Start up d’impresa e finanziamenti: 10 milioni di euro a disposizione per le imprese costituite da non più di 1 anno e che operano nella Provincia di Roma. Queste imprese sono considerate, pertanto, delle attività in start up.
Questi soldi sono resi disponibili dalla Camera di Commercio di Roma e dai Confidi . L’obiettivo è quello di sostenere le imprese in fase di start up che hanno bisogno di soldi per effettuare gli investimenti e per la gestione dell’attività.
Infatti le difficoltà che incontrano gli aspiranti imprenditori sono per lo più di tipo finanziario. Spesso, infatti, mancano solide garanzie patrimoniali per accedere a finanziamenti bancari. A questo tipo di difficoltà risponde il fondo di garanzia di 10 milioni di euro messo a disposizione dalla CCIAA tramite le banche convenzionate e che concede finanziamenti per le imprese in start up.
Ciò vuol dire che un giovane imprenditore che si trova in fase di start ip d’impresa può accedere ai finanziamenti bancari anche senza avere le garanzie patrimoniali. La C.C.I.A.A., infatti, fornisce la garanzia fideiussoria grazie al fondo di garanzia di 10 milioni di euro per l’accesso al credito.
Start up d’impresa e finanziamenti: chi può accedere
Possono fare richiesta di accesso a questo fondo le imprese “neo-nate” cioè le imprese costituite da non più di 1 anno con questi requisiti: imprese costituite da giovani fino a 36 anni di età, oppure da donne oppure da immigrati sotto la forma giuridica di:
Per poter accedere al fondo di garanzia le imprese devono avere la sede legale e la sede operativa nella Provincia di Roma.
Il finanziamento può essere richiesto per coprire:
a) spese per l’acquisto di immobilizzazioni utili all’attività economica dell’impresa (per esempio: nel caso di un imprenditore che ha un ristorante sono considerate spese per immobilizzazioni le spese per l’acquisto della cucina, delle stoviglie, dell’arredamento del ristorante, di tutte le attrezzature necessarie all’attività di ristorazione)
b) spese di gestione (fatta esclusione delle spese per il personale); queste spese non possono superare il 30% del piano degli investimenti; ciò vuol dire che se il piano di investimenti per l’apertura di un ristorante è di 80.000 euro, le spese di gestione coperte dal fondo non possono essere superiori a 24.000 euro (cioè il 30% di 80.000 euro).
Start up d’impresa: la durata del finanziamento
La durata del finanziamento varia da 5 anni a 10 anni e i tassi di interesse a carico dell’impresa finanziata sono EURIBOR / EURIRS o il tasso di riferimento BCE + spread.
Le ditte individuali che si trovano in fase di start up d’impresa possono richiedere finanziamenti fino a 30.000 euro; mentre le società e le società cooperative possono richiedere finanziamenti fino a 80.000 euro.
Per ottenere i finanziamenti occorre presentare alla CCIAA un business plan cioè un progetto in cui si definisce:
- la compagine sociale
- l’organizzazione aziendale: ruoli e funzioni
- il prodotto/o il servizio
- il mercato: target, gusti e abitudini di acquisto della clientela, concorrenza
- il piano degli investimenti e la relativa copertura finanziaria
- la previsione dei costi di gestione
- la previsione delle vendite
Per maggiori informazioni relative alla possibilità di accesso ai finanziamenti per aziende che si trovano in fase di start up d’impresa puoi scrivere a staff@businessplanvincente.com oppure ci puoi contattare allo 06.688.91.958 dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 18.