Fare il business plan della tua impresa: perché?
Il Business Plan è lo strumento con cui l’imprenditore verifica la fattibilità economico-finanziaria della sua idea di business e verifica se la sua idea può “funzionare” oppure no. Solitamente, infatti, un business nasce da un’idea che può essere di due tipi:
- idea totalmente nuova: in questo caso si parla tecnicamente di “innovazione di prodotto/servizio);
- idea già presente sul mercato ma riproposta con qualche aspetto innovativo.
Nella fase di ideazione di un business, oppure nella fase in cui l’imprenditore deve realizzare nuovi investimenti per l’azienda con cui già opera, solitamente molte idee si ammassano nella testa di chi deve decidere. Questa persona, di solito, si pone anche una serie di domande quali:
- “sarà un’idea giusta”?;
- “funzionerà”?;
- “e se mi stessi sbagliando”?
Questi e altri sono i pensieri e i dubbi che deve affrontare chi ha deciso di realizzare una sua idea imprenditoriale. In quest’ottica l’imprenditore avveduto è solito effettuare l’analisi degli investimenti che deve realizzare al fine di calcolare il relativo rischio.
Nel caso di domande come quelle che abbiamo riportato sopra, si tratta di domande che richiedono delle risposte sensate, ponderate e valutate con attenzione. Infatti, dalle risposte che si ottengono dipende la sorte del business. Facciamo questa affermazione perché molto spesso gli imprenditori hanno le idee un po’ confuse sul da farsi. E non si tratta di idee confuse dal punto di vista “tecnico”. Si tratta, spesso, di idee che spesso non stanno in piedi nemmeno dal punto di vista logico!
Fare il Business Plan per chiarirsi le idee
Queste considerazione, insieme a tante altre che possiamo fare, già sarebbero sufficienti per sedersi ad un tavolo e iniziare a pensare ad una serie di cose che non sono state considerate. Mano a mano che si effettuano le congetture e si presentano le possibilità, le idee (e quindi anche i dubbi) aumentano.
Quindi, proprio allo scopo di realizzare o sviluppare un’idea imprenditoriale, è necessario fare il Business Plan di questa idea.
Quasi tutte le idee che hanno avuto un successo di mercato sono nate proprio da un primo foglio di carta che poi è diventato una specie di “guida” per l’imprenditore. Questa “guida” è composta, di solito, da una trentina di pagine che devono essere scritte in modo semplice, chiaro ed esauriente. Per rendere il documento più “leggibile”, spesso vengono inseriti dei grafici, delle analisi e anche alcune statistiche.
Ma fare il Business Plan non è semplice, né immediato. Scrivere il piano d’impresa, infatti, richiede capacità di immaginazione; capacità di previsione e capacità di analisi abbastanza specifiche. Tutte queste capacità, inoltre, devono essere supportate anche dalla capacità di scrivere bene, con chiarezza e semplicità ciò che si intende fare nel medio-lungo termine.
Infatti, il piano di business deve essere letto da qualcuno (come ad esempio un finanziatore) e questo qualcuno deve essere messo nelle condizioni di comprendere velocemente e senza sforzo di cosa consiste l’idea.
Altrimenti butta tutto nel cestino, e passa alla prossima idea…
Fare il business plan: quando “conviene” scriverne uno?
Un imprenditore, di solito, ha di fronte a se due momenti critici durante i quali “è obbligato” a fare il Business Plan della sua idea:
- il momento della nascita di una nuova impresa poiché in questa fase è necessario verificare la fattibilità dell’idea e pianificarne la realizzazione (meglio conosciuta come fase di START-UP). In questa fase le difficoltà sono indubbiamente maggiori. Infatti, l’imprenditore (o l’aspirante imprenditore) si trova a considerare talmente tanti aspetti del business che rischia di perderli, se non scrive tutto quanto;
- nel corso della gestione dell’impresa, per controllare ciò che è stato pianificato e verificare successivamente che i risultati ottenuti sono stati in linea con gli obiettivi stabiliti. Qualora si verifichi una discrepanza tra obiettivi e risultati, il business plan è uno strumento utilissimo per correggere il tiro!
Il Piano di Business è un documento che si compone di una parte descrittiva e di una parte numerica. Nella parte descrittiva del business plan, attraverso analisi di mercato ed indagini statistiche, si descrive e si spiega la fattibilità dell’idea di business. Successivamente è necessario specificare le modalità di realizzazione della stessa idea dal punto di vista del possibile successo di mercato. Nella parte numerica si spiega in termini “numerici” che l’idea è “fattibile” sia dal punto di vista economico che da quello finanziario. Per “spiegare” la fattibilità dell’idea, si fa ricorso alle previsioni economiche e finanziarie.
Fare il Business Plan: cosa occorre dimostrare?
Più specificamente, nella parte numerica l’imprenditore deve “dimostrare” al finanziatore (una banca, un ente pubblico, privato, etc) che il business in cui ha intrapreso l’iniziativa è redditizio. La “redditività” dell’idea si dimostra con delle previsioni di carattere economico. Si tratta di dimostrare che l’iniziativa riesce a garantire dei margini di profitto all’imprenditore che l’ha realizzata.
Ovviamente, siamo sempre nel campo delle previsioni che, per definizione, sono soggette ad errore. Però, un conto è commettere un errore piccolo (per esempio, del 5% rispetto a quanto previsto). Un altro conto, invece, è commettere un errore di previsione molto più grande (per esempio, del 30-40% rispetto a quanto previsto.
La qualità delle previsioni dipende, in buona parte, dalle ricerche di mercato che vengono effettuate per “testare” il mercato e capirne il potenziale..
Fare il business plan richiede una serie di competenze specifiche che vanno dal marketing alla finanza aziendale, al controllo di gestione che serve per verificare i risultati. In questo sito affronteremo, di volta in volta, le varie tematiche che devono essere conosciute da chiunque si appresta a scrivere il piano della sua idea di business.
In questa pagina trovi un modello di business plan utilizzato nella prassi, con il quale puoi iniziare a ragionare sulla tua idea di business e le potenzialità che può offrire a te e al tuo mercato.