CONOSCERE I COSTI PER STABILIRE I PREZZI NEL MODO GIUSTO

Conoscere i costi per stabilire i prezzi Conoscere i costi della tua azienda è molto importante perchè  ti serve per andare a calcolare il prezzo a cui vendere i tuoi prodotti/ servizi.

Devi sapere che i  prezzi di vendita sono strettamente correlati ai costi perchè  il profitto di un imprenditore è dato proprio dalla differenza tra ricavi (prezzo di vendita x quantità vendute) e costi.

Molto spesso, nell’attività di consulenza, ci è capitato di incontrare imprenditori che si lamentano di non guadagnare abbastanza e di non riuscire a calcolare  correttamente i prezzi di vendita e non sanno come imputare i costi al prodotto. Lo stesso commercialista molto spesso non ha tempo  o non ha le competenze per impostare un sistema di contabilità analitica (o industriale ), che serve all’imprenditore anche nella determinazione del prezzo di vendita dei suoi prodotti/servizi. Quindi il più delle volte accade che la fissazione del prezzo di vendita avviene sulla base  di ipotesi o stime approssimative.

La contabilità generale serve al commercialista per la dichiarazione dei redditi; mentre è la contabilità analitica  (o industriale) che analizza e fornisce all’imprenditore informazioni preziose sulla struttura dei costi e dei ricavi aziendali. E’ sempre la contabilità analitica che suporta l’imprenditore nel prendere le decisioni, anche quelle riguardanti la fissazione dei prezzi di vendita.

Quindi anche se operi in un settore in cui i prezzi di vendita dei tuoi beni o servizi sono “condizionati” e fissati dal mercato, è sempre opportuno, dapprima, fare un’analisi interna  sui  costi della tua azienda! Nell’analizzare i costi distingui i costi fissi da quelli variabili. E ricordati di imputare  e di tenere conto anche dei cosiddetti costi “nascosti”. I costi “nascosti” sono quei costi che non vengono direttamente attribuiti ed imputati ad un determinato prodotto o servizio. Un costo “nascosto”per esempio potrebbe essere l’ onere finanziario che un’azienda paga per un un prestito bancario.

Il più delle volte accade però che  gli imprenditori  calcolano i prezzi di vendita applicando un semplice ricarico ai costi: questa soluzione è un pò troppo semplicistica  e grossolana, anche se è (probabilmente) il metodo più usato per stabilire il prezzo di vendita di un prodotto/servizio.

L’analisi dei costi

Facendo l’analisi dei costi aziendali l’imprenditore  potrebbe rendersi  conto e scoprire la presenza di aree di inefficienza che, una volta eliminate, possono fare aumentare i margini di profitto senza aumentare i prezzi di vendita. Questo è quanto accaduto ad un’impresa che aveva il magazzino delle materie prime e dei semilavorati distante dall’impianto di produzione: ciò comportava delle “perdite di tempo” dovute allo spostamento delle materie prime e dei semilavorati. Dopo aver fatto l’analisi dei costi, l’imprenditore si è accorto di questo “spreco di risorse”  e ha deciso di avvicinare  le materie e i semilavorati all’impianto di produzione. In questo modo ha migliorato i suoi guadagni senza aumentare i  prezzi di vendita.

Quindi nella determinazione del prezzo di vendità è sempre bene partire dall’analisi dei propri costi aziendali.  E’ indubbio che la fissazione del prezzo di vendita nel modo “giusto” contribuisce al successo dell’impresa. Ma qual’è il prezzo giusto? In questo momento di crisi economica, molti imprenditori  di fronte a cali di fatturato, pensano di recuperare quote riducendo il prezzo di vendita attraverso campagne di sconti.

Attenzione a questa strategia perchè alcune volte è proprio il prezzo di vendita alto che da valore al tuo prodotto/servizio. Questo perchè alcune volte un prezzo basso può essere interpretato dal cliente come sinonimo di scarsa qualità e di poco  valore. Ecco un altro punto su cui soffermarsi: ogni azienda deve conoscere il proprio valore così da poterlo “vendere” ai propri clienti. Per comprendere meglio il concetto di “valore” ti raccontiamo quanto è accaduto ad un imprenditore che si occupa di realizzazione di software gestionali . Questo imprenditore stabilisce i prezzi di vendita dei software, partendo dall”analisi dei costi fissi e variabili ed aggiungendo un “valore” che è dato dal “risparmio” di tempo e di risorse che fa conseguire ai clienti grazie all’installazione dei suoi software gestionali. Facendo percepire alla sua clientela,  questo vantaggio  in termini di risparmio di tempo e di risorse,  vende i suoi servizi  a prezzi più alti di quelli praticati dalla concorrenza ed in un solo anno i suoi ricavi sono aumentati del 30% .

 

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8 commenti su “CONOSCERE I COSTI PER STABILIRE I PREZZI NEL MODO GIUSTO”

  1. Buon giorno,

    sono in fase di apertura di una nuova zienda nel settore ittico ambante e non riesco a definire in maniera precisa il prezzo di vendita..come posso gestire questa importantissima quatione?

    Molte grzie

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  2. Ciao

    Nel quantificare il costo di ogni singola materia prima è conveniente considerarle al netto del costo del trasporto per esse sostenuto, oppure al lordo del costo di trasporto?

    es: barra in acciaio costo euro 12
    trasporto pagato in fattura del fornitore euro 10

    Nel determinare il costo di un prodotto che è composto anche dalla “barra in acciaio” che costo di materia prima devo considerare euro 12 oppure euro 22?
    Oppure devo considerare il costo d ntrasporto tra i costi generali?
    grazie

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    • Ciao Francesca,
      i costi delle materie prime è bene considerarli al netto dell’IVA. Nella predisposizione del piano economico-finanziario del business plan anche i prezzi di vendita vano considerati al netto dell’IVA. D’altronte l’IVA è una sorta di “partita di giro” per cui è opportuno considerare i costi e i prezzi di vendita al netto.

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  3. Salve,
    dovrei redigere un BP dettagliato (soprattutto nella parte tecnica economico-finanziaria) per l’avviamento di un’attività di Agenzia Pubblicitaria e di Comunicazione con annesso Studio di registrazioni per produzione di Spot Pubblicitari e prodotti dell’Audiovisivo. Ci sono dei modelli di riferimento che potrei utilizzare per non incorrere in errori?
    Grazie
    Luca

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  4. Salve a tutti vorrei costituire un’impresa di riciclaggio del vetro , ma mi è difficilissimo trovare la differenza fra i costi del vetro “nuovo” e il vetro riciclato calcolato su prezzi di mercato.Avete qualche link da suggerire?

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    • Ciao Francesco,
      purtroppo non abbiamo link così specifici da suggerirti per la redazione del business plan nel settore del riciclaggio del vetro.
      Hai provato a cheidere a qualche associazione di categoria?

      A presto

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