LA RISTRUTTURAZIONE FINANZIARIA DELL’AZIENDA

Ristrutturazione finanziaria dell’azienda

Ristrutturazione finanziaria dell’azienda: cos’è e come si può fare? Oggi cerchiamo di  entrare un po’ nell’ambito di alcune operazioni che, nella prassi aziendale, rappresentano la norma pur essendo poco conosciute e poco utilizzate da molti imprenditori: ci stiamo riferendo a tutte quelle operazioni  che prevedono la variazione dei tempi di scadenza dei debiti che fa un imprenditore per tenere aperta la sua attività. Ogni volta che si variano le scadenze temporali dei debiti, si può parlare di ristrutturazione finanziaria dell’azienda. vediamo di cosa si tratta.

Torniamo a parlare, ancora una volta, di finanza aziendale perchè, come abbiamo avuto modo di specificare più volte in tantissimi articoli, l’aspetto della gestione finanziaria aziendale è probabilmente quello più importante nell’ambito della gestione di una qualsiasi attività economica. Infatti, la finanza aziendale è il fulcro intorno al quale gira tutta l’attività. E questo, accade per un motivo estremamente semplice: si può avere un’idea di business meravigliosa, che ha un mercato potenziale molto ampio, con dati e proiezioni che possono lanciare l’imprenditore nell’olimpo degli imprenditori ma, se mancano i soldi per attuarla, è come un treno fermo alla stazione.

Come abbiamo detto in varie occasioni, in questi casi si parla di idee economicamente convenienti, ma finanziariamente non fattibili! Cosa significa questa frase? Semplice: che l’idea è buona, ma non ci sono i soldi per realizzarla… Ecco perché parliamo spesso di finanza aziendale e abbiamo realizzato anche un prodotto specifico: conosciamo l’importanza di questo aspetto della gestione, perché è strategico. E sappiamo anche che la finanza aziendale è uno degli aspetti della gestione meno conosciuti, sia dagli imprenditori che (purtroppo) dagli addetti all’amministrazione.

Dunque: anche se può sembrare un paradosso o una specie di parolaccia, molte volte ci è capitato di avere a che fare con imprenditori che, come tutti gli altri, lavoravano con alcuni istituti bancari per il normale sostentamento dell’attività, poiché l’indebitamento bancario (entro certi limiti) è fisiologico e i debiti fanno parte della struttura finanziaria dell’azienda. Solo che alcuni di questi imprenditori spesso hanno a che fare con banche che applicano tassi di interesse (che nel conto economico “entrano” in termini di oneri finanziari), un “pò” alti, molto spesso più alti della banca dietro l’angolo. E allora, spesso, per ridurre l’impatto degli oneri finanziari nel conto economico, basta andare dalla banca vicina e il gioco è fatto.

Perché questa premessa? Perché, così come accade molto spesso che un imprenditore non sa che dietro l’angolo c’è una banca che gli può fare risparmiare qualche migliaio di euro di oneri finanziari, altrettanto spesso non sa che può fare operazioni di ristrutturazione finanziaria che hanno a che fare con la finanza aziendale, per l’appunto.

Cosa significa fare operazioni di ristrutturazione finanziaria? Significa, innanzi tutto, fare un’analisi molto accurata della situazione relativa all’indebitamento aziendale. Ma poi, significa andare a “scavare” nelle questioni relative agli aspetti finanziari per “rinforzare” questo aspetto della gestione: ecco perché abbiamo messo questa immagine all’inizio dell’articolo.

La ristrutturazione finanziaria: da dove partire?

Andare a “scavare” gli aspetti finanziari della gestione significa conoscere una serie di cose che la maggior parte delle volte, l’imprenditore non conosce. Significa, innanzi tutto, conoscere alcuni aspetti rilevanti del bilancio e capire come sono connessi, tra di loro , il Conto Economico (CE) e lo Stato Patrimoniale (SP), quali sono le voci connesse e conoscerne il significato.

Successivamente, significa effettuare un’accurata analisi del bilancio, soprattutto dal punto di vista finanziario. E ancora: significa conoscere quali sono i vari criteri con i quali il sistema creditizio assegna il RATING ad un’azienda, poiché da questo dipendono una serie di cose fondamentali per l’ottenimento del credito e altre cose. Dopo avere analizzato questi aspetti, allora si può procedere ad effettuare una delle operazioni più utilizzate nella fase di ristrutturazione finanziaria: il consolidamento del debito.

Che cos’è il consolidamento del debito di un’azienda? Per capire cos’è questa particolare operazione finanziaria, occorre preventivamente conoscere, ancora una volta, la finanza aziendale e la struttura finanziaria dell’azienda e sapere come si “muovono” alcuni particolari indicatori di performance finanziaria. Abbiamo parlato in questo articolo di alcuni indicatori che mettono in rilievo questi aspetti nell’ambito della struttura finanziaria.

Il consolidamento dei debiti è  un’operazione tramite la quale l’azienda può estinguere i debiti di breve termine che ha accumulato nel tempo, e che non riesce ad estinguere, e che sostituisce con un nuovo tipo di finanziamento dalla scadenza temporale più lunga, solitamente con rata di restituzione più bassa. Questa operazione permette di ottenere una serie di vantaggi in termini di:

1) maggiore stabilità finanziaria, dovuta alla riduzione della rata di rimborso e all’allungamento dei tempi di restituzione;

2) maggiore disponibilità finanziaria, dovuta alla riduzione della rata di restituzione del debito;

3) maggiore tranquillità operativa, dovuta alla riduzione dei cash flow negativi

Il consolidamento dei debiti è solo una delle varie operazioni che si possono effettuare per la ristrutturazione finanziaria dell’azienda al fine di rimettere l’attività in carreggiata e poter operare in modo più “elastico”. Come abbiamo avuto modo di dire in più occasioni, non vogliamo trasformare un imprenditore in un esperto di finanza aziendale nè in un consulente: ma siamo convinti che il mercato finanziario offre una serie di interessanti opportunità a quegli imprenditori i quali, come minimo, sanno cosa c’è scritto all’interno del bilancio della loro azienda e che non si limitano ad osservare due soli dati: il fatturato e l’utile netto, come abbiamo avuto modi di dire già qualche tempo fa in questo articolo.

Se vuoi approfondire gli aspetti relativi al bilancio di esercizio per conoscere quali sono gli aspetti rilevanti della connessione tra Conto Economico e Stato Patrimoniale, clicca qui.

 

 

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