PIANIFICAZIONE STRATEGICA E STRATEGIA

Pianificazione strategica e strategiaPianificazione strategica e strategia sono gli aspetti fondamentali del business che devono essere considerati prima ancora di mettere mano al portafogli ed iniziare ad investire capitali in un’idea! Sempre nello stesso articolo abbiamo dato una certa attenzione a cosa significa “pensare” in modo strategico: pensare in modo strategico significa immaginare un futuro (più o meno lontano) e metter in atto una serie di attività e comportamenti che siano tali da raggiungere quella Visione aziendale che è stata immaginata. In questo articolo vogliamo continuare a dare qualche informazione a proposito della strategia, che è uno degli argomenti più delicati della gestione aziendale.

Perchè? Saremo ripetitivi, e ce ne scusiamo, ma sappiamo per esperienza che durante la vita dell’impresa non sempre l’imprenditore (o il management della sua azienda) definisce un quadro di sviluppo di lungo termine poiché, di solito, la gestione è orientata su periodi di tempo abbastanza brevi (di solito l’esercizio amministrativo). Sono abbastanza rari quegli imprenditori che pianificano tutto e, poi, seguono quello che hanno pianificato. Ma vediamo di capirci qualcosina in più.

Pianificazione strategica e strategia: la definizione degli obiettivi

Un simile orientamento della gestione aziendale presenta elevati margini di rischio imprenditoriale proprio perché può capitare che l’azienda, di fronte a rapidi cambiamenti dell’ambiente esterno, si trovi fuori mercato a causa delle difficoltà ad adattarsi a questi cambiamenti. Dopotutto, il gioco competitivo è una specie di gioco  “a guardie e ladri” all’interno del quale c’è qualcuno che scappa e qualcun altro che insegue. Ciò che può fare la differenza è proprio la  “strategia” di un operatore di mercato, e il suo orientamento strategico: la formulazione, cioè, di piani strategici la quale permette di inquadrare in maniera più corretta le relazioni tra l’impresa e il mercato. Questo è quello che, solitamente, si intende con “pianificazione strategica e strategia“.

Per capire meglio di cosa stiamo parlando, può tornare comodo parlare proprio della “strategia” la quale, come dicono i manuali di management, è “…un comportamento imprenditoriale di lungo periodo finalizzato al raggiungimento di obiettivi primari della gestione”. Si, ok: ma che significa? Semplicemente che la strategia è lo strumento che serve all’imprenditore per conseguire i suoi obiettivi di lungo termine che vengono definiti in funzione dell’evoluzione del rapporto impresa-ambiente.E qui, potremmo anche parlare di alcuni aspetti che sono “a monte” del processo imprenditoriale, e cioè la definizione degli obiettivi, ma non lo facciamo perchè ne abbiamo già parlato in  questo articolo, e quindi non ne riparleremo.

In questa sede parleremo di altri aspetti della strategia intesa come “gerarchia degli obiettivi” , perchè gli obiettivi non hanno tutti la stessa importanza all’interno dell’azienda, ma seguono una specie di “ordine” di importanza, determinata dall’imprenditore, cioè una vera e propria gerarchia. Abbiamo detto nell’articolo precedente che fissare la strategia significa pensare alle risorse che si vogliono (e possono) utilizzare in funzione degli obiettivi. E’ chiaro, quindi, che la prima fase di analisi deve essere relativa alla scelta del settore di business nel quale l’azienda (o l’imprenditore) vuole investire le sue risorse. Ovviamente, una volta scelto il settore, sarà opportuno avere a disposizione quanti più dati di mercato possibile avendo cura che i dati siano effettivi e non il frutto di qualche “sentore” dell’imprenditore.

I dati di mercato, che derivano dalle ricerche di mercato, sono la base su cui poggia l’intero edificio della strategia poiché sono quelli sui quali si formulano le previsioni: se oggi ho a disposizione dati che mi dicono che tra 5 anni il petrolio si esaurisce, forse è inutile che mi concentro sul come far nascere una nuova azienda  di produzione di automobili! E’ assolutamente inutile dire che ho messo a punto una tecnica di produzione che  è la più efficace ed efficiente al mondo: sto dicendo che ho trovato il modo migliore per seppellire un defunto! Al contrario, se i dati di mercato mi forniscono informazioni incoraggianti, allora posso pensare a stabilire gli obiettivi strategici, che possono essere di vario genere come: sviluppo dimensionale dell’azienda; miglioramento degli equilibri di gestione; miglioramento dei margini di profitto; leadership di costo; leadership di mercato e altri ancora. Insomma: devo proprio identificare la pianificazione strategica e strategia che intendo adottare per avere successo nel mercato senza le quali la mia attività rischi di procedere come una nave in mare, senza bussola!

In base al tipo (o ai tipi) di obiettivi che mi sono dato, studierò strategie diverse, perchè per diventare leader di mercato devo seguire una strada che è diversa da quella che dovrei seguire qualora decidessi di migliorare gli utili netti aziendali. Posso migliorare l’utile netto dell’azienda pur non essendo leader di mercato. E ogni strategia che ho studiato, mi richiederà l’impegno di risorse (tecniche, tecnologiche, finanziarie e umane) diverse, proprio perchè ogni obiettivo richiede risorse diverse, e tutti insieme concorrono al raggiungimento degli obiettivi generali.

Pianificazione strategica e la strategia

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7 commenti su “PIANIFICAZIONE STRATEGICA E STRATEGIA”

  1. salve ho bisongo di fare un bl e una pianificazione strategica per apertura di un negozio di parrucchiera?cosa posso fare di diverso dalla mia concorrenza?vi ringrazio tanto per aver creato questo sito che trovo fantastico distinti saluti

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