALIA e verificare se il codice ATECO dell’iniziativa che vuoi avviare è tra quelli finanziabili oppure no. Già che ci sei, dai un’occhiata anche a tutti gli altri requisiti di ammissibilità. Se è tutto OK, non ti resta che scrivere il business plan della tua iniziativa e presentarlo ad INVITALIA insieme alla domanda di finanziamento.

      Se vuoi scrivere il piano di business in modo chiaro, semplice, professionale ma non sai come fare e inoltre vuoi risparmaiare anche gli alti costi delle consulenze. clicca qui:

      https://www.businessplanvincente.com/prodotti/come-fare-il-business-plan

      Rispondi
  39. Buongiorno Giancarlo e Paola, complimenti per il sito, vorrei un Vostro parere su Autoimprenditorialità settore produzione di beni alle aziende, riferito all’ammontare della copertura finanziaria degli investimenti che si dice possa arrivare fino a 80-90%.
    Il punto è che l’azienda deve apportare almeno il 25% di capitale proprio.. forse mi sfugge qualcosa.
    Provo a fare l’esempio del mio caso: srl formata da giovani max 35, regione Sicilia (una microimpresa dovrebbe arrivare fino ad un massimale di aiuti per investimento del 50%), investimenti 300.000, costi gestione 50.000. Composizione: capitale proprio 75.000, mutuo 137.500, conto capitale 87.500, conto gestione 50.000. (ho considerato il mutuo che non può superare l’importo del tot. agevolazioni). Che ne pensate? Grazie, un cordiale saluto.

    Rispondi
    • Ciao Francesco,

      grazie per i complimenti, che fanno sempre piacere.

      Giusto qualche giorno fa il presidente di un’associazione imprenditoriale con cui collaboriamo mi ha fatto la stessa domanda: “Ho fatto domanda di contributo per un cliente ma gli hanno erogato circa solo il 30%. C’è qualcosa che non va; cosa?”. Gli ho risposto che il bando prevedeva “contributi fino a…”. “Fino a…” non necessariamente significa che il contributo arriva a quella cifra (e, in linea di massima, raramente arrivano effettivamente “fino a…”); significa che si potrebbe arrivare “fino a…”.

      Non so se è un escamotage utilizzato per fuorviare, ma tant’è. Chairo è che se il contributo arriva “fino a 80%”, il restante 20% ce lo deve mettere l’imprenditore di tasca sua. In tal senso, è ancora meglio se (come consigliamo sempre noi) il capitale proprio arriva almeno al 30% Un 35% sarebbe ancora migliore. il 50% sarebbe perfetto.

      Tu dirai: “Ma che dici?”. Dico che uno dei parametri in base ai quali vengono valutati (ed eventualemte finanziati) i progetti è proprio l’ammontare del capitale proprio che ci mette l’imprenditore di tasca sua. Perchè maggiore è il valore del capitale proprio, maggiore è la serietà dell’imprenditore, maggiore è il rischio che corre (di tasca sua), maggiore è, di conseguenza, la sua affidabilità. E maggiori sono le probabilità che venga finanziato.

      Ecco perchè i bandi dicono che il contributo può arrivare “fino a…”; ed ecco perchè raramente arrivano all’80-90%…Per arrivare “fino a…” 80-90% il progetto deve essere una cosa fantastica, perfetta, redditiva, unica, innovativa e chi più ne hapiù ne metta.

      Ovviamente, questo spiega perchè vogliono vedere con attenzione il business plan e i suoi contenuti, soprattutto quando si parla di bandi come l'”AUTOIMPRENDITORIALITA'” che arriva a finanziare “fino a…” 2,582 milioni di euro.

      Rispondi
  40. Buonasera,
    ultimamente mi “imbatto” ma, direi, non casualmente quando le cose si vogliono fortemente, in siti utilissimi, come questo. Grazie già da ora. sono una donna di 39 anni, toscana e voglio aprire due attività distinte: una caffetteria ma non voglio farlo con dipendenti voglio bensì persone che collaborino con me, penso quindi ad una forma societaria o associazione o …cosa ancora non so. esistono dei fondi per far cio?
    poi voglio aprire un sito di ecommerce con prodotti particolari ma preferirei non dirlo semplicemente per tutelare l’idea, e questo è al momento solo l’idea. immagino però che richieda un grosso investimento, se fatto come si deve. a quali risorse posso attingere??
    grazie e buonissimo lavoro

    Rispondi
    • Ciao Lara,

      certe cose non accadono mai per caso…

      Grazie per il complimento che ci hai fatto inizialmente (un “sito utilissimo”..): in merito al quanto scrivi, sia nel primo che nel secondo caso dovresti verificare se il codice ATECO delle due iniziative che vuoi lanciare rientra tra quelli finanziabili dal bando “AUTOIMPRENDITORIALITA'” poichè è un requisito di accesso. Se tutti e due i codici ATECO rientrano, allora verifica la sussistenza di tutti gli altri requisiti; se ce li hai tutti, allora non ti resta che scrivere il business plan delle due idee e presentare i progetti a INVITALIA per l’approvazione.

      Leggi con attenzione TUTTE le clausole il cui rispetto è necessario per accedere ai fondi; al limite, fai una telefonata a INVITALIA e senti cosa ti dicono, perchè sicuramente qualche dritta te la danno.

      Se non sai come fare per scrivere il piano d’impresa, clicca qui:

      https://www.businessplanvincente.com/prodotti/come-fare-il-business-plan

      E’ la GUIDA PRATICA che sta aiuytando tantissimi imprenditori a scrivere i piano d’impresa in modo semplice, chiaro e professiionale.

      Rispondi
  41. salve,grazie innanzitutto per il tempo concesso.io ho un caseificio da sei anni in puglia,sono in affitto e vorrei costruirmene uno mio. il mio codice ateco e’ 10.51.2. VORREI SAPERE SE RIENTRO NELLA LEGGE 185/2000 TITOLO 1 OPPURE SE SONO ESCLUSA PER IL MIO CODICE E SE RIENTRO IN ALTRE agevolazioni sempre dove sia presente il contributo a fondo perduto,perche` e` quello di cui ho bisogno.grazie anticipatamente,aspetto notizie

    Rispondi
  42. Salve,vorrei aprire un laboratorio di cake design…..produzione torte su ordinazione….rientrerei in qualche contributo a fondo perduto? Ho 31anni e sono della provincia di pesaro.grazie!

    Rispondi
    • Ciao Noemi,
      per realizzare la tua idea di business puoi accedere ai fondi per la microimpresa. Si tratta di agevolazioni fino a 129.000 euro che vengono concesse a persone NON occupate e residenti in Italia da almeno 6 mesi al momento della presentazione della domanda.
      Per accedere al bando devi costituire una Snc o una Sas e presentare il business plan relativo al laboratorio di cake design.
      Per scrivere il business plan puoi seguire questo modello:
      https://www.businessplanvincente.com/2015/02/business-plan.html

      Rispondi
  43. Ho appena aperto una srl unipersonale semplificata,
    vorrei acquistare tutti i macchinari di una aziendina artigiana per la produzione di dolci tipici ed eventualmente un capannone per la stessa produzione.
    Ho 25 anni. C’è qualche forma di agevolazione/finanziamento a cui possa accedere?
    Grazie per la collaborazione
    Luca

    Rispondi
    • Ciao Luca,

      ci sono alcune forme di agevolazione che trovi nel sito di INVITALIA; cerca il bando “MICROIMPRESA” oppure il bando “AUTOMPRENDITORIALITA'” e verifica, per prima cosa, la sussistenza dei requisiti di ammissibilità: se ce li hai (tutti, nessuno escluso..) allora non ti resta che scrivere il business plan della tua idea e presentarlo all’amministrazione di INVITALIA insieme al progetto. Dovrai aspettare qualche tempo (circa 6 mesi) e se tutto è ok, allora ti possono finanziare.

      Se non sai come fare per scrivere un piano di business valido, efficace e convincente, clicca qui:

      https://www.businessplanvincente.com/prodotti/come-fare-il-business-plan

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      Rispondi
  44. Buongiorno,
    ho 30 anni e con un amico di 29, siamo intenzionati ad avviare un microbirrificio artigianale in Piemonte…L’ida iniziale è quella di poter fare un agribirrificio (coltivare orzo per poi produrre birra), in quato caso siamo indirizzati sull’apertura di un0azienda agricola o di una cooperativa, ma viste le enormi difficoltà potremmo indirizzarci su di una SNC o addirittura SRL.
    Cio che volevo chiedere è se possiamo rientrare in qualche forma di agevolazione e se eventualmente ci fossero delle limitazioni riguardanti la forma giuridica che si vuole utulizzare…!!!
    Grazie per la collaborazione
    Marco

    Rispondi
    • Ciao Marco,

      molto di quello che chiedi dipende da:
      1) dimensione aziendale
      2) ammontare degli investimenti che devi effettuare
      3) ammontare del capitale proprio che intendete metterci tu e il tuo amico di tasca vostra.
      4) codice ATECO dell’attività (se rientra tra quelli finanziabili oppure no)
      5) sussistenza di tutti gli altri requisiti di ammissibilità.

      e altre cose.

      In merito alla forma giuridica, INVITALIA (nel caso concedesse finanziamenti) obbliga alla costituzione di una sas o di una sns in caso di MICROIMPRESA, mentre chiede una srl, una spa o una sapa in caso di AUTOIMPRENDITORIALITA’.

      Rispondi
  45. Prima di iniziare ad intraprendere una scelta operativa, volevamo sapere alcune informaizoni. Fatte salve le prerogative della presenza giovanile nella costituenda società, il nostro progetto consiste nell’acquisto un capannone artigianale per la creazione di un centro servizi per la musiuca e lo spettacolo, da offrirsi ad imprese occupate nel settore specifico e in previsione di uno sviluppo settoriale sempre in crescita in romagna. Poi sezioni di scuola di musuca, scuola di danza, sale di registrazione e di prova musca. Con un reparto di strumentazione techica e strumentale per il nioleggio e la vendita del nuovo e dell’udato. Questo progetto può andare avanti? grazie

    Rispondi
    • Ciao Salvatore,

      non ho idea se il progetto “può andare avanti” oppure no: scusa la franchezza, ma senza avere a disposizione dati economico-finanziari di previsione, qualsiasi risposta che ti darei sarebbe sbagliata.

      Se inizi a scrivere il business plan (a meno che tu non l’abbia già fatto..) hai la possibilità di verificare proprio la fattibilità economico-finanziaria della tua idea. Se i dati di previsione ti danno ragione (ricorda: i dati di previsione escono fuori grazie a precise analisi di mercato e non in base a qualche speranza) allora l’idea è fattibile e puoi chiedere dei finanziamenti.

      Per sapere se l’idea è finanziabile, devi controllare il codice ATECO tra gli allegati dell’eventuale bando a cui vuoi fare ricorso oltre a verificare la sussistenza di tutti gli altri requisiti di ammissibilità.

      Se non sai come fare il piano d’impresa, clicca su questo link:

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      Rispondi
  46. Salve,
    complimenti per l’impegno e la professionalità.
    Per quanto mi riguarda, dovrei iniziare a produrre alcuni prodotti sardi tipo pane carasu, formaggi etc per l’export. Attualmente ho una p.iva de minimi, se costiuisco una srl con soci con meno 35 anni , quanto dovrebbe essere l’apporto di capitale proprio per avere un punteggio adeguato per la graduatoria?
    Grazie paolo

    Rispondi
    • Ciao Paolo,
      grazie per i complimenti.

      Di solito, quando si fa ricorso ai bandi pubblici per il finanziamento di qualche idea di business, l’ammontare complessivo dell’apporto di capitale da parte dei soci dovrebbe essere almeno il 30-35% del totale dei finanzimenti necessari. Ovviamente, quanto più è alta la percentuale di composizione dei mezzi propri rispetto all’indebitamento tanto più è probabile essere finanziati.

      Infatti, lo Stato fa un ragionamento abbastanza semplice: “TU vuoi fare l’imprenditore e IO valuto la tua volontà di farlo anche in base a quanti rischi sei disposto ad affrontare per farlo”. E’ chiaro che se un imprenditore “mette” di tasca sua il 50% (o anche più) dei capitali necessari, diventa (agli occhi dello Stato e di qualsiasi altro finanziatore) “affidabile” e “serio” proprio perchè è disposto a rischiare i SUOI soldi per la SUA idea.

      Al contrario, ci sono molti “imprenditori” che vogliono dare il via alle loro idee di business solamente “rischiando” i soldi di qualcun altro (dello Stato o di chi per lui…); questi “imprenditori”, solitamente, NON vengono finanziati proprio perchè nelle istruttorie viene valutato il rapporto tra mezzi propri e indebitamento (o finanziamento a fondo perduto & simili).

      La graduatoria, però, non è solo figlia del rapporto mezzi propri/indebitamento ma è figlia anche di un’altra serie di considerazioni, prima tra tutte la fattibilità economico-finanziaria del progetto. Per sapere se il progetto è fattibile (sia dal punto di vista economico che da quello finanziario) è necessario scrivere il business plan il quale deve essere basato su previsioni certe e non su speranze (dell’imprenditore).

      Se non sai come fare per scrivere il piano di business della tua idea (a meno che tu non l’abbia già fatto..), clicca qui:

      https://www.businessplanvincente.com/prodotti/come-fare-il-business-plan

      E’ la GUIDA PRATICA che ti permette di scrivere il tuo piano d’impresa in modo chiaro, semplice e professionale e che sta aiutando tantissimi imprenditori a dare avvio alle loro iniziative con un notevole risparmio di costi.

      Rispondi
  47. Buon giorno,
    innanzitutto grazie per l’aggiornamento e-mail su i vari bandi a disposizione, li leggo sempre con attenzione e riscontro un vostro vero impegno professionale dietro le quinte.
    Vorrei chiedevi informazioni preventive in merito alle sequenze e ai tempi di erogazione dei finanziamenti dal momento di vittoria del bando e se lo stato eroga solo alla presentazione delle fatture di spesa.
    Grazie anticipatamente e buon lavoro.

    Rispondi
    • Ciao Mario,

      grazie per i complimenti.

      In merito ai tempi di erogazione, INVITALIA (per decreto) deve dare risposte a proponenti entro 6 mesi dalla data di presentazione della domanda; sappiamo che in qualche caso le risposte sono arrivate anche prima. Le sequenze sono:
      – presentazione del business plan e relativa domanda di contributo
      – attendere la fine dell’istruttoria
      – verifica graduatoria
      – inizio investimenti (e qui iniziano alcune difficoltà, per alcuni)
      – presentazione fatture quietanzate e rimborso da parte di INVITALIA (qualche giorno lavorativo..).

      Il tutto, come ti dicevo, entro 6 mesi (per decreto M.I.S.E.).
      I problemi sorgono nel momento in cui si iniziano gli investimenti e chi deve beneficiare NON ha soldi disponibili (o ne ha pochissimi): tempo fa abbiamo parlato con INVITALIA e ci hanno detto che per ovviare a questo problema si possono fare accordi con i fornitori (pienamente legali..) per “allungare” un pò i tempi di pagamento delle fatture. Giusto il tempo del rimborso di INVITALIA.

      L’idea va bene (lo consigliamo sempre anche noi ai nostri clienti cha hanno le stesse difficoltà..): ma i fornitori cosa dicono? Soprattutto in un momento di crisi come quello attuale. Ma il fatto che sia difficile non significa che sia anche impossibile…

      Rispondi
  48. Salve a tutti sono Pietro dalla provincia di Crotone!!!!mio papá dopo 45 anni di attività artigianale il 31/12/2012 ha cessato l attivitá per colpa dei clienti poco solvibili e per colpa delle pubbliche amministrazioni!!!!io grazie a lui ho imparato il mestiere di allestitore e falegname!!essendo il mio un lavoro che mi costringe a stare in giro diciamo sempre domandavo esistono finanziamenti per questo tipo di attivitá!!!e ci sono delle assicurazioni che mi assicurano il credito lavorando con spa ed srl????
    Grazie anticipatamente

    Rispondi
    • Ciao Pietro,

      mi spiace che tuo padre abbia dovuto cessare l’attività (soprattutto) a causa della P.A., oltre che dei soliti clienti non solvibili (cosa, questa, comune a tantissimi imprenditori, noi compresi..).

      Non mi è ben chiaro a quali finanziamenti ti riferisci e, soprattutto, per finanziare cosa: se il tuo lavoro ti costringe a “stare sempre in giro”, cosa vorresti che fosse finanziato? Un’automobile per andare dai clienti? Oppure ti servono finanziamenti per acquistare nuovi impianti, macchinari, attrezzature e cose del genere, strettamente funzionali all’attività di business? In questo secondo caso, finanziamenti ce ne sono: fai un giro nel sito di INVITALIA e verifica se hai i requisiti per il bando “MICROIMPRESA” o per il bando “LAVORO AUTONOMO”. Se hai i requisiti (verifica soprattutto il codice ATECO e gli investimenti ammessi a programma), scrivi il business plan e presentalo a INVITALIA.

      Se non sai come fare il piano d’impresa, prova a dare un’occhiata qui:

      https://www.businessplanvincente.com/prodotti/come-fare-il-business-plan

      E’ la GUIDA PRATICA che sta aiutando tantissimi imprenditori e aspiranti imprenditori a scrivere un piano di business in modo chiaro, semplice e professionale, con un notevolissimo risparmio dei costi delle consulenze.

      Se INVITALIA non fa al caso tuo, fai una telefonata alla Regione in cui risiedi (di solito all’Assessorato alle Politiche Produttive) e in cui dovrebbe avere sede legale e operativa la tua attività e chiedi informazioni sui bandi aperti e/o di prossima apertura.

      Per quanto riguarda le assicurazioni che assicurano il credito, so che le compagnie di assicurazione stipulano contratti del genere, ma non ne conosco il costo complessivo. Fai attenzione, però: assicurare il credito ha un costo un pò elevato e devi tenere conto anche di questo nell’ambito dei costi complessivi che pianifichi nel business plan.

      Rispondi
  49. Buongiorno,

    Mi chiamo Samuele ho 21 anni e risiedo in provincia di Monza e Brianza in Lombardia. La domanda che volevo porvi riguarda il finanziamento Invitalia 2.500.000,00€. Attualmente la mia zona non rientra in quelle ”svantaggiate” descritte sul sito Invitalia, è possibile richiedere lo stesso tale finanziamento, perchè leggendo alcune domande/risposte sono rimasto un pò confuso. Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità e il lavoro che svolgete su questo Forum.

    Rispondi
    • Ciao Samuele,
      i fondi messi a disposizione da Invitalia riguardano un pò tutto il territorio nazionale. Ti suggerisco comunque di porre una domanda scritta a Invitalia descrivendo l’area in cui intendi avviare la tua iniziativa imprenditoriale.

      Rispondi
      • Perfetto! Grazie mille per la risposta Paola. Un’ultima cortesia, nel periodo che intercorre tra la domanda di richiesta di finanziamento ad invitalia e l’erogazione effettiva di tale somma (leggevo di circa 6 mesi),l’imprenditore per provvedere ai pagamenti delle varie fatture come affitto, contratti di forniture varie ecc. può usare il contratto in stipula con Invitalia come una specie di fideiussione bancaria o garanzia di pagamento futuro? Grazie mille per le delucidazioni, un buon lavoro a tutti voi!

        Rispondi
  50. Salve, qualcuno ha esperienze in merito ai tempi di risposta del Microcredito Invitalia?
    Nel mio caso: domanda spedita i primi di luglio 2012, colloquio (andato alla grandissima!) fatto dopo 2 mesi e mezzo.
    Il termine di 6 mesi dovrebbe scadere a inizio gennaio 2013.

    In rete leggo di tutto, in particolar di tempi di attesa che arrivano anche ai 12 mesi.

    Questi tempi vengono rispettati o no?

    Vorrei aggiungere che le sedi di Invitalia della mia regione (Sardegna) sono state chiuse il mese scorso..
    Grazie a chi mi risponderà!

    Rispondi
    • Ciao Domenico,

      qualche tempo fa INVITALIA è stata sollecitata dal MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico, del quale INVITALIA stessa è il “braccio operativo” per i finanziamenti) al rispetto delle tempistiche, stabilite in 6 mesi per decreto legge, poichè INVITALIA sforava spesso e volentieri i tempi. Di solito i tempi vengono rispettati ma sono sempre intorno ai 6 mesi ai quali occorre aggiungere qualche altro tempo (un mese, forse di più..) tra firme, contratti, erogazione e simili.

      Non sapevamo che le sedi INVITALIA di Regione Sardegna sono state chiuse: non ci sembra una bella notizia..

      A proposito dei 12 mesi cui hai fatto riferimento, purtroppo la risposta è SI: in alcuni casi i tempi (tutto compreso) che intercorrono tra la consegna del business plan e tutta l’attività istruttoria fino all’erogazione finale, sono questi…

      Rispondi
  51. Salve vorrei aprire su un mio terreno un attività di rifornitore di carburanti con annesso spazio adibito ad autolavaggio ,questa attività è finanziata?
    Grazie

    Rispondi
    • Ciao Pietro,

      per verificare se l’attività di cui scrivi è finanziabile oppure no, dovresti entrare nel sito di INVITALIA e cercare tra gli allegati del bando il CODICE ATECO. Questi codici sono quelli che identificano le varie tipologie di attività ammesse a finanziamento: se l’attività sta dentro e ci sono tutti gli altri requisiti richiesti (ti consiglio, a tale proposito, di leggere tutto il bando), allora non ti resta che scrivere il business plan della tua idea, fare i calcoli di redditività e verificare la fattibilità economico-finanziaria dell’iniziativa che proponi.

      Se non sai come fare il piano d’impresa, prova a dare un’occhiata qui:

      https://businessplanvincente.com/prodotti/come-fare-il-business-plan

      E’ la GUIDA PRATICA che ti può essere utile per scrivere un piano di business in modo semplice, chiaro e professionale.
      Se, invece, hai bisogno della nostra consulenza, puoi scrivere una mail a:

      staff@businessplanvincente.com

      oppure puoi chiamarci allo 06-688.91.958

      Rispondi
      • Buongiorno, ho girato sul sito ma non ho trovato il codice ateco.
        non potreste inviarmi il link dove poter vedere se la mia idea è finanziabile?
        Grazie Anticipatamente
        Pietro

        Rispondi
  52. ciao,volevo sapere se all’ attività finanziata può essere associata un’altra attività cmq collegata(non inserita nel business plan)realizzata con soldi propri?es produzione prodotti agricoli e commercio di altri prodotti…
    in campania a quanto ammonta il fondo perduto?
    I soci devono anticipare parte degli investimenti?
    c’è priorità verso alcuni progetti o formula d’investimenti?cioè è più facile avere investimenti per microimpresa, autoimprenditorialità,per la realizzazione di una società,cooperativa?

    Rispondi
    • Ciao Giuseppe,
      l’apporto di mezzi propri nello sviluppo di un’idea imprenditoriale è necessario per due motivi:
      1) i bandi pubblici richiedono che l’imprenditore contribuisca con risorse monetarie proprie ad una parte della copertura dell’investimento
      2) l’ottenimento dei contributi avviene, il più delle volte a presentazione di fatture regolarmente pagate ai fornitori. Pertanto è necessario che l’imprenditore disponga di risorse monetarie per anticipare le spese (che poi gli verranno rimborsate) per gli investimenti

      L’ammontare dei contributi a fondo perduto varia in base al settore di attività e alla tipologia di bando pubblico.

      Non ci sono priorità: vengono finanziati business plan da cui risulta la fattibilità economico-finanziaria dell’iniziativa imprenditoriale.

      Rispondi
  53. Salve vorrei sapere se tali contribuit posso essere richiesti da una società (i cui soci hanno entrambi 27 anni) che vorrebbe aprire un BABY PARKING.
    POICHE’ CHE LAZIO NON ESISTE ALCUNA NORMATIVA CHE DELINEI I BABY PARKING, vorrei anche delle informazioni su come muovermi!

    grazie in anticipo della vostra disponibilità

    cordiali saluti

    Giulio

    Rispondi
    • Ciao Giulio,

      non sapevo che non esiste normativa sui BABY PARKING (i quali, credo, dovrebbero essere una variante degli ASILI). Comunque, prova a fare una telefonata a INVITALIA e chiedi informazioni. In base alla risposta che ti danno (SI/NO). Se l’attività è finanziabile, ti diranno di scrivere il business plan della tua idea; tu lo scrivi e poi presenti la domanda.

      Rispondi
  54. Salve, avendo una piccola azienda agricola (apicoltura) ubicata in calabria, vorrei sapere s’è possibile accedere a tale finanziamento (AUTOIMPRENDITORIALITA’: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO) per ammodernare l’azienda realizzando un fabbricato contenente: laboratorio completo di macchinari per la smielatura, falegnameria per realizzare le arnie e aula didattica per ricevere scolaresche. Rientro con l’età, il terreno è già di mia proprietà e posside i requisiti per edificare. L’idea è questa ma può esser opportunamente modificata per adattarla alla misura finanziabile. In attesa di risposta porgo distinti saluti

    Rispondi
    • Ciao Domenico,
      per accedere a questi contributi per l’autoimprenditorialità il tuo business plan deve riguardare la produzione di beni in agricoltura.
      Se la tua idea di business risponde a questo requisito, puoi presentare la domanda di accesso al contributo e allegare il business plan in cui descrivi:
      1) il prodotto/servizio che offri
      2) il target di clienti a cui offri il servizio
      3) la concorrenza che opera nel tuo mercato di riferimento
      4) il piano degli investimenti
      5) la copertura finanziaria
      6) gli obiettivi di vendita in termini di quantità di prodotti/servizi offerti e in termini di fatturato
      7) i costi di gestione

      Per scrivere il business plan puoi seguire il modello che proponiamo sul nostro BLOG e di cui ti invio il link:
      https://www.businessplanvincente.com/2015/02/business-plan.html

      Rispondi
  55. salve vorrei sapere se possono accedere ai contributi per l’autoimprenditorialità per acquistare attrazioni da ludoteca,dovrei formare una microimpresa con mia sorella che ha avuto anche lei un prestito d’onore da invitalia ormai concluso da un anno.puo’ essere socio minoritario anche se ha già usufruito delle agevolazioni in passato ma ora terminata l attivita’?

    Rispondi
    • Ciao Rosalba,

      “AUTOIMPRENDITORIALITA'” e “MICOROIMPRESA” sono due bandi ben distinti tra loro e che sono gestiti entrambi da INVITALIA. Il “MICROIMPRESA” chiede di costituire una Snc o una Sas addirittura prima del deposito della domanda di finanziamento, il che comporta il sostenimento di costi (notaio & CO) prima ancora di conoscere l’esito delle graduatorie.

      Se tua sorella ha già usufruito di agevolazioni in passato, questo NON è un problema, purchè non ne abbia beneficiato per la stessa attività.
      Ad ogni modo, chiama INVITALIA e chiedi informazioni più dettagliate a loro e ti sapranno risposndere sicuramente. Se ti danno l’OK, non ti resta che scrivere il business plan e presentarlo per la nuova domanda di finanziamento.
      E, ovviamente, noi ti facciamo gli “in bocca al lupo”.

      Rispondi
  56. Salve,
    avrei bisogno di un chiarimento: ho già dato uno sguardo (abbastanza approfondito) alle agevolazioni proposte da Invitalia, scoprendo che l’attività che vorrei aprire io (apicoltura e produzione e vendita di miele) non è amissibile poichè rietra nell’alegato I del Trattato CE. Quello che vorrei sapere è se le agevolazioni di cui si tratta in questo sito, sempre erogate da Invitalia, rientrano in un alro piano d finanziamento e dunque la apicoltura e la produzione/vendita di miele sono attività ammissibili per inoltrare la domanda di agevolazione.
    Grazie anticipatamente chiunque avrà la cortesia di chiarire questo dubbio,
    un saluto.
    Alessia

    Rispondi
    • Ciao Alessia,

      gli articoli che pubblichiamo su questo sito sono la sintesi dei bandi che studiamo a livello nazionale, regionale e locale. Quindi, in merito a quello che hai letto su INVITALIA (non ammissibilità della tua idea di business) non abbiamo molto altro da dirti, purtroppo.. Se INVITALIA dice che non è ammissibile, non è ammissibile.

      Prova a chiedere alla CCIAA della tua provincia se ci sono bandi che finanziano attività di questo tipo, oppure prova a dare un’occhiata qui:

      https://www.businessplanvincente.com/2012/03/contributi-a-fondo-perduto-per-il-settore-agricolo.html

      Sono i con tributi al settore agricolo e l’attività che proponi potrebbe rientrare (in termini di codice ATECO) nell’ambito dei finanziamenti al settore agricolo.
      Se verifichi l’ammissibilità, scrivi il business plan e presentalo il più velocemente possibile perchè la fine dell’anno è vicina..

      Rispondi
  57. Non ho ben capito se per parteciparvi occorre essere costituiti o se può fare domanda anche chi non ha al momento nessuna società/impresa.

    Rispondi
    • Ciao,
      possono accedere ai contributi per l’autoimprenditorialità sia le imprese già costituite sia le imprese da costituire.
      Per poter accedere al bando le imprese costituite devono avere questi requisiti:
      a) la maggioranza (sia numerica che di capitali) dei soci deve essere formata da giovani di età tra i 18 e i 35 anni
      b) la sede legale e operativa deve essere in Italia
      c) essere economicamente e finanziariamente sane
      d) aver avviato l’attività da almeno 3 anni
      Le imprese da costituire devono rispettare questi requisiti:
      a) la maggioranza (sia numerica che di capitali) dei soci deve essere formata da giovani di età tra i 18 e i 35 anni
      b) la sede legale e operativa deve essere in Italia
      Per partecipare al bando occorre presentare il business plan con la descrizione del piano degli investimenti.

      Rispondi
  58. Ciao a tutti, ma se ho dei protesti o sono cattivo pagatore posso richiedere finanziamenti agevolati e/o a fondo perduto?
    Grazie
    ciao monica

    Rispondi
    • Ciao Monica,
      la presenza di protesti per l’accesso ai bandi pubblici è di ostacolo poiché in fase di erogazione della parte del finanziamento agevolato viene richiesto il rilascio di una fideiussione assicurativa e/o bancaria.

      Rispondi
      • Ciao marta,

        per i cattivi pagatori non ci sono problemi: possono ottenere i finanziamenti. Infatti, le analisi che fanno le istituzioni che istruiscono le pratiche per l’erogazione dei finanziamenti sono rivolte alla valutazione complessiva del business plan del proponente. Non ci sono controlli di merito nell’ambito dei rapporti con il sistema creditizio.

        C’è, però, il rovescio della medaglia: come fai ad avviare un business se sei in difficoltà con il sistema bancario/creditizio? Chi ti paga lo fa con bonifici e/o assegni e altre modailtà che passano attraverso la banca. E quando paghi tu qualcuno, i movimenti di denaro passano attraverso la banca. E se qualcuno è segnalato dal sistema creditizio come cattivo pagatore, il conto corrente non glielo aprono. Ormai controllano tutto con un semplicissimo click.

        E se nessuno apre un conto ad un cattivo pagatore segnalato, questo cattivo pagatore non può lavorare perchè non può fare transazioni finanziarie a meno che non siano illegali.
        Semplice….

        Rispondi
        • Ciao volevo chiedere ma se io ho un controcorrente. Aperto e ho qualche rata in arretrato e sono segnalato come cattivo pagatore . Ho problemi con Invitalia nella costituzione. Del lavoro autonomo e con le erogazioni del finanziamento

          Rispondi
          • Ciao Antonio,

            solitamente INVITALIA e altri enti pubblici non fanno questo tipo di verifica o, quantomeno, la effettuano e la tengono presente fino ad un certo punto. Certo, un occhiata alla CRIF potrebbero sempre darla, dato che, nel caso, si tratta di soldi pubblici. E se dalla CRIF emerge che il soggetto ha dei problemi abbastanza gravi, ne tengono conto poichè potrebbe essere considerato un soggetto inaffidabile dal punto di vista finanziario.

  59. Salve ho 33 anni e vivo a Pellaro di Reggio Calabria, avendo già ottenuto l’ attestato di idoneità per la consulenza ai mezzi di trasporto, avendo a disposizione un fabbricato rurale da sistemare, per avviare un’ agenzia di servizi, disbrigo pratiche auto, nautiche, amministrative, compravendita auto, insomma servizi inerenti il trasporto, a quale finanziamento posso accedere essendo anche disoccupata? Nella Microimpresa di Invitalia la società deve essere costituita prima?

    Rispondi
    • Ciao Marianna,
      per accedere ai fondi della microimpresa per poter presentare la domanda devi costituire prima la Snc e/o la Sas.
      Invece per accedere ai fondi per le ditte individuali puoi prima presentare la domanda e poi avviare la ditta individuale.

      Rispondi
  60. Gentili signori,
    in questo Vostro blog trovo sempre notizie interessanti e siete bravissimi! complimenti!
    Io ho 28 anni e vivo a Milano, attualmente lavoro, ma ho un progetto di promozione del turismo del territorio italiano per il mercato asiatico in arrivo.
    Mi ha detto la commercialista che si tratta di un attività di fornitura servizi alle imprese, e ho già un BP fatto.
    Per richiedere un finanziamento, a chi mi dovrei rivolgere?
    Grazie mille per i Vostri consigli… siete bravissimi e continuate così!
    Elisa

    Rispondi
    • Ciao elisa,

      grazie per i complimenti. Per aottenere un finanziamento puoi rivolgerti a INVITALIA, alla CCIAA di Milano oppure presso gli sportelli della Regione Lombardia, Assessoato alle politiche produttive. Dovrebbero dirti se esistono fondi per finanziare la tua idea. Ma fai attenzione al codice ATECO poichè alcuni bandi finanziano alcuno codici ATECO mentre altri non lo fanno.

      Rispondi
  61. salve a tutto lo staff di businessplanvincente,colgo l’occassione per ringraziarvi per tutte le informazioni da voi fornite.
    io nello specifico avrei un progetto per la realizzazione di una società a scopo agricolo per la produzione di vino e olio in sicilia.mio padre insieme al fratello possiede una proprietà composta da una villa di grande metratura su 3livelli e una depandance attigua di vecchia costruzione con attinenti 1,5 ettari di terreno coltivabile.sarebbe possibile sfruttare questo bando per trasformare questa proprietà in una cantina per la produzione di vino e olio?quali costi andrebbe a coprire il finanziamento?ristrutturazione e trasformazione locali?acquisto attrezzature per la produzione e conservazione dei prodotti?impianto di irrigazione?aquisto e innesto delle viti e degli ulivi?
    nella società potrebbero far parte mio padre e mio zio come soci di minoranza?
    io inoltre sto avviando le procedure per il fondo microimpresa per la realizzazione di un ristorante insieme a mia sorella,potrei accedere lo stesso si fondi visto che nella società per il ristorante risulto come socio accomandante e quindi non lavoratore?
    grazie anticipatamente per la risposta

    Rispondi
    • buon giorno, mi chiamo francesco e volevo sapere se invitalia finanza attivita’ di ristorazione con investimenti di circa 200.000,00euro,per arredi, attrezzature giardino e piscina.
      grazie anticipatamente

      Rispondi
      • Ciao Francesco,

        Invitalia NON finanzia questo tipo di attività con questo tipo di bando. Ce ne sono altri disponibili, ma che non arrivano a 200.000 euro. Ad ogni modo, considera che una parte (circa il 30%) devono essere versati dall’imprenditore a titolo di mezzi propri. E, ovviamente, non dimenticare di scrivere il business plan.

        Rispondi
          • ciao sono silvia ho 20 anni e 2 attestati come parucchiera , piu 1 master di ricostruzione unghie , mi si è presentata l’opportunità di comprare un’attività di questo tipo( il mio sogno) ma pultroppo al momento nn ho i soldi necessari , vorrei sapere se nella mia città cioe messina ( sicilia) invitalia aiuta con prestiti a fondo perduto o dv mi potrei rivolgere per ricevere un capitale minimo iniziale che ammonta a 30/40 mila euro , insomma vorrei sapere cosa potrei fare per realizzare il mio sogno. attendo una vostra risposta un saluto dalla sicilia:)

          • Ciao Silvia,

            grazie per il saluto dalla bellissima Sicilia che ricambio con un saluto da Roma!

            Per quanto riguarda quello che chiedi, purtroppo devo dirti che i bandi di finanziamento pubblico NON finanziano MAI l’acquisto di azienda o di ramo d’azienda (nel tuo caso: non ti finanziano l’acquisto dell’attività..). INVITALIA (così come Regione Sicilia) finanzia l’acqusito dei c.d. “beni strumentali” ossia tutti quei beni che servono per il corretto svolgimento dell’attività aziendale. In tal senso, per es, se devi effettuare qualche ristrutturazione oppure devi acquistare qualche macchinario, allora INVITALIA finanzia (tra l’altro, a fondo perduto, cioè ti regala una parte dei soldi che ti servono..).

            Se devi acquistare l’attività, temo che la strada quasi obbligata sia andare in banca a chiedere un prestito. Se a te non lo concedono perchè sei troppo giovane (hai 20 anni), chiedi a qualcuno (qualche familiare) di fare da “garante” dell’iniziativa; allo stesso tempo, scrivi il business plan dell’idea perchè chiunque ti presterà i soldi, ti chiederà di leggere cosa ci devi fare e quello che ci devi fare è scritto nel piano di business.

            Se non sai come fare per scrivere un business plan professionale, chiaro e, soprattutto, in modo semplice, clicca qui:

            https://www.businessplanvincente.com/prodotti/come-fare-il-business-plan

            E’ la GUIDA PRATICA che ha aiutato tantissimi imprenditori a scrivere il piano di business della loro idea.

            Ovviamente, al di là dell’acquisto dell’ebook, ti faccio comunque un grandissimo “in bocca al lupo”.

    • Ciao Gianni,

      scusa l’errore ma è Francesco ad avere scritto nel tuo post e io ho risposto a lui dal pannello di amministrazione al suo commento senza avere verificato che stava nel tuo e quindi c’è stato un equivoco.

      Comunque: si. Questo bando finanzia la produzione di prodotti derivanti dall’agricoltura.

      Rispondi
    • Ciao Gigi,

      purtroppo la risposta è NO: nessun bando finanzia l’acquisto di immobili. Al limite finanziano la costruzione dei capannoni, ma di un immobile per B&B sicuramente no.

      Rispondi
  62. Buongiorno, mi chiamo Alessia ed ho 21 anni. Ho aperto una partita iva agevolata “dei minimi” di consulenza della logistica aziendale. Vorrei sviluppare un “software” per la gestione della casa dello studente. Posso usufruire di finanziamenti (possibilmente con una parte a fondo perduto?).
    Grazie

    Rispondi
    • Ciao Alessia,

      certo che puoi usufruire di finanziamenti per lo sviluppo del software. L’importante è che tu abbia un minimo di capitale proprio da destinare all’iniziativa. Poi, scrivi un business plan come si deve e ce la dovresti fare.

      Rispondi
  63. Buonasera,

    vorrei sapere se rientrano nel bendo anche le imprese che operano nel settore culturale (ad es. organizzando eventi).

    Grazie mille in anticipo,

    Luca

    Rispondi
    • Ciao Luca,
      no questo bando è rivolto alle imprese e non alle associazioni culturali; in particolare i contributi sono per la copertura degli investimenti necessari alle attività di produzione.

      Rispondi
  64. Salve
    ho 25 anni ed era mia intenzione aprire un agenzia che si occupa del disbrigo pratiche, sotto forma di ditta individuale. Volevo solo un pò di chiarezza sull’iter da seguire per accedere ai fondi. Cioè mi spiego meglio, LA DITTA DEVE ESISTERE?, DEVO ESSERE IN POSSESSO DI UN LOCALE? A CHI POSSO RIVOLGERMI PER CREARE UN BUSINESS PLAN?
    DIMENTICAVO SONO DI NAPOLI

    Rispondi
    • Ciao Gaetano,

      dipende. Nel senso: alcuni bandi prevedono che la ditta sia già esistente al momento del deposito della domanda di contributo, mentre altri bandi non lo prevedono. Per il locale, è sufficiente una “lettera di intenti” che dichiara che hai la disponibilità del locale.

      Come hai scritto bene, prima di tutto scrivi il business plan, perchè serve prima di tutto a te per chiarirti le idee (soprattutto in termini di redditività dell’idea stessa); secondo poi, serve all’interlocutore (Stato, Banca, Privato e simili) per farti prestare i soldi.

      Per sapere a chi rivolgerti, la risposta è abbastanza scontata (è come se chiedi all’oste se il vino è buono…): noi facciamo business plan di mestiere! Se vuoi scrivere il business plan in autonomia e senza spendere cifre esagerate, puoi andare qui:

      https://www.businessplanvincente.com/prodotti/come-fare-il-business-plan

      E’ il prodotto che vendiamo per mettere chiunque nelle condizioni di scrivere da solo il piano di business. Se poi vuoi una nostra consulenza, puoi chiamare il numero che trovi nella pagina CONTATTI oppure scrivere una mail a:

      staff@businessplanvincente.com

      Rispondi
  65. Salve io volevo sapere se questi finanziamenti possono essere utilizzati anche a copertura di brevetti da depositare e con i quali avviare l’attività imprenditoriale sfruttando l’unicità del prodotto.

    Rispondi
    • Ciao Giuliano,
      i contributi per l’autoimprenditorialità coprono anche le spese di investimento per brevetti.
      Possono presentare la domanda le imprese, la cui maggioranza dei soci ha età compresa tra i 18 e i 35 anni e che si occupano di: produzione di beni nel settore dell’agricoltura; oppure di produzione di beni nel settore dell’industria; oppure di produzione di beni nel settore dell’artigianato; oppure forniscono servizi alle imprese (ad esclusione dei servizi forniti alle amministrazioni pubbliche).
      NON possono presentare la domanda,le imprese che operano nel settore del commercio,socio-sanitario, siderurgico, delle costruzioni navali, delle fibre sintetiche e dell’industria automobilistica.

      Rispondi
  66. Salve mi chiamo Spadoni Marco, ho 28 anni, la mia è una società semplice costituita nell ottobre del 2010,si occupa di pubblicità,marketing, ma nello specifico abbiamo avviato un circuito di moneta complementare a Bologna. Vi chiedevo se ho possibilità di accedere a questo bando o se potete indirizzarmi su uno che faccia al caso mio.
    Grazie cordiali saluti
    Spadoni Marco

    Rispondi
  67. Salve mi trovio in Sicilia, in provincia di Ragusa insieme con altre due tre persone tutti over 40, è vorremo fare una mini società cooperativa sociale a r.l. non a scopo di lucro, entro la fine del mese dovremmo costituirla, per aprire una casa alloggio per anziani, ci potrebbe essere la possibilità di accedere a dei contibuti a fondo perduto o dei finanziamenti agevolati. Cosa ci consigliate o prevedete che c’è ne siano quindi ci converrebbe aspettare.
    Grazie, Antonio

    Rispondi
  68. Buongiorno, mi trovo nella provincia di Napoli e sarebbe mia intenzione poter aprire in franchising una negozio che erogra servizi ai cittadini e alle imprese nello specifico mi riferisco ad un attivita postale (Spedizione, pagamento bollettini…etc) Volevo sapere se costituissi una s.a.s. che ha come core business tali propositi, potrei usufruire di tali agevolazioni ? Ovvero la richiesta di finanziamento a fondo perduto? Ringrazio anticipatamente la vostra attenzione. Saluti
    Antonio

    Rispondi
  69. Sull’autoimprenditorialià se “L’importo globale degli aiuti concessi ad una singola impresa non può superare 400.000 Euro erogati su un qualsiasi periodo di 3 esercizi o 500.000 Euro se l’azienda si trova in una zona svantaggiata individuata ai sensi del Reg. (CE)” e che “Secondo le disposizioni di cui all’art. 72 della Legge n. 289/2002, l’ammontare della quota di contributo soggetta a rimborso non può essere inferiore al 50% dell’importo contributivo. Si precisa che il totale del contributo in c/gestione degli aiuti destinati alla formazione e/o assistenza tecnica e del contributo c/investimento non può superare l’importo del mutuo agevolato” a quanto corrisponde l’agevolazione in c/gestione?
    Ad esempio per un investimento di 500 mila Euro dove il 50% finanziabile (secondo il massimale di aiuto previsto per la Puglia dalla Carta degli aiuti a finalità regionale) corrisponde a 250 mila euro di cui 125 mila euro a fondo perduto e 125 mila euro a mutuo agevolato, quale importo di spesa posso prevedere per le spese di gestione tenuto conto che il totale del contributo in conto gestione, degli aiuti destinati alla formazione e/o assistenza tecnica e del contributo c/investimento non può superare del mutuo agevolato?

    Rispondi
    • Ciao Ramona,
      l’ammontare dei contributi non è pre-determinato poiché Invitalia in fase di valutazione attribuisce dei coefficienti in base al settore di attività economica e in base alla forma giuridica.

      Rispondi
  70. PIETRO says:
    14/05/2012 at 7:33 pmIl tuo commento è in attesa di moderazione

    Salve,
    relativamente alla misura dell’autoimprenditorialità, vorrei sapere se esistono dei vincoli in merito alla forma giuridica del soggetto che puo’ chiedere di usufruirne. In altre parole, un imprenditore individuale agricolo puo’ chiedere il relativo contributo, o deve essere necessariamente una società ( o voceversa)?
    Si porgono cordiali saluti,
    P.

    Rispondi
    • Ciao Gianluigi,
      i contributi per l’autoimprenditorialità sono solo per il settore dell’agricoltura, dell’industria e per l’erogazione di servizi alle imprese.
      Pertanto l’attività di cui parli non rientra tra le attività economiche ammesse.

      Rispondi
  71. Salve,mi trovo in Sardegna, gradirei sapere a quanto ammonterebbe il fondo perduto su un totale di spesa di 200 mila euro e quanto la parte di finanziamento agevolato.Quale è il tasso che verrà applicato sulla parte di finanziamento agevolato e in quanti anni va reso. Grazie

    Rispondi
    • Ciao Gianluigi,
      le agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto e sotto forma di finanziamento agevolato possono arrivare a coprire, in Sardegna,anche fino al 90% del piano degli investimenti.
      Il tasso di interesse per la parte agevolata è dello 0,5% e il prestito va restituito secondo un piano di ammortamento.
      Non è stabilita “a priori” una percentuale fissa tra fondo perduto e finanziamento agevolato poiché si devono tenere in considerazione una serie di aspetti in fase di valutazione del business plan, come per esempio, l’ammontare dei mezzi propri apportati dall’imprenditore nell’iniziativa imprenditoriale, il settore economico in cui opera l’impresa, il numero degli occupati,nonchè la qualità del progetto.

      Rispondi
  72. ciao sono gianluca vorrei sapere chi mette a dispozione questi fondi?vi riferite per caso a invitalia?perchè se è così mi sa che le cose sono un pò diverse da quanto ho capito…i fondi sono fino a 129 mila euro e con un 50 per cento a fondo perduto e l’altra parte a tasso agevolato e non essenzialmente giovani..mi date risposta?grazie

    Rispondi
    • Ciao Gianluca,
      si, i fondi per l’autoimprenditorialità sono messi a disposizione da Invitalia e i requisiti di accesso sono quelli che abbiamo riportato nell’articolo (cfr Titolo I Decreto Legislativo 185/2000).
      Invitalia non eroga solo questo tipo di contributi, infatti i fondi a cui tu fai riferimento sono quelli relativi alla microimpresa, di cui abbiamo parlato in un altro nostro articolo, sempre erogati da Invitalia nell’ambito del titolo II del Decreto Legislativo 185/2000, i cui requisiti di accesso sono ben altri.

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      • Si, Invitalia, ma i tempi sono lunghissimi, tra l’iter , l’esame del progetto e l’accoglimento, laddove andasse a buon fine, intercorre un altro anno circa per l’erogazione del contributo….scoraggiante!

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        • Ciao Giusy,

          purtroppo hai ragione: tutto ciò è davvero scoraggiante.

          Ma, purtroppo ancorea una volta, questo è quello che passa il convento…

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  73. Buongiorno,
    ho appena letto questo nuovo bando per l’autoimprenditorialità.
    Io vorrei aprire una scuola d’infanzia e un asilo nido, potrei partecipare a questo bando?

    Se affitto il locale che farà da scuola con questo bando avrei i soldi di startup per pagare l’affito dei locali?

    Grazie

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  74. Buongiorno,

    volevo sapere se questo tipo di finanziamento prevede il contributo per apertura di agriturismo, quindi se contempla finalità turistiche in Sicilia.

    Grazie

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  75. MI HANNO INFORMATO , AVENDO PRESENTATO REGOLARE RICHIESTA AL COMUNE ,PENSO TRA QUALCHE GIORNO MI ASSEGNERANNO LAREA PER POTER REALIZZARE IL MI SOGNO , CIOE’ UN LIDO BALNEARE .MI PUO’ INFORMARE SE SI RIENTRA A QUALCHE FINANZIAMENTO -REGIONE : CALABRIA – .CERAVOLO

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    • SALVE A TUTTI VORREI SAPERE DATO CHE LA NOSTRA DITTA FAMIGLIARE E COMPOSTA DA 2 RAGAZZI TRA 25 E I 30 ANNI E DA MIO PADRE CHE NE HA 57 OPERANDO NEL SETTORE OLEARIO OSSIA COMMERCIALIZZANDO ALL INGROSSO OLIO DI OLIOVA IN CALABRIA POTREMMO USUFRUIRE DI QUALCHE FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO GRAZIE PER L AIUTO

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    • Salve, ho 29 anni attualmente già dal 2005 titolare di partita IVA.
      Sarei interessato all acquisto di un capannone per ampliare la mia attività sono iscritto al registro delle imprese di Napoli svolgo attività di meccanica pesante per i camion. Volevo sapere se c’è qualche finanziamento da poter usufruire per l acquisto di questo immobile pari a 200.000.00 euro. Cordiali Saluti

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      • Ciao Gennaro,

        la tua attività rientrerebbe tra quelle finanziabili dal bando “MICROIMPRESA” di INVITALIA (leggi qui le info necessarie) solo che, al momento, il bando è stato “chiuso” per mancanza di fondi in attesa di essere ri-finanziato. Sappiamo con certezza che sarà ri-finanziato (non sono indiscrezioni ma consapevolezza del fatto che se chiudono per sempre i bandi di INVITALIA, possiamo anche andare all’estero…), ma non sappiamo nè quando, nè di “quanto” sarà ri-finanziato nè, tantomeno, a quali condizioni sarà ri-finanziato. Insomma…per ora ancora poche informazioni.

        Se fai una telefonata direttamente ad INVITALA puoi chiedere a loro se hanno qualche risposta più certa delle mie.
        Se, poi, dovrai fare il business plan della tua idea per fartela finanziare, allora contattaci allo 06-688.91.958 oppure scrivici una mail a: staff@businessplanvincente.com

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