Possibilità di accesso a contributi a fondo perduto anche in Liguria. Da qualche giorno la Regione Liguria ha aperto un bando pubblico per tutte le imprese che intendono fare investimenti finalizzati al risparmio energetico, all’aumento dell’efficienza energetica o all’utilizzo di fonti di energia rinnovabili.
In particolare vengono finanziati:
- investimenti volti al risparmio energetico grazie alla razionalizzazione energetica dei processi produttivi di beni e di servizi
- investimenti volti al risparmio energetico attraverso la riqualificazione energetica degli immobili
- investimenti volti a realizzare impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili finalizzati a soddisfare i fabbisogni energetici dei processi produttivi e/o dei servizi accessori.
Possono partecipare al bando le piccole e medie imprese liguri aggregate e che appartengono a distretti e/o filiere produttive sotto forma di:
- consorzio di imprese
- società consortile
- raggruppamenti di imprese nella forma giuridica del Raggruppamento Temporaneo di Imprese (R.T.I.) regolarmente costituita o ancora da costituire
L’aggregazione tra le imprese deve essere formata da almeno 3 imprese. La maggioranza delle imprese devono avere sede operativa nel territorio ligure e devono partecipare al costo del progetto per una quota più elevata rispetto a quella complessivamente sostenuta dalle imprese aventi sede al di fuori della regione.
I contributi pubblici coprono le seguenti voci di spesa:
- spese per l’esecuzione della diagnosi energetica
- spese tecniche per progettazione, direzione lavori, collaudo, sicurezza cantieri e certificazione
- fornitura, installazione e messa in opera dei materiali, componenti e macchinari necessari alla realizzazione dell’intervento
- eventuali opere edili strettamente necessarie e connesse alla realizzazione dell’intervento
- acquisto di software dedicato alla gestione, controllo e programmazione del processo produttivo
- acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know-how o di conoscenze tecniche non brevettate
- eventuali oneri di allaccio a rete elettriche o di altra natura
Si possono presentare piani di investimento non inferiori a 100.000 euro al netto dell’IVA e la copertura dell’investimento può arrivare fino all’80% dei costi per un ammontare non superiore a 200.000 euro.
L’agevolazione è per il 50% dell’investimento sotto forma di contributo a fondo perduto e per l’altro 50% dell’investimento sotto forma di finanziamento a tasso agevolato dello 0,50% . Ciò vuol dire che per un piano di investimenti di 180.000 euro si possono ottenere 90.000 euro a fondo perduto e i restanti 90.000 da restituire in 8 anni al a tasso agevolato dello 0,5%.
Per accedere alle agevolazioni occorre predisporre un business plan contenente il piano degli investimenti dettagliato e presentare la domanda utilizzando l’apposito applicativo”Bandi on line” dal sito internet della Filse entro il 15 Marzo 2012 .
Per informazioni e assistenza nella predisposizione del business plan puoi scrivere a staff@businessplanvincente.com o telefonare allo 06.688.91.958 dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 18.