I FONDI EUROPEI PER LA CULTURA: come fare per presentare il progetto (II° parte)

I Fondi Europei per la CulturaI Fondi Europei per la Cultura,come abbiamo scritto già in un precedente articolo, sono rivolti a tutte le organizzazioni culturali che intendono promuovere e realizzare attività culturali e artistiche di carattere transnazionale.

Per accedere a questi Fondi Europei per la Cultura occorre formulare un business plan cioè  un percorso in cui l’organizzazione (il cui oggetto sociale deve essere senza scopo di lucro) descrive in modo dettagliato come  realizzare il progetto culturale, in che modo intende farlo e quali risorse umane e finanziarie vuole utilizzare.

I fondi europei per la cultura: come fare per ottenerli?

Ogni progetto culturale, per ottenere un punteggio alto in fase di valutazione, deve contenere possibilmente tutti questi elementi:

  • capacità operativa dell’organizzazione: cioè  nella descrizione del programma l’organizzazione  deve mettere in risalto il fatto che i proponenti hanno i requisiti e le competenze professionali idonei a portare a termine le attività proposte;
  • capacità finanziaria dell’organizzazione:l’aspetto finanziario deve essere preso in considerazione dal momento che l’Unione Europea non finanzia l’intero costo del progetto. Ecco perchè, l’organizzazione deve “dimostrare” di avere una buona capacità finanziaria e deve dare prova del proprio impegno nel reperire  altre fonti di finanziamento facendo ricorso o a  raccolte di fondi, o a risorse proprie o al capitale di terzi;
  • la creazione del “valore aggiunto europeo”: ovvero tutte le attività proposte devono essere rivolte a consolidare uno “spazio culturale europeo” attraverso lo sviluppo della cooperazione culturale tra artisti e organizzazioni culturali dei Paesi che partecipano al Programma Cultura;
  • l’organizzazione nella  realizzazione del suo progetto deve condividere gli  obiettivi contenuti all’interno del Programma Cultura che sono: la maggiore mobilità transnazionale degli operatori della cultura; l’incoraggiamento alla circolazione transnazionale delle opere e dei prodotti artistici e culturali;e lo sviluppo del dialogo interculturale;
  • l’alto livello di eccellenza delle attività proposte in termini di: originalità, innovazione e creatività delle attività proposte; e di competenza e di esperienza delle risorse umane coinvolte nella realizzazione dei Progetti;
  • la qualità del partenariato nella realizzazione dei progetti;
  • la capacità delle attività progettate dalle organizzaazioni  di produrre risultati in linea con gli obiettivi del Programma Cultura
  • la sostenibilità delle attività proposte nel lungo termine
  • la comunicazione e la promozione delle attività
  • la dimensione internazionale della cooperazione

Se all’interno dI un progetto  sono presenti tutti questi aspetti sopra elencati, allora le possibilità di ottenere i contributi europei sono molto buone.

Vogliamo ancora ricordare che un Progetto per essere  cosiddetto di “qualità” deve svilupparsi in un percorso in 5 fasi come risulta dalla figura sotto riportata:

 

Ciclo di sviluppo di un progetto

Infatti è bene avere a mente che questo percorso in 5 fasi che porta alla realizzazione del progetto, consente all’organizzazione di disporre di tutte le informazioni in modo strutturato, in questo modo:

  1. la pianificazione del progetto: in questa fase di inizio l’organizzazione deve elaborare un business plan che definisce la struttura del progetto nel suo complesso in termini di: risorse da coinvolgere; beneficiari del progetto; durata  e sequenza delle attività; assegnazione dei ruoli di responsabiltà;
  2. l’analisi interna ed esterna: in questa seconda fase vengono analizzati i punti di forrza e i punti debolezza del progetto. E non solo; perchè in questa fase è necessario prendere in considerazione anche le oportunità e le minacce che possono scaturire dalla realizzazione del progetto stesso;
  3. la definizione degli obiettivi: ogni progetto deve definire gli obiettivi che si intende raggiungere. Questi obiettivi devono essere ben definiti, chiari, misurabili e soprattutto realizzabili;
  4. la realizzazione del progetto: questo è il momento in cui, l’organizzazione,dopo aver pianificato ed analizzato l’ambiente interno ed esterno, ed aver definito gli obiettivi che intende raggiungere, pone in essere le strategie per realizzare il programma;
  5. la valutazione e la verifica: è il momento in cui l’organizzazione verifica “l’impatto” del progetto nel contesto in cui si realizza l’attività e  controlla  il raggiungimento degli obiettivi definiti in precedenza ponendo in essere eventuali azioni correttive.

Concludiamo ricordando le procedure di presentazione della domanda. L’assegnazione dei Fondi Europei per la Cultura, come del resto accade anche per altri Fondi, si fonda su principi di trasparenza, pari oportunità e non discriminazione, pertanto è necessario  per l’organizzazione rispettare delle procedure nella presentazione delle domande che sono:

  1. lo svolgimento dell’attività culturale deve essere senza scopo di lucro
  2. il rispetto della deadline nella presentazione dei progetti
  3. l’utilizzo nella presentazione del programma di una lingua ufficiale dell’Unione Europa (preferibilmente inglese, francese e tedesco)
  4. l’utilizzo dell’apposita  modulistica predisposta per la presentazione della domanda
  5. le firme sui documenti devono essere apposte  in originale dai rappresentanti legali delle organizzazioni propoponenti

L’istruttoria delle domande avviene da parte di un Comitato di valutazione che attribuisce i finanziamenti in base a dei criteri predefiniti e alle risorse finanziarie disponibili.

 

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74 commenti su “I FONDI EUROPEI PER LA CULTURA: come fare per presentare il progetto (II° parte)”

  1. Buongiorno..vorrei sapere se si può aprire un laboratorio artistico per le persone diversamente abili con dei fondi europei..Ansi sono molto più interessata a fare un laboratorio mixto,persone abili e persone diversamente abili..grazie e buon anno

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    • Ciao Silvana,

      questo post è del 2010 e, già da molto tempo, non ci occupiamo più dei bandi per la cultura.
      Spiacente non poter esserti di aiuto.

      Rispondi
  2. Sono interessato per conto della Pro Loco di Montalto delle Marche in provincia di Ascoli Piceno a finanziamenti europei per il completamento di un progetto globale che riguarda l’illuminazione a led della Basilica Cattedrale fatta realizzare dal Papa Sisto V nella sua patria di origine. Tale progetto ha visto nella prima fase la compartecipazione di banche, associazioni, comune ecc. e a breve si spera di poter realizzare il secondo stralcio.
    Grazie.

    Rispondi
    • Ciao Emanuele,

      come abbiamo risposto a tantissimi commenti precedenti il tuo, purtroppo non ci occupiamo dei bandi sulla cultura già da un po’ di tempo e, di conseguenza, non abbiamo notizie “fresche” in merito all’esistenza di qualche bando che finanzia il settore. Come potrai notare, questo articolo è di qualche anno fa e tutto quello che c’è scritto era valido fino a qualche anno mentre, ora, non abbiamo notizie aggiuntive in merito.

      Rispondi
    • Ciao Massimiliano,

      come abbiamo scritto in quasi tutti i commenti precedenti il tuo, non ci occupiamo di questi bandi già da qualche anno per questioni amministrativo-burocratiche.

      Non so dove puoi scaricare la modulistica: prova a fare una telefonata al ministero dei beni culturali e sicuramente sapranno come indirizzarti.,

      Rispondi
  3. buongiorno,
    è da anni che ho in mente di realizzare per la città di Firenze una “Cittadella della cultura” stile le università popolari tedesche per intenderci, il Comune dispone di diversi immobili che dovrebbero però essere recuperati e messi a norma.
    L’investimento culturale e di notevole spessore sia dal punto di vista economico che di valorizzazione del territorio e di sviluppo sociale. La mia domanda è questa è possibile avere finanziamenti europei? e dove trovare una agenzia accreditata per redigere il progetto?
    Grazie per la gentile risposta

    Rispondi
    • Ciao Giuseppe,
      l’articolo che hai postato si riferisce a Fondi della vecchia Agenda europea 2007-2013 e pertanto non più attivi. A breve ci saranno i bandi con le nuove linee guida previste dall’Agenda 2014-2020.
      Tuttavia se l’impostazione dei nuovi bandi è come la precedente, per poter accedere alle agevolazioni è necessaria la “COMPARTECIPAZIONE AL PROGETTO” di almeno altre 5 organizzazioni appartenenti ad altrettanti Stati Membri della UE.

      Rispondi
  4. Salve,
    Ho letto l’articolo e vari commenti a riguardo e ho capito in linea di massima come funziona il progetto.
    Tutta via avrei una domanda (forse sciocca), ma questi fondi sono destinati solo per progetti culturali tra stati membri dell’UE oppure si possono estendere anche per eventi culturali riguardanti paesi non-UE.
    E se no, c’e qualche altro progetto dell’Unione Europea che finanzia tali avvenimenti con paesi extra-UE (specifico che tale progetto che avevo in mente riguardava paesi Balcanici non membri,non candidati ancora)?
    Grazie!

    Rispondi
    • Ciao,

      questo articolo si riferisce a circa due anni e mezzo fa e le informazioni che abbiamo al riguardo sono riferite a quella data e quindi sono un pò vecchie.
      Come abbiamo scritto nei vari commenti precedenti il tuo, purtroppo non ci occupiamo più di questa tipologia di bandi già da un pò di tempo e quindi non sappiamo dirti come (e se) csono cambiate le cose e, soprattutto, l’organizzazione e la ratio dei bandi in questione.

      Mi spiace non essere stato di grande aiuto.

      Rispondi
  5. sono una ragazza di 28 anni diplomata in canto lirico in conservatorio volevo mettere su una onlus e fare spettacoli senza scopo di lucro. come posso fare per accedere al finanziamento europeo per i miei progetti ? esiste un’agenzia che mi puo’aiutare?

    Rispondi
    • Ciao Nicolina,

      purtroppo, e come ho già risposto a tutti i commenti precedenti il tuo, già da un paio di anni non ci occupiamo più dei bandi di finanziamento sulla cultura per una serie di ragioni che ci hanno costretti a prendere questa decisione e a scriverti quello che ti ho appena scritto. Quindi, e sempre purtroppo, non so davvero come aiutarti anche se avrei voluto farlo.

      Prova a fare una telefonata al Ministero della Cultura e dello Spettacolo e chiedi informazioni a loro che sapranno dirti, sicuramente, qualcosa in più rispetto a quello che non sono stato capace di dirti io.

      Rispondi
  6. Salve, presento associazione “Il Mondo Culturale” in Sicilia, abbiamo attività di Scambi culturali tra la Sicilia e la Russia. Cerchiamo i fondi per il nostro art-festival dei bambini e ragazzi siciliani talentuosi in qui facciamo partecipare anche i gruppi di Russia, Bulgaria, Serbia, Romania …Nel nostro caso possiamo avere appoggio economico da voi?

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    • Ciao Irina,

      purtroppo (e come abbiamo già scritto in tantissimi commenti prima del tuo) non ci occupiamo più di questo tipo di bandi a causa di una serie di lungaggini burocratiche e difficoltà operative.

      Mi spiace non poterti aiutare come vorresti..

      Rispondi
  7. Salve, stiamo preparando un progetto di ricerca antropologica e musicale popolare di una regione d’Italia. Vorremmo sapere se questo progetto può rientrare nei vostri canoni di interculturalità o se i finanziamenti sono rivolti soltanto a progetti internazionali.
    Eventualmente sapreste consigliarci un ente a cui rivolgerci?
    Grazie
    Elisa

    Rispondi
    • Ciao Elisa,

      purtroppo (e come abbiamo già scritto in tantissimi commenti precedenti il tuo) non ci occupiamo più di questa tipologia di bandi da qualche tempo a causa di complicazioni burocratiche. Pertanto, non abbiamo notizie “fresche” in merito.

      Rispondi
  8. Buon Giorno,
    sono il presidente dell’Associazione onlus Amici dei fiumi e dell’Europa – CITF, che opera da olte due decenni per favorire il passaggio da Comunità Economica Europea a Stati Uniti d’Europa.
    Operiamo per una comune cultura europea, la realizzazione di una rete cicloturistica internazionale, una rete sentieristica europea, sentirsi cittadini d’Europa, le Alpi un’unica grande macro regione.
    Molti progressi sono stati fatti ma la crisi economica sta erodendo questi progressi.
    Riteniamo che si debba puntare sulla intercomunicabilità europea tra associazioni, qual’è l’apporto che voi potete proporre per le Direttive Europee 2014-2020 ?
    Ringrazia dell’attenzione
    Antonio Fiore
    Presid. CITF onlus

    Rispondi
    • Ciao Antonio,

      come abbiamo scritto in moltissimi commenti prima del tuo, non ci occupiamo di questi bandi (purtroppo) già da un paio di anni.
      In merito alle possibilità che saranno offerte da agenda 2014-2020, siamo in attesa di conoscere maggiori e ulteriori dettagli in proposito. Se alcune cose cambieranno, saremo ben lieti di offrire il nostro apporto a chi vuole scrivere il business plan per qualche idea nell’ambito del settore cultura.

      Rispondi
    • Ciao Antonia,

      non ho capito bene a cosa ti riferisci quando scrivi “cosa succede se…”? Di solito nulla. Ma dipende da cosa ti riferisci.

      Rispondi
  9. Buongiorno Giancarlo , le vorrei chiedere come posso avere informazioni per avere dei fondi , per ripristinare su una villa imperiale un museo di pianoforti , il proprietari di questa villa e il comune , e un peccato che su questa struttura si lasci trascurare, gli chiedo per questo informazioni per individuare come posso aiutare la nostra comunità , e valorizzare la nostra villa imperiale di Marianna di Savoia .

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    • Salve, ci sono dei bandi specifici rivolti agli enti pubblici (comuni, comunità montane, province, etc), attraverso i quali possono partecipare presentando progetti di valorizzazione del proprio patrimonio artistico e culturale.
      Sicuramente il Comune di Marianna di Savoia ne sarà a conoscenza.

      Rispondi
  10. sono Presidente di una asd progetto danza. Conta circa 50 allieve dai 4 ai 19 anni che ogni hanno si esibiscono in uno spettacolo davvero entusiasmante di danza classica e hip hop. Fanno parte di questa a.s.d. Maestri che hanno un bagaglio tecnico e culturale davvero da fare invidia a più di qualcuno. La mia domanda è: con questo tipo di asd posso ottenere finanziamenti da parte della UE, per questo tipo di attività? Grazie.

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    • Ciao Nino,

      purtroppo non ci occupiamo più della redazione di business plan per il finanzimanto di iniziative nell’ambito culturale a causa di una serie di difficoltà che si sono presentate in passato con alcuni progetti che abbiamo seguito e che ci hanno “costretti” a non seguirne più. Questo per dirti che, da circa un paio di anni, non sappiamo se la normativa che regolamenta i finanziamenti in questo settore è cambiata oppure è rimasta la stessa.

      Quindi (e me ne scuso..) non saprei cosa rispondere alla tua domanda in merito alla finanziabilità del progetto di cui hai scritto.

      Rispondi
    • Ciao Nino,

      purtroppo, e come abbiamo risposto nei commenti precedenti, non ci occupiamo più di questo tipo di bando a causa di lungaggini e complicazioni burocratiche in eccesso rispetto alla norma.

      Rispondi
  11. Salve, faccio parte del comitato direttivo di una associazione no profit (web radio), l’associazione è composta da circa 16 soci ed è nata circa 3 anni fa, siccome si fa molta fatica con tutte le spese (siae, streaming e tasse varie)e stiamo andando avanti solo con le quote associative, volevo sapere se per il 2013 sono previsti dei fondi per questo tipo di attività, siamo un’associazione che promuove la cultura, la musica, le tradizioni del nostro territorio in tutto il web con attività ed eventi e se si potesse usufruire di qualche fondo sarebbe una gran bella mano. Sapreste gentilmente illuminarmi a riguardo? Grazie, Raffaele.

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    • Ciao Raffaele,

      purtroppo, e come abbiamo risposto già a tanti altri navigatori che hanno chiesto “illuminazioni” in questo senso, non ci occupiamo più di questi bandi per la cultura già da un pò di tempo a causa di una serie di complicazioni burocratiche che hanno fatto desistere noi e alcuni noctri clienti. In tutto ciò aggiungi che questi articoli sono di un paio di anni fa e, al momento, non sappiamo più nulla sul cosa, come, dove e quando ad essi rivolti. Scusami per la risposta sicuramente poco illuminante, ma di più non so cosa dirti. Veramente.

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  12. Salve, sono il presidente di un’associazione culturale in Calabria. Siamo operativi da più di 1 anno, abbiamo realizzato tanti eventi culturali tra cui un festival del cinema con diversi ospiti del grande schermo. Stiamo progettando una nuova edizione di tale festival, pertanto volevo sapere se è possibile accedere a questi fondi o in alternativa qualche consiglio su chi rivolgerci per avere un sostegno economico. Grazie in anticipo!

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    • Ciao Rosalba,

      come abbiamo scritto in tutti i commenti precedenti, purtroppo non ci occupiamo più di questo tipo di bando per varie cause.
      Se vuoi avere un sostegno economico, prova a chiamare INVITALIA (o entrare nel loro sito) e cerca tra ivari bandi, il MICROIMPRESA. Verifica s epossiedi i requisiti di accesso e, se ce li hai, scrivi il business plan della tua idea poichè è la prima cosa che ti chiederanno di fare.

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  13. Salve, sono responsabile di una Galleria d’Arte in Quiliano (SV) Tre anni fa abbiamo organizzato una mostra personale per la Sig. NENNE SANGUINETI POGGI nata a Savona nel 1909, La mostra intitolata ” 40 anni d’Africa nei miei 100″ ha avuto un gran successo. L’artiste ha trascorso appunto 40 anni in Etiuopia e ha avuto incarichi notevoli dal GovernL’anno scorso è deceduta e noi vorremmo fare una sua retrospettiva con circa un’ottantina di opere. Vi saremmo grati se vorrete indicarci come fare e/o a chi rivolgersi per ottenere un contributo per fare un catalogo decente per la grandezza dell’artista.
    Su vostra richiesta vi faremo avere il curriculum dell’artista e della Galleria. Grazie Francesco

    Rispondi
    • Ciao Francesco,

      come abbiamo risposto a tutti i commenti precedenti il tuo, purtroppo non ci occupiamo più di questo tipo di bando a causa di eccessive lungaggini amministrativo-burocratiche che rendevano difficoltosa (e anche decisamente onerosa) la predisposiozne del business plan per i nostri clienti.

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  14. Sono un ragazzo di 29 anni e insieme a mio padre vogliamo costituira una scuola calcio e/o associazione per tutti i bambini. Vivendo in una realtà che non offre svago e strutture adeguate per i ragazzi, qui nel sud, vorrei sapere se era possibile chiedere un eventuale finanziamento da parte dell’Unione Europea per lo sport per la costruzione di un campo di calcio a 11 per poter far fronte a questa esigenza.

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  15. ciao Con la mia Associazione musicale e culturale vorremmo aprire un centro policulturale dove insegnare musica ai bambini e ai ragazzi che vogliono entrare a far parte del nostro complesso bandistico, un centro dove far le prove con la nostra compagnia teatrale, un luogo dove fare spettacoli ed esibirci. Stavo pensando alla costruzione di un teatro tenda polifunzionale… pensate ci sia la possibilità di accedere a questi fondi o se mi sapete consigliare altre strade. Grazie per la collaborazione.

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    • Ciao Giustino,

      come abbiamo scritto nei commenti precedenti, non ci occupiamo più di questi bandi a causa di eccessive lungaggini e complicazioni burocratiche.

      Rispondi
  16. Salve,sono interessata a creare un centro polifunzionale (musicale – musicoterapico – grafico – teatrale) ma non ho idea su come poter accedere a dei fondi .sareste gentili da illustrarmi un iter?
    Ringrazio per la collaborazione.

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    • Ciao Ruz,
      per questo tipo di Fondi Europei puoi rivolgerti direttamente all’ Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura -COMMISSIONE EUROPEA

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  17. salve, sono presidente di una associazione culturale no lucro in provincia di Brescia. Stiamo sviluppando un progetto per fare conoscere la cucina etnica ai cittadini del nostro territorio attraverso cene etniche che le nostre associate portano direttamente a casa del cliente. Vorrei sapere, siccome abbiamo in testa altre attività mirate all’integrazione delle nostre associate con iniziative culturali( spettacoli di danza africane etc,), se è possibile accedere ai fondi diretti europei e a chi mi devo rivolgere. grazie molte.

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  18. salve avrei bisogno di informazioni riguardanti fondi Europei per la pubblicazione di un romanzo(storia vera) sulla conversione dall’isalm al cattolicesimo che io ho affrontato, sono un autore e sono alla mia seconda pubblicazione Grazie.

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  19. Buongiorno
    io avrei un progetto riguardante uno scambio culturale di musicisti tra 3 orchestre giovanili internazionali…
    Le organizzazioni coinvolte sono il Conservatorio di S. Cecilia di Roma, un’orchestra giovanile inglese e una francese…
    il progetto a che nome deve essere presentato? da una no profit fondata appositamente che raccolga le tre parti e si occupi dell’amministrazione dei fondi?

    Rispondi
    • Ciao Andrea,
      non bastano le tre orchestre per poter accedere ai fondi. Infatti il bando richiede la partecipazione di altre 3 associazioni e/o organizzazioni appartenti ad altri 3 paesi europei diversi dall’Italia, dall’Inghilterra e dalla Francia.

      Rispondi
  20. Sono il Presidente di una squadra di calcio dilettantistica denominata “asd Savoia Fbc 1920″ che attualmente svolge il campionato FIGC-LND di 2° Cat.nella Provincia di Alessandria. Come notasi dalla denominazione, la squadra ebbe i suoi natali nel lontano 1920 nel paese di Litta Parodi(Al)a seguito di una inziativa promossa da alcuni giovanotti in onore della famiglia Reale che era riuscita a costituire l’Unità d’Italia. Il percorso di vita della squadra è stato glorioso perchè dai suoi ranghi uscirono e si affermarono tanti bravi calciatori che indossarono le maglie più gloriose del calcio nazionale. Le cito solo per esempio Luigi Cassano che giocò nell’Andrea Doria, nel Napoli, nel Torino (Grande Torino sino al 1945, Alessandria, Lazio e Sampdoria; Gino Armano che giocò nell’Alessandria, nell’Inter dove vinse 2 campionati e Torino. Non mi dilungo più di tanto sulla gloriosa storia di questo club perchè sulle vicende di questa squadra nel 1997 decisi di scrivere un libro intitolato ” Terra di campioni” che vide alla fine la prefazione del giornalista Angelo Rovelli della Gazzetta dello Sport., la partecipazione del noto Avv. Peppino Prisco, del Dott. Sergio Cassano fondatore del Ferrari Club d’Italia e del Presidente Internazionale dell’Associazione Regina Elena Dott. Sergio di Iugoslavia. La mia attuale richiesta è finalizzata a sapere se esistono fondi europei finalizzati a porre in atto un percorso culturale sportivo teso a valorizzare e consegnare alle future generazioni una bella pagina di storia locale e nazionale. Il mio progetto, ammesso che riesca a trovare la copertura finanziaria, prevede la collocazione di pannelli e targhe commemorative nel borgo e nonchè progettare annualmente la premiazione di un benemrito giornalista sportivo. Fiducioso in una Sua gentile risposta sull’intrigante quesito che le ho sottoposto la ringrazio anticipatamente e nell’occasione Le porgo distinti saluti.

    Rispondi
    • Buona sera Natalino,
      il percorso culturale sportivo che intendi realizzare purtroppo non rientra tra i progetti finanziati dal presente Programma Cultura 2007-2013. Questo Programma Cultura ha come obiettivo generale quello di promuovere uno spazio culturale europeo attraverso attività di
      cooperazione tra almeno 6 organizzazioni culturali di 6 diversi paesi partecipanti al Programma stesso.
      Pertanto per poter essere ammesso al bando il tuo progetto, oltre a coinvolgere 6 organizzazioni culturali, dovrebbe incentivare la mobilità transnazionale degli operatori in campo culturale;oppure dovrebbe sostenere la circolazione transnazionale di opere e di beni artistici e culturali;oppure dovrebbe promuovere il dialogo interculturale.
      Dalla descrizione che ci hai fatto del tuo progetto, questi obiettivi non si evincono così chiaramente.

      Rispondi
  21. Con la mia associqzione nazionale dovremo accogliere i membri delle corrispondenti associazioni europee in un congresso con sede prescelta Roma. Il congresso è previsto per il 2014. Siccome siamo una organizzazione non a fini di lucro ma forniti di una lunga tradizione storica, culturale e ideologica EU vorremmo sapere se possiamo usufruire di qualche sostegno per il congresso stesso. Vorremmo anche avere contatti con voi per aiutarci a pianificare un progetto che coinvolga i cittadini EU da presentare con il prossimo concorso. Grazie di una risposta privata in cui espiciteremo meglio i nostri obiettivi. Renata Belletti

    Rispondi
    • Buona sera Renata,
      da queste poche indicazioni non siamo in grado di poterti dire se il congresso rientra tra le attività culturali ammesse ai finanziamenti del Programma Cultura 2007-2013.
      Se vuoi puoi contattarci al nostro numero 06.688.91.958 dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 18.

      Rispondi
  22. Salve!
    Ho letto il modello di Business Plan. Non posso nascondere la mia confusione, ancor prima di mettermici. Lo vedo molto centrato su una società. Come faccio ad adattarlo ad un mio eventuale progetto culturale, Festival??
    GRAZIEEE….

    Rispondi
    • Ciao Fabio,

      il modello di business plan che abbiamo pubblicato con tutti i link è un modello “classico” incentrato su una società, è vero.

      Ma un business plan è tale sia che si faccia per una società, sia che lo si faccia per una ditta individuale oppure che lo si faccia per ingannare il tempo. Lo schema quello è e quello resta; i contenuti non cambiano, la struttura nemmeno e il piano economico-finanziario neanche.

      Alcuni modelli di business plan sono più complessi di altri e noi abbiamo preferito pubblicare un modello di business plan accessibile a tutti.

      Per adattarlo al progetto culturale festival, di cui hai detto, basta capire le “linee” di fondo di un business plan e si adatta facilmente. Purtroppo, per questioni di tempo e lunghezza del post non possiamo scrivere in un post così breve.

      Rispondi
  23. Salve io ho un’associazione giovanile culturale senza scopo di lucro dove abbiamo formato un gruppo di Majorette e sbandieratori secondo voi noi possiamo richiedere un finanziamento per la preparazione dei ragazzi/e , per le divise e tutto ciò che ci occorre per poter esebirci nei vari paesi limitrofi? se si a chi ci dobbiamo rivolgere? ilnostro scopo è quello di portare avanti una cultura che si stà perdendo nel nostro territorio e aiutare la nuova generazione che non si può permettere di pagare una palestra in modo da tenerli impegnati e fare attività fisica. Grazie

    Rispondi
  24. salve
    faccio parte di un’associazione culturale in qualità di attrice, regista, organizzatrice e da alcuni anni porto avanti progetti di “teatro sociale e di comunità”.
    Ho in testa un progetto teatrale da portare in Tanzania dove sono in contatto con una comunità locale.
    C’è un bando che finanzia progetti culturali rivolti a paesi non dell’unione europea?
    grazie
    federica

    Rispondi
    • Ciao Federica,

      come abbiamo risposto già poco a sopra a commenti simili al tuo, al momento non sappiamo a che punto sta l’operatività delle legge europee che finanziano iniziative nell’ambito culturale. Non abbiamo informazioni a causa dell’eccessiva burocrazia che caratterizza alcuni processi.

      Puoi chiedere informazioni al Ministero della Cultura e sentire cosa dicono loro, soprattutto per iniziative in Tanziania, che non fa parte dell’UE.

      Rispondi
  25. Salve!
    Vi scrivo in qualità di vice presidente di un’associazione artistico-culturale della provincia di Taranto. Siamo attivi da un anno. Ci muoviamo nell’ambito dell’arte, in particolare fotografia ed illustrazione. Abbiamo organizzato fin ora con successo: corsi, mostre ed eventi. Il nostro bacino d’udienza è stato non solo pugliese, ma le nostre attività hanno avuto iscritti ed interessati dal resto d’Italia e dall’estero.Il tutto è stato autofinanziato, ma con un finanziamento potremmo sicuramente riuscire a pubblicizzare meglio le nostre attività e fornire un servizio ancor più professionale.
    Ci sono bandi inerenti alle nostre attività? Oppure ci sono altri modi per accedere a dei possibili finanziamenti?
    Grazie

    Rispondi
  26. Avendo realizzato un dvd di interesse culturale (con contenuti prettamente di chiese e monumenti della mia città), essendo un privato cittadino, quale canale più idoneo devo utilizzare per ottenere dei fondi? Posso fare domanda per i fondi Europei?

    Rispondi
  27. Salve,
    sono la presidente di un’associazione artistico-culturale della provincia di Trapani. L’associazione è nata da qualche mese e già abbiamo organizzato diversi eventi artistici come mostre, estemporanee di pittura, esposizioni di foto, concerti jazz ecc. Siamo autofinanziati e quindi avremmo bisogno di alcuni fondi per continuare a portare avantii nostri progetti…quali finanziamenti potremmo richiedere?
    Grazie!

    Rispondi
    • Ciao Giorgia,

      ogni bando ha dei termini di scadenza per la presentazione del business plan. Qualche bando ha scadenza più lunga (bandi “a plafond”) altri ce l’hanno più breve.

      Non sappiamo a quale bando ti riferisci, ma di sicuro una scadenza ce l’ha.

      Rispondi
  28. Salve,
    il mese scorso ho avuto la fortuna di partecipare ad un master seminariale svoltosi a Palermo dal titolo “Master in Europrogettazione 2007-2013″, organizzato dal Centro studi Eurogiovani di Taranto. Alla fine di quest’ultimo ci è stato chiesto di preparare un project work che ci darà poi la possibilità di ottenere il titolo stesso. Ho deciso così di sviluppare la mia idea attorno al Programma Cultura, sfruttando l’evento che più simboleggia la città di Sciacca: il carnevale.
    Sto cercando di sviluppare la mia idea e vorrei descriverla in due righe:

    la realizzazione di un gemellaggio tra il carnevale di Sciacca, il carnevale di Colonia (Germania) e quello di San Jose (Spagna), che sia rivolto allo scambio di competenze, esperienze e beni artistici e che tenga conto delle diversità che caratterizzano ogni manifestazione. Tutto questo correlato da laboratori artistici, esposizioni e sfliate che formeranno un evento definibile con il concetto di Carnevale Europeo (che si svolgerà in ogni città partecipante), in piena linea con la crescente richiesta da parte dell’Unione stessa dell’affermazione e del rafforzamento del concetto di identità europea. Ed è proprio questo che più mi convince di questa idea, dato che i gemellaggi tra città diverse per il carnevale non li ho certo inventati io.

    Posso contare sul totale appoggio di persone che amano il nostro prezioso carnevale e soprattutto sul totale appoggio del Presidente dell’Unione carristi di Sciacca, con il quale collaboro da diversi anni. Quanto la mia idea è realizzabile? Può rientrare nell’ambito dei gemellaggi europei o è meglio optare per un Fondo di finanziamento rivolto ai programmi cultura (settore 1.2.1)? infine, un parere suo personale su questo progetto.
    Grazie, Marco

    Rispondi
  29. Ciao a tutti volevo chiedervi un informazione:
    abbiamo pensato assieme ad amici musicisti di avviare un associazione musicale no profit l’ennesima nella ns città e volevamo sapere come presentare un progetto per farci finanziare un evento musicale jazz con un noto artista.
    Ringrazio anticipatamente

    Rispondi
  30. Salve sono il legale rappresentante di una scuola di musica a Padova. Chiedevo se rientriamo nella possibiltà di avere qualche finanziamento per i corsi didattici seminari concerti etc. che svolgiamo nel nostro istituto. Ringraziando nvio i miei migliori saluti

    Rispondi
    • Ciao Lorenzo!
      questi findi europei NON finanziano seminari, corsi didattici o concerti fini a se stessi. Ma questi corsi o seminari o concerti vengono ammessi ai finanziamenti solo se fanno parte di un progetto di più ampio respiro che ha come obiettivo quello di divulgare l’identità nazionale dei Paesi Membri.
      Puoi presentare la domanda solo e soltanto se realizzi questo progetto con altre 6 associazioni culturali o scuole di musica o altri operatori culturali che operano in altri 6 Paesi diversi dall’Italia, poichè a rappresentare la nostra nazione c’è la tua scuola di musica. Se hai bisogno di altri chiarimenti scrivici ancora e ti rispondiamo.

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  31. salve,

    Stò cercando di avviare una certa attività (associazione culturale non profit)che possa dare possibilità di lancio ad artisti nel settore musicale.
    Rispetto a ciò, considerando che avrei la possibilità personale di coprire l’eventuale spesa del 50%, vorrei sapere se i finanziamenti EU sono a fondo perduto o devono essere ripagati.

    ringrazio in anticipo per lo spazio e per la risposta.

    a presto!

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  32. Ciao,
    vivo a Milano, da anni lavoro per un’associazione no profit omosessuale. Stiamo preparando fiction, siamo sempre stati un punto di aggregazione e ritrovo per ragazze, ragazzi di ogni età e orientamento. Vorremmo aprire un centro culturale, un locale che proponga spettacoli teatrali a basso costo, concerti, serate di ritrovo che accolgano diverse realtà, dibattiti e cineforum.
    Un circolo culturale che sia veramente tale, a Milano.
    Non so proprio nulla di come muovermi per ottenere i fondi, e se ce ne sono di disponibili, ma abbiamo risorse a non finire (da speakers radiofonici, video makers, sceneggiatori, scrittori, grafici e registi) per mettere in piedi attività e corsi per tutti, oltre a una attività più ludica, serale, per rientrare con i costi.
    A chi posso rivolgermi?
    Grazie!!

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    • Ciao Nina,

      non sappiamo cosa c’è a disposizione a Milano in termini di finanziamenti, perchè ci stiamo organizzando proprio per rispondere anche a domande come la tua, che ci arrivano da tutta Italia.

      Però, per avere informazioni, puoi rivolgerti sicuramente:

      1) alla CCIAA di Milano;
      2) al Comune di Milano, Assessorato Politiche Produttive;
      3) alla Provincia di Milano, Assessorato Politiche Produttive;
      4) in Regione Lombardia.
      5) aziende di consulenza specializzate, ma private.

      La ricerca potrebbe anche essere lunga e laboriosa, ma prova.

      Se avete tutte le risorse organizzative a disposizione e ne avete anche di finanziarie, allora sei già a un ottimo punto per il tuo business plan.
      E per sapere come fare il business plan, puoi navigare il sito.

      A presto.

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  33. Ciao!
    Sono approdata su questa pagina nella più totale disperazione.
    La mia idea da sempre è quella di aprire una radio web per il paesino in cui sono nata e cresciuta in provincia di Napoli.
    I costi non sono eccessivi ma volevo sapere se è possibile rivolgermi a voi per capire da dove posso iniziare per la richiesta di un possibile finanziamento.
    Attendo news
    Ciao

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    • Ciao Roberta,
      puoi rivolgerti all’Assessorato alle Politiche Produttive della Regione Campania o del Comune di Napoli per verificare se al momento ci sono bandi a livello locale aperti. Perchè purtroppo a livello nazionale, sia la legge per l’imprenditoria femminile che la legge per l’imprenditoria giovanile al momento sono “chiuse” poichè le risorse finanziarie a disposizione per quest’anno sono state già impegnate.
      Puoi intanto però iniziare a predisporre il tuo business plan seguendo questo modello:https://www.businessplanvincente.com/business-plan.
      Se durante la stesura del tuo progetto di impresa hai bisogno di chiarimenti puoi scriverci e ti rispondiamo.
      Ciao

      Rispondi
  34. ho in mente un’attività di proposte di musica d’organo di compositori europei, interpretata da esecutori di almeno 3 paesi europei,accompagnate da proiezioni di immagini correlate alla musica ( penso a Mussorgskj) e ovviamente alla contestualizzazione storico-culturale; uno degli obiettivi è far crescere la sensibilità musicale e la conoscenza di autori europei nella città in cui vivo, oltre che dare un’opportunità a giovani esecutori.E’ possibile?

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    • Ciao Rosa,

      certo che è possibile! Nel senso: puoi realizzare qualsiasi idea di business. Solo che, per questioni legate alla fattibilità, devi verificare se l’idea “rende” oppure no.

      Se poi hai intenzione di chiedere qualche finanziamento a qualcuno, allora sei quasi “obbligata” a redigere il business plan poichè chiunque ti presta i soldi, vuole sapere se i margini di “redditività” dell’iniziativa gli garantiranno di rientrare dei soldi che ti ha prestato. Semplice.

      Ovviamente, inutile specificare che ci sono tantissime attività che vengono portate avanti anche “in perdita”. Ma questo fa parte delle scelte personali di ognuno, nonchè delle motivazioni strategiche sottostanti ogni iniziativa.

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  35. ciao sto organizzando un grande evento culturale e musicale che possa dare anche lavoro ad una serie di ragazzi e aprire nuove possibilità in una area interna della provincia di Salerno, a quali fondi europei potrei fare domanda

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  36. Ciao!

    sto pensando di aprire un centro Musicale/culturale nella mia città (privato per ora)
    Un centro di formazione musicale (per ogni età), allestito di sala prove e dove si possono svolgere concerti e rassegne musicali di rilievo culturale; un centro di aggregazione e di confronto culturale.

    Posso provare ad attingere a questi fondi!?

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  37. Ciao,
    se hai bisogno di qualche informazione, di qualche delucidazione o di contattarci per spiegarci la tua idea di business, puoi scriverci una mail a :

    staff@businessplanvincente.com

    oppure puoi contattarci direttamente ai numeri che trovi nella pagina “CONTATTI”.

    A presto

    Rispondi
    • Ciao, grazie della risposta, non ci speravo. Bene, ho visto qualcosa nei precedenti articoli. Penso che tutto potrebbe essere possibile. Ho bisogno di qualcuno che stia nel settore e che creda nel progettto. Fatemi sapere qualcosa in merito al vostro lavoro oppure se il vostro è solo un consiglio. a presto

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